Qui per Te.
Chiusa sola, in quella buia stanza,
rimane ferma accovacciata su quel letto stranamente ancora caldo,
guardando il vuoto dinnanzi ai propri occhi.
Nulla di quella camera le appartiene, nulla è suo,
Ma, contemporaneamente, tutto è legato a lei.
Quei vecchi libri di alchimia ormai impolverati,
Quel letto mai disfatto da tempo,
Quell'armadio aperto da lei almeno un centinaio di volte durante la
giornata.
Chiude gli occhi, Winry, stanchi e senza luce, perdendosi nel dolce
profumo che da sempre riempie quella stanza non sua.
Un profumo dolce, eppure così nostalgico.
Riapre gli occhi lentamente, così pesanti, e si alza dal
letto, raggiungendo l'armadio poco distante da lei.
Apre le ante, e il suo sguardo si sofferma su ciò che
c'è al suo interno.
Osserva ogni abito lì presente, scegliendone poi uno e
tirandolo a sé.
Una maglia bianca, senza alcun decoro.
Ritorna nuovamente su quel letto, e stringe a sé quel pezzo
di stoffa così pieno di ricordi.
È la stessa che lui indossò quel caldo giorno
d'estate, quando finalmente si decise di tornar a farle visita, a lei e
alla nonna Pinako.
La tenne tutto il giorno, liberandosi da quei pesanti indumenti che
solitamente indossava.
L'aveva anche quando le prese la mano, e la portò in un
posto silenzioso, lontano da tutti.
Ricorda ancora le sue parole?
"Winry, fin quando continuerò ad essere lontano da qui,
senza sapere quando possa ritornare... tu mi aspetterai?"
La colse impreparata, ella quasi balzò di scatto dopo aver
sentito le sue parole.
Poi la risposta le uscì così sicura dalle sue
labbra, mentre con la mano calda stringeva quella di lui, fredda e
metallica.
" Ed…per quanto tempo tu possa mancare, io starò
sempre qui ad aspettarti ".
Poi il discorso terminò con un abbraccio, e con le lacrime
calde di lei che bagnarono la spalla di Edward, penetrando nelle fibre
della maglia che ora stringe a sé con tanta forza.
Il tepore di questa l' avvolge in un attimo, smettendo volontariamente
di ricordare.
Sente le lacrime arrivarle veloci agli occhi, e un nodo improvviso alla
gola.
- No…non voglio piangere … -
Non vuole, Win.
Ne ha già versate così tante, che non
c'è nemmeno più la forza per continuare a farlo.
Ed manca ormai da due anni, non si sa che fine abbia fatto.
Se è morto, se è disperso. Questo nemmeno Al lo
sa.
E da due anni Winry piange interrottamente, immaginando il peggio, ma pur sempre con una fiamma di speranza accesa nel suo cuore, per quanto essa possa essere piccola.
Appoggia la fronte alle ginocchia, tenendo stretta a sé
quella maglia.
Una lacrima, involontariamente, comincia a fuoriuscire dai suoi occhi
rossi e gonfi, un tempo azzurri e brillanti.
- No, non voglio…non voglio piang….-
In un attimo si ritrova a versare fiumi di lacrime, in un pianto
disperato pieno di tristezza e nostalgia.
" Sei sempre la solita piagnucolona, Winry! "
- Ed… -
Rimane così, ferma, su quel letto non suo, a versare gocce
amare per l'ennesima volta.
Stringe ancora a sé quella maglietta bianca, ormai zuppa di
lacrime salate.
Ancora.
Cerca poi di calmarsi, asciugandosi gli occhi con una mano tremante.
La nonna potrebbe sentirla, soffrendo vedendola in quello stato.
Il suo sguardo vaga un po’ dappertutto, soffermandosi d'un
tratto su un qualcosa di bianco che si intravede sul comodino, sotto la
base del piccolo lumino.
Un foglietto di carta, sicuro.
Winry si sporge un po’, fino ad arrivare al comodino e
prendere quel foglio bianco.
Non pensa se possa essere un segreto di Ed, o qualcosa di comunque
proibito da leggere.
Lo apre con fretta, con curiosità.
Quel che c'è al suo interno le fa brillare immediatamente
gli occhi.
" Quando leggerai questo foglietto sicuramente io non sarò
li con te.
Sarò ripartito, o magari mancherò da casa da
tanti anni.
Forse sarò solo, o forse con me ci sarà ancora Al.
Non so cosa mi sarà successo, e in verità non
voglio nemmeno pensarci.
Voglio solo pregarti di continuare ad aspettarmi.
Ti prego, continua ad attendere il mio ritorno.
Me lo hai promesso, ricordi?
Per quanto tempo ci voglia, aspettami.
Questa tua promessa mi darà forza e farà
sì che io possa ritornare.
Perché io tornerò da te, capito?
Sono pur sempre L'Alchimista d'Acciaio Edward Elric!
E non piangere, ti prego!
Sai che non ti sopporto quando fai la piagnucolona!
...Bene,avrei finito.
Per ultima cosa, perdonami per tutto il male e le sofferenze che ti ho
fatto patire, cercherò di farmi perdonare.
Salutami la zia Pinako, e dille che quando tornerò
sarò dieci volte più alto di lei!
P.S.: Appena ti avrò dinnanzi i miei occhi, ti
dirò una cosa molto importante che ho sempre tenuto nascosto
dentro me. Potrei scriverlo qui, ma preferisco dirtelo quando ti
avrò davanti a me.
Grazie di tutto, Winry.
Ed "
Una lacrime di gioia le bagna il viso, arrivando alle sue labbra
sorridenti.
Non sa se arriverà mai il giorno in qui Ed
ritornerà,
ma per il momento continuerà a mantenere la promessa fatta
quella calda sera d'estate,
quando loro due, soli, si stringevano in quel forte abbraccio
desiderato da tempo,
pronto a ripetersi nel momento in cui le loro anime si ritroveranno.
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Hola!
Cavolo, da quanto manco!
Perdono perdono perdono! ( ma chi ti voleva -.-° nd tutti)
...in questo caso mi riferisco a coloro che nella precedente fiction mi
chiedevano di postare qualcosa di nuovo ^^"
Diciamo che mi sono presa una pausa nello scrivere fic fu FMA, e mi
sono dedicata a qualcosa su Death Note. Ho postato due One Shot su
LxMisa *contenta*
Beh, passiamo a questa fic: non so veramente come l'abbia scritta.
Ho provato a scrivere una frase, e il resto è
venuto da se.
Mi sono divertita a scriverla però ^.^ anche se poi non
c'è nulla di divertente >.<
Beh, spero possiate darmi un parere ^^
Me và, ho lo stadio che mi attende!
Ciaooooo!!!
Vostra MellyVegeta.
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