The
Island
Sabaku
No
Temari stava percorrendo una
delle tante strade
che portavano alla residenza del
Kazekage .
Nara
Shikamaru stava
percorrendo una strada,
diretta al palazzo del quarto Hokage.
Entrambi non sapevano
ciò a cui sarebbero andati
in contro.
:- Per quale motivo mi avete
chiamato?- Chiese
Temari.
:- Abbiamo deciso di
affidarti una missione-
Rispose il Kazekage .
:-
Di cosa
si tratta?
:-
Lo
scoprirai fra poco.
***
:-
Dove mi
state portando?- Chiese scocciato Shikamaru
:- Dalla tua compagna di
missione- Rispose l’Hokage
:-
Ha detto
compagna?
:-
Ecco,
siamo arrivati.
Shikamaru
si
guardò intorno, si trovava in una foresta, molto fitta, che non lasciava passare
neanche un raggio di
sole. Dopo aver osservato a lungo il luogo, si accorse che due persone
si
stavano avvicinando a lui. Guardò meglio. Quelle due figure
erano in realtà il
Kazekage e Sabaku no Temari.
:- Sei in ritardo.- Il
vecchio rimproverò il
kazekage
:- Ho avuto dei contrattempi
per la strada-
Ribattè lui.
:-
Allora,- continuò
l’Hokage -sei sicuro di aver scelto il chunin giusto?
:-
Temari è
la persona adatta per questo genere di missione, tu piuttosto, come mai hai scelto quel
sempliciotto
laggiù?.
:-
Ha un Qi
molto sviluppato, ti consiglio di non sottovalutarlo.
:- Direi che è
ora.- Cambiò argomento.
:-
Si, hai
ragione, torna pure al tuo villaggio, al resto penso io.
:-
Come
vuoi- Il kazakage voltò le spalle a Temari e ripercorse i
suoi passi.
Il
quarto
Hokage si girò verso i due
:-
Allora
ragazzi! Vi è stato spiegato in che cosa consiste la vostra
missione?
:- No- sbuffò
Shikamaru
:-
Il
Kazekage mi ha solo detto che lo avrei scoperto presto.- Rispose Temari
:-
Presto?
Che buontempone!
:-
Insomma!,
Si può sapere in che cosa consiste questa cavolo di
missione!?
:-
La vostra
missione consiste … - Shikamaru e Temari tesero le orecchie-
nel capire qual è
il vostro incarico!
Shikamaru
e
Temari caddero a terra.
:-
Per
questo- Continuò l’Hokage – verrete
accompagnati su un isola deserta, sulla
quale dovrete passare una settimana .
:-
Sarà una
bella scocciatura, con una donna poi …
:-
Che cosa
hai contro le donne!?- Chiese la chunin
:-
Appunto!
– Shikamaru sospirò, quella sarebbe stata la
settimana peggiore della sua vita.
L’Hokage
aveva
dato ordine di prepararsi per la missione entro dieci minuti. Ovviamente, il tempo era
stato calcolato da
lui per impedire ai due di portare sull’isola svariati
oggetti, che
avrebbero permesso più facilmente la
sopravvivenza sull’isola.
:-
Ehi!-
cominciò scocciata Temari – in questo tempo non
riusciremo mai a prepararci!
:-
Tutto
calcolato …
:-
Eh?
:-
Hanno
calcolato tutto, la missione è più difficile di
quel che sembra.
Temari
guardò dubbiosa Shikamaru, che avesse ragione?
:-
Tempo
scaduto!
:-
Che
cosa!?- Esclamarono
stupiti i due- Ma
non ci siamo preparati per nient …
:-
Su, su,
non fate storie, seguitemi.
I
tre
ripresero a camminare, ma si fermarono in prossimità di un
lago.
:-
Prendete
questa barca.
:-
Uh?
:-
Prendete
questa barca e navigate verso il centro del lago, l’isola si
trova da quelle
parti.
:-
Lei non
viene?- Chiese la ragazza.
:-
No. La
vostra missione comincia adesso.
L’Hokage
tornò
verso il villaggio, lasciando da soli Shikamaru e Temari.
:-
Andiamo-
Ordinò Temari
:-
Nessuno
mi dà ordini
:-
Nessuno
ti obbliga a seguirmi.
Shikamaru
sbuffò e salì sulla barca insieme alla ragazza.
Raggiunsero
l’isola nella
notte, e vista l’ora
decisero di cercare un rifugio, inutilmente, non ce n’era
traccia.
Optarono allora di dormire
all’aperto.
:-
E non
provare ad approfittarti del
mio sonno!
– Minacciò Temari
:-
… Che
cosa!? Ma che diavolo vai a pensare!!
:-
Sono una
ragazza!, Devo prendere le mie precauzioni, e
poi, hai la faccia da maniaco!
Temari si sdraiò in
terra, dando le spalle a
Shikamaru che
cominciava a capirci sempre
meno, come erano difficili le donne!
Il
risveglio
del giovane ninja non fu dei migliori, infatti, era stato accusato da
Temari di
averla baciata durante la notte, e si era ritrovato un bernoccolo in
testa,
forse causato dall’enorme ventaglio della ragazza.
:-
Come te
lo devo dire!? Io non ti ho fatto niente!
:-
Lo so
benissimo che non hai fatto niente.
:-
E allora
per che cavolo mi stai accusando!
:- Zitto, abbassa la voce.
:-
Che, che
cosa sta succedendo?
:-
Ci stanno
spiando.
Shikamaru
si
guardò in torno, era vero, riusciva a vedere un ombra
nascosta dietro a dei
cespugli.
Finsero
di
litigare fino a quando l’ ombra non se ne andò.
:-
Andiamo.-
Temari si lanciò all’inseguimento.
:-
Aspetta!,
Ma sei impazzita!- Shikamaru le corse dietro.
Dopo
circa
una mezz’oretta il sospetto si fermaronò ,
all’entrata di una grotta.
:-
Entriamo?- Chiese la ragazza
:-
E siamo
venuti fino a qui per fare cosa- Shikamaru sorrise ed entrò,
seguito da Temari.
La
grotta
era buia, e si
sentivano delle gocce cadere
sul terreno, non si vedeva nulla,e faceva anche molto freddo.
:-
Brrr, qui
si congela- disse Temari
:-
Tieni,prendi la mia giacca-
:-
Grazie-
Temari la prese al volo
Forse,
pensava la ragazza, non sarebbe stato così male lavorare con
quel ragazzo, in
fondo, cominciava a starle simpatico, e in più, aveva un
codino simile ai suoi!
Purtroppo
però, i due si trovarono in prossimità di un
bivio, e si dovettero separare,
Shikamaru andò a destra e Temari a sinistra.
L
a parte
destra della grotta era più illuminata, e Shikamaru
potè osservare meglio il
“paesaggio” che lo circondava. Guardò in
terra, e la paura si impossessò di
lui, una marea di ossa umane si estendeva sotto i suoi piedi, ma non
solo lì,
ce n’erano anche appesi alle pareti, sul soffitto. Si
calmò e proseguì
il cammino, man mano che avanzava le ossa
diminuivano, e questo era un buon segno per lui, ma uno brutto per
Temari.
Temari non vedeva quasi nulla, la
grotta era
scurissima e per farsi strada doveva camminare appiccicata alla parete.
Si rese
conto che quella grotta era abitata, quando sentì
scricchiolare qualcosa sotto
ai suoi i piedi, probabilmente un osso.
Che
schifo,
pensò, chissà come se la starà cavando
Shikamaru … , ma a che accidenti sto
pensando! La ragazza arrossì di colpo. Continuò a
camminare, e mentre camminava
sentiva dei rumori dietro di lei, poi cominciò a sentirli
meglio, poi ancora
meglio, poi benissimo, si sentì salire il cuore in gola,
ormai ne era sicura,
qualcuno la stava seguendo. Afferrò il manico del ventaglio
con una mano , e
con l’altra prese uno shuriken, continuò a
camminare, sicura che se qualcuno
l’avrebbe attaccata, avrebbe sentito i suoi passi, e quindi,
avrebbe
contrattaccato prontamente. Ecco,
il
rumore si stava avvicinando ancora di più, proveniva dalla
sua destra, senza
neanche pensarci, sfoderò il ventaglio e si
lanciò all’attacco.
:-Kyaaa!,
Ma
cosa…
Una
trappola! I veri nemici erano alla sua sinistra. Temari si
sentì tappare la
bocca, voleva difendersi, ma le mancava l’aria, non riusciva
a respirare, più.
Quando
riaprì gli occhi si trovò legata e imbavagliata,
distesa sul
pavimento. Rimase terrorizzata dall’orrenda creatura che si
trovò davanti: era
enorme, sporca, aveva tre fili al posto dei capelli, occhi sanguinanti
e
orecchie mangiucchiate, ma quel che
peggio, non aveva pelle, o meglio ce l’aveva solo dal torace
in giù , inoltre,
indossava una collana di teschi umani. Temari non riusciva a togliere
gli occhi
da quella bestia, e per la prima volta in vita sua, aveva paura.
Il
mostro la sollevo prendendola per il mento e disse, con una voce
terribile
:- Non
avresti dovuto entrare qui, la mia casa, sarà la tua tomba!
Bwhahamwhaha- Lanciò Temari
contro il pavimento.
:- Se
solo …, non fossi legata- Bisbigliò la ragazza,
che era riuscita
a liberarsi la bocca.
:- E
ora,
Muori!!
Temari
guardò terrorizzata gli occhi della bestia, erano pieni
d’odio,
pieni di voglia di uccidere.
Chiuse
gli occhi
:-
Almeno, avrei voluto dirgli che mi stava simpatico- Una lacrima
scivolò nel volto della ragazza.
Li
riaprì, sarebbe andata incontro al suo destino, non avrebbe
chiuso
gli occhi dinnanzi alla morte.
Il
mostro sfoderò una spada dal fodero e la alzò in
aria.
:-
TOGLILE SUBITO LE TUE LURIDE MANI DA DOSSO!!!
:-
Shika-kun! – Temari si voltò verso il ragazzo
:-
Pensavi davvero che ti avrei lasciato da sola?
:-
Scemo!- La chunin si slegò in fretta le caviglie e
abbracciò
Shikamaru con tutta la forza che le era rimasta in corpo.
Shikamaru
ricambiò l’abbraccio
:- Non
ti lascerò mai più, lo giuro- Detto,
scansò Temari e guardò la
bestia negli occhi. Ora, era arrivato il momento di combattere.
Estrasse uno
shuriken e saltando
in aria lo lanciò al
suo avversario, che lo schivò prontamente.
:-
HAHA,! Ma dove miri ragazzino! Credi che riuscirai a battermi con questi aggeggi! ?
Shikamaru
voleva spaccargli la faccia, come aveva ostato trattare
Temari in quel modo, e poi, doveva anche essere molto stupido, non
aveva ancora
capito che cosa avesse veramente in mente.
:-
Shikamaru!- Lascialo a me!
:- Non
ci penso neanche, questo
bestione mi sta facendo incazzare.
Il
ragazzo ripartì all’attacco , stavolta con un
alternarsi di calci e
pugni, e qualche shuriken.
Purtroppo
però, venne colpito da un cazzotto
dell’avversario, ma si
riprese velocemente.
Il
combattimento continuò senza vincitori ne vinti, per un bel
po’,
fino a quando
:- Ci
siamo, sono le due, le ore del giorno dove i raggi del sole sono
più potenti- Shikamaru sorrise- mi spiace per te bestione,
ma hai perso.
:-
Che cosa stai dicendo ragazzino, per ora il più svantaggiato
sei tu!
:-
Già, per
ora- Il giovane ninja saltò sul soffitto della grotta, e fu
lesto a spostarsi
in tempo da un pugno del nemico, che distrusse il sopra della galleria.
:-
Perfetto-
Bisbigliò Shikamaru
:-
Questa è la tua fine! Ma che…
:-
Non
riesci a muoverti vero?
:-
Che
cosa mi hai fatto!?
:-
Chi, io?,
Ho solo usato la tecnica, Del controllo dell’ombra!- Rivolgendosi alla ragazza
– Temari, è meglio
se vai fuori, non sarà un bello spettacolo.
:-
Eh???
Guarda che non sono come la tua amichetta Ino! Ci resisto a queste
cose!- E
mentre lo diceva, lanciò uno shuriken dritto al cuore del
mostro, uccidendolo.
Shikamaru
si
sentì umiliato .
:-
Finalmente vi ho trovato!
I
due si
girarono e videro Azuma che si avvicinava.
:-
Maestro Azuma!
Che ci fa qui!- Chiese il suo allievo
:-
Mi ha
mandato l’Hokage, mi ha detto di venirvi a prendere, per
vedere se avevate
eseguito la vostra missione.
:-
Certamente! Missione compiuta!- Esclamò
entusiasta Temari
:-
Fantastico!- Azuma tese la mano, come per ricevere qualcosa .
:-
Ma che
sta facendo? -chiesero i due
:-
Sto
aspettando Sho! Avanti!
Dove lo avete
lasciato?
:-
Cosa?-
Ripeterono in coro.
:-
Ma si! Il
cane di Khonoamaru !
Per
far
capire ad Azuma che avevano fatto tutt’altra cosa gli ci
vollero ben tre ore,
ma ancora di più ce ne vollero per convincere Naruto ,
Sakura, e Sasuke a
mettersi a cercare Sho.
La
missione
era fallita, Shikamaru e Temari lo sapevano bene, ma non gli dispiaceva
affatto, dopotutto la loro missione l’avevano compiuta,
avevano scoperto, che
l’amore esiste .
The
end
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