Non so dirvi di preciso quali furono le motivazioni che portarono me e mio marito a mettere su una faglia tanto numerosa … posso solo affermare, come la più ovvia e banale delle ipotesi, che è l’amore a far girare il mondo e magari con un pizzico di dolcezza e comprensione si può andare avanti. Prendete me e mio marito ad esempio. Dodici figli e tutti tirati su con le nostre forze. Mio marito fa l’allenatore di una piccola squadra di calcio della zona e, anche se il suo stipendi è buono, purtroppo non è mai abbastanza, non per 12 figli almeno. Da considerare che sono tutti diversi e con le loro esigente, sport, gusti nel vestire, nel mangiare, attività extra scolastiche e poi con le bollette e tutto il resto …
Alle volte diventa davvero difficile andare avanti, ma è proprio in quei momenti, quando vorrei gettare giù la spugna e dire addio a tutto e tutti, incrocio lo guardo dolce di mio marito che mi libera da ogni incertezza e allora mi faccio forza e resto sempre più convinta che se mai sari tornata indietro l’avrei rifatto. Avrei rifatto tutto questo, ricreando questa bella famiglia numerosa che adesso ho. Non è necessario avere tante cose per essere felici, a volte e necessario solo avere tanta gente accanto per sentirsi bene e a casa. E anche se alle volte le cose possono sembrare complesse e difficili, noi ce la faremo, siamo una squadra, una famiglia e non molleremo. E così, trascorriamo le nostre giornate. Andiamo avanti con poco, ma è sufficiente. Perché a prescindere da quando la vita possa essere dura, non c’è niente di più bello dell’amore incondizionato che un figlio possa donarti e dell’amore che tu possa donare a lui. Quindi mie care mamme, questo non è un rimprovero, ma un invito a farvi riflettere … potrà sembrarvi la classica lettera di una madre ficcanaso, ma non è così ve lo garantisco. Volevo solo dirvi di non preoccuparvi e di non aver paura di amare, perché le cose col tempo si sistemeranno. Nella vita non c’è niente che non possa sistemarsi. Quindi fatevi coraggio e amate, e lasciatevi amare. Riscoprirete poi che non c’è cosa più bella che preparare un pasto caldo, stirare un vestito o aggiustare un giocattolo a una persona, seppur piccina, senza richiedere nulla in cambio, se non un sorriso e un’ abbraccio. Anche io ho avuto il mio primo figlio molto giovane e anche se avrei potuto attendere ancora un po’ prima di farlo, non mi pento delle mie scelte. Quindi mamme siate forti, coraggiose e amorevoli con la vostra famiglia e soprattutto non mollate mai. Vi ricordo che siete proprio voi la colonna portante della famiglia, quindi mie care resistete. Sempre. Con affetto una casalinga disperata, ma felice.
Angolo dell’autrice:
Care lettrici … no, non sono diventata mamma insomma ho solo 17 anni, quasi 18, mancano pochi mesi!!!! Comunque, ho scritto questa folle lettera sulle note di Colbie Caillat - You got me (vi consiglio di rileggerla ascoltandola, l’effetto è stupendo)dedicata alla mia mamme e a tutte le mamme del mondo. Spero che leggendola sia per loro un sostegno e un’ incoraggiamento ad andare avanti e a non mollare mai, soprattutto a non aver paura a tirare su una bella famiglia numerosa, perché anche se la politica al giorno d’oggi fa schifo e non promette un futuro roseo, le cose si sistemeranno, si sistemano sempre in fondo no? E poi, a dire il vero, ho scritto questa lettera ripensando alla mamma di una mia amica che si è tolta la vita per la situazione difficile in cui viveva (Aveva perso il lavoro e … non mi va di parlarne scusate, anche perché non credo sia corretto e quindi mi fermerò qui.) In conclusione … tenete duro mamme!!!!! Siete fortissime!!!!! Siete il cuore che muove il mondo!!!!!!!
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