-Liam ti prego abbracciami -
chiedo implorante, lui mi si avvicina lentamente, - perché tutta questa fretta?- non capisce? Come fa?
- Liam ti prego- non se lo fa ripetere e mi abbraccia, mi sento viva, mi sento bene, scoppio a piangere.
-Ehi piccola, che hai, non piangere shh- mi stringe più forte.
-Liam io ti amo, non dimenticarlo mai!-
Mi guarda sorpreso, non capisce.
-Liam questo è un sogno tra poco mi sveglieró, non mi lasciare, sappi che ti amo-
spiego, poi alzo lo sguardo sul suo viso, non riesce a parlare.
- Piccola ti prometto che mi incontrerai nella realtà, va bene?- annuisco e lo abbraccio.
Sento improvvisamente una voce che mi porta nel mondo reale.
- Carlotta a scuola, alzati ora!- grida quella donna comunemente chiamata madre.
-Scendo, dammi il tempo-
Grido di rimando, sono le 7:00, mi dirigo in bagno e mi inizio a preparare.
-Carlotta esci da quel cavolo di bagno!- urla mia sorella Jessie.
-Ho quasi finito!- urlo, - Ma che ti urli di prima mattina? - ora da la colpa a me?
-Hai iniziato tu!-.
Scusate non mi sono presentata, Sono Carlotta Rossi, abito a Milano e adoro gli one direction, ho 16 anni, fra un mese 17, e per informazione faccio il compleanno il 13 Maggio.
E ora scusate mi devo preparare per andare a scuola, appena uscita dalla doccia mi asciugo e mi vesto, metto un filo di trucco, e scendo.
-Giorno mamma!- grido, okay non fateci caso ma la mattina appena sveglia sono euforica.
-Giorno tesoro, vieni prendi il cornetto, vuoi il latte?-
chiede dolcemente.
-No va bene solo il cornetto-
sorrido, e inizio a mangiare, vedo scendere mia sorella
Jessie, comunemente soprannominata da me "Rottura", con gli occhi che lanciano fuoco.
-Razza di sorella cretina, c'è il bagno sottosopra per colpa tua! grida, credo abbia svegliato i vicini, che per informazione sono pensionati.
-Ehi, calma i bollenti spiriti,e sorridi che la vita è bella!- dico strafottente del suo tono arrabbiato.
-Io ti strangolo e sappi che non mi va di ritrovare i tuoi ciuffi rossi nella mia e sottolineo mia spazzola, che fra parentesi non hai il permesso di usare!- quante storie per una spazzola.
-Si hai ragione scusa- dico con aria di sufficienza, sono le 7:20, salgo in bagno e vado a lavare i denti, prendo lo zaino e corro a scuola.
-Non finisce qui sappilo- grida, -Ciao madre, rottura a più tardi- Dico chiudendo la porta di casa .
Prendo il mio telefono e mando un messaggio ad Alice.
"Sto arrivando scendi
XxC", metto le cuffie e faccio partire Na Na Na, adoro questa canzone, qualche minuto dopo sono sotto casa di Alice.
Sto per mandarle un messaggio, quando la vedo uscire ansimante, la solita.
- Giorno Miss.Payne - mi saluta abbracciandomi, sorrido, -Giorno anche a lei Miss.Malik- dico facendole la linguaccia.
Lei sorride, -Come va la vita?- domanda, - Sai ho fatto il solito sogno, ma questa volta Liam mi ha detto " Piccola ti prometto che mi incontrerai nella realtà, va bene?", ti immagini accadesse?-
dico sognante, lei mi guarda come se fossi pazza, noi abbiamo già affrontato il discorso, e abbiamo superato insieme il fatto che non li incontreremo mai,anche se alcune volte pensandoci piangiamo.
-Ricordi quello che avevamo detto?-
Chiede, alludendo a quello che ho appena pensato.
-Si, perché non posso fantasticare?- dico affranta, -Perché l'ultima volta stavi smettendo di vivere, e adesso non pensarci, e ricorda che se mai l'incontrassimo dopo staremmo peggio. Capisci vero?- Ha perfettamente ragione. -------------------------------------------------------------
Angolo autrice: Hello a tre like continuo,voglio anche tre commenti.
P.S più sono i commenti, più velocemente aggiorno.
XxEle1305
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