Arrivi tu

di Mylark
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Salve a tutti, sono Mylark , qualcuno probabilmente mi conosce già per le recensioni che ho fatto , per chi non mi conoscesse eccomi :D !
 Questa è la prima storia che tento di scrivere quindi non massacratemi :) e ...niente incrocio le dita e  buona lettura !


 
~~Mi chiamo Peeta Mellark vivo nel distretto dodici nella parte più ricca .                                                                                                                                                   Sono il terzo figlio del fornaio del distretto , Marcus ( mio padre , siamo due gocce d'acqua se non fosse che è molto più vecchio, più alto e più forte di me ) , Moira ( mia madre , bella donna alta quanto me , capelli nero fumo come la sua anima, non importa che tu sia bravo per lei o sei il massimo o non sei niente ) , Blane ( fratello maggiore ragazzo perfetto vita perfetta il massimo dei voti in tutte le materie commerciante molto abile e futuro sposo di una ragazza di buona famiglia non è la perfezione ?) Ray ( fratello di mezzo , buono a nulla ma comunque migliore di me , se ci sono guai sai già che  c'è lui di mezzo ma ovviamente mia madre non gliene fa una colpa dopotutto lui e Blane sono i suoi figli preferiti) e poi ci sono io Peeta alto biondo occhi azzurri 1,80 di altezza forte …credo non sono il massimo come ragazzo e a ribadirmelo sempre c'è la mia famiglia ; da quando sono nato sono sempre stato trascurato non solo perché ero il figlio minore ma io ero indesiderato nel vero senso della parola ,  sono un errore i miei non mi volevano l'unico che cerca di aiutarmi e mio padre al contrario di Moira e i miei fratelli che mi disprezzano qualsiasi cosa faccia ed è per questo motivo che la gran  parte delle cose che faccio , le faccio di nascosto.                                                                                                                                   Sin da piccolo ho tentato di raggiungere quello stato di perfezione che mia madre vuole , speravo di raggiungerlo un giorno ma ora come ora mi rendo conto che ogni mio tentativo era e sarà sempre vano; spesso poi venivo incolpato di cose che non facevo perciò qualsiasi cosa accadesse era colpa mia e meritavo di essere punito questa era la logica di mia madre …non a caso ho il corpo pieno di cicatrici i ricordi delle sue frustate sono ancora vividi dentro di me …col tempo ho imparato a sopportare il dolore e i lividi che mi ritrovo oggi non fanno male mi ricordano soltanto che razza di famiglia ho , mi aiutano a pensare e a immaginare un futuro migliore in cui vivere senza questa famiglia a ricordarmi che “mostro” sono.                                                                                                                                                                                               
 
Effettivamente non sono granché come ragazzo ma nonostante questo ho molte ammiratrici non che mi interessi dato che il mio cuore è  già di una ragazza per la quale non smetterà mai di battere ; lo so non ci parliamo mai, io vorrei ma non ci riesco ,vorrei dirle quello che provo da ormai dieci anni  e da come mi stregò con la sua voce meravigliosa il primo giorno di scuola ma  sono un codardo e non credo riuscirò mai a  parlarle.. Ha una sorella più piccola Primrose , la cresce lei da quando suo padre è morto , sua madre non so cos'abbia di preciso ma è assente e Lei deve occuparsi di entrambe per questo caccia nei boschi  . Lei è Katniss Everdeen ( ragazza del giacimento , capelli castano scuro quasi neri a dire la verità , alta poco più di 1,60 magra anche troppo ma questo non dipende da lei , occhi Dio mio che occhi  grigi che mi fanno impazzire quasi quanto le sue labbra piene ma screpolate perfette anche solo per essere toccate lei per me è la perfezione ) sono innamorato di lei dall'età di 6 anni una volta l'ho sentita cantare e giuro tutti quanti anche gli uccelli fuori dall'edificio si sono zittiti davanti alla sua voce , li ne rimasi stregato . L'ultimo nostro incontro risale a una serata , io stavo preparando il pane e fu li che la vidi accasciata a terra sotto un albero di fronte alla mia panetteria , fradicia per la pioggia , stava morendo di fame ormai non aveva più forze e io senza pensarci bruciai qualche pagnotta per darla a lei non mi importavano le conseguenze ( molti schiaffi di mia madre ) l'importante era che lei vivesse così gliele lanciai , ripenso sempre a quel gesto a come le ho buttato il pane e rimpiango di non esserle stato accanto di non essere sceso sotto la pioggia a darglielo di persona o ancor meglio portarla al caldo e all'asciutto con me ma non andò così e di questo me ne pento sempre .                                                                                                                                                                                                                                                             Da li in poi ho sempre cercato di parlarle non trovavo gli argomenti ma sentivo l'esigenza di farlo non riuscendoci comunque , quando ero sul punto di farlo mi imbattevo nel suo amico come si chiama ?.. Gale credo .. ( ragazzo pieno di amici e ammiratrici , del giacimento , tenebroso , alto quanto me e con la stessa fisionomia di Katniss ) molti dicono che stiano insieme dato che quelle poche volte che si schioda da lei va in giro a raccontarlo ma io non ci credo , il mio cuore non la pensa così e io mi fido di lui.




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