E se

di fonta_li
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Sono passati almeno quattro anni. Rich si reca ogni giorno al cimitero per visitare la sua piccola Grace. Non riesce a capire perché se ne sia andata. Perché proprio lei. La vede ovunque,parla con lei,le chiede consigli, la mantiene ancora viva nella sua mente. A volte ricorda ancora il giorno in cui le aveva chiesto di sposarlo. Voleva rendere la loro storia una favola; ma le favole finiscono con "e vissero felici e contenti" e la loro non doveva finire così. Non voleva finisse così. Dopo la morte della sua Grace, Rich decise di iscriversi all'università, alla facoltà di medicina. Recuperò tutti gli argomenti che durante il liceo non aveva studiato per poter far festa con i suoi amici, con cui comunque a volte esce ancora. Ora è diventato medico e sta facendo delle ricerche in modo da poter curare coloro che hanno la malattia che gli ha portato via il suo amore. A volte la notte piange ancora. Non riesce a stare senza di lei. Guarda spesso la sua foto, e alla sera quando si butta sul letto la vede lì, a fianco a lui, e le parla. Parlano per molte ore.
"Com'è andato oggi il lavoro Rich?"
-Bene Grace, mentre a te com'è andata la giornata?-
"Non c'è stato male, come vanno le ricerche?"
-Ho scoperto un metodo che può ridurre il rischio di ammalarsi-
"Che cosa bella tesoro! Sono fiera di te"
E così Rich ogni giorno è sempre più convinto di ciò che fa. Vuole salvare la sua Grace. Ma non sa, non si rende conto, che ormai non c'è più nulla da salvare.




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