-Sakura... Che... Che
cosa hai detto? Forse ho sentito male. Me lo puoi ripetere?
Tutti avevano
dell'espressioni sconvolte.
-Ho detto... Che sono
innamorata di te. E che Sasuke non mi importa più. Ho fatto
una dichiarazione d'amore. Avresti dovuto ascoltare.
Naruto rimase a
guardarla stupito.
Ma, dopo, quello
stupore si trasformò in rabbia. Cambiò
espressione, guardando Sakura.
Tutti se ne accorsero.
-Però...
Perché così all'improvviso? Se è uno
scherzo non è per niente divertente... Sakura... Che ti
è successo?- Chiese sospettoso Naruto.
-Niente. Ho solo
aperto gli occhi. Sasuke non fa altro che scappare e cercare vendetta.
Mentre tu sei qui. A supportarmi. Non sono una bambina. So distinguere
il bene dal male. Quindi... La promessa che mi hai fatto... La puoi
dimenticare. Non è necessario che riporti Sasuke al
villaggio.
-Che
cosa?!-Esclamò l'utilizzatore del legno, scattando in avanti.
-Yamato!-Disse Kakashi
bloccandolo.
In quello stesso
momento, Sai deglutì perplesso.
''E' questo che ha in
mente?'' Pensò il ragazzo della radice, scuotendo lievemente
il capo.
-Sakura, è
successo qualcosa?-w il biondo.
-Te l'ho gia detto!
Non è successo nulla!-Esclamò la ragazza
avvicinandosi al ragazzo e abbracciandolo, cogliendo di sorpresa tutti
i presenti.
-Sasuke non fa altro
che allontanarsi da me e farmi soffrire Tu sei qui. E io ti posso
toccare. Sei la persona più...
Non finì
che Naruto la prese per le spalle e se la scrollò di dosso.
-Piantala, Sakura! Ti
ho detto che non è divertente!
-Perché ti
sei arrabbiato? Io ti amo. Ti amo davvero, Naruto!
Naruto strinse
ringhiando le spalle della fanciulla.
-Odio le persone che
mentono a se stesse.-Mormorò ad un palmo dal viso della
rosa, che sussultò.
Ora fu Sakura a
scrollarsi di dosso Naruto.
-Io... Starei mentendo
a me stessa?!
-Puoi dirlo forte!Sei
venuta fin qui per una stupidaggine!
-Una..."Stupidaggine?!''
Sarei venuta fin qui per questo? !Ti sei messo in testa di riportare
Sasuke al villaggio rischiando sempre la vita. Ma vuoi pensare un
po' più a te stesso?! Voglio solo che ritorni con
me al villaggio!Tutto qui!
-E dopo che mi diresti?
-Eh?-Sussurrò
basita la giovane.
-Come mi diresti che
non mi ami?!-Urlò Naruto, stupendo la rosa che
spalancò gli occhi.
-Come osi parlarmi
così? Solo uno stupido può pensare che io
menta!-Esclamò irritata, stringendo furiosa i pugni.
-Allora
sarò pure uno stupido, ma tu sei solo una bugiarda che non
fa altro che piangere!
Sakura
sgranò gli occhi.
Lui l'amava. Come
poteva dirle certe cose...?
Trattenne le lacrime.
-Io me ne vado! Sai!
Kiba! Lee!
Naruto
guardò quelle figure allontanarsi.
''Come ha potuto
farmi questo...?'' Pensò deglutendo rumorosamente, per poi
scuotere impotente la testa.
La sua attenzione,
però, venne attirata da una copia d'inchiostro di Sai.
-Che
vuoi?-Borbottò, osservando gli occhi taglienti del compagno.
-Sakura vuole
uccidere Sasuke. Da sola.
-Che cosa?!
Perché?!
-Perché era
vero, Naruto...
-C-Che cosa?!-
-Lei... Lo sta facendo
per te...Lei Ti ama.
"Cosa?!''
Pensò sbigottito il biondo. Quindi Sakura stava rischiando
la vita per lui?
-Era seria, ma anch'io
ne avrei dubitato...
-Perché...Perché
allora me l'ha detto solo ora?!
-Le ho detto... Che
nonostante io non abbia sentimenti, l'ho capito anch'io che tu la ami
con tutto il cuore.
-Quindi... Sta
andando da Sasuke da sola?!
-Si...
-Sai, portami da
Sakura.-Naruto riconobbe immediatamente quella voce severa e
autoritaria.
-Maestro Kakashi!
-Agli ordini!
E i due ninja
sparirono.
-Tu rimarrai qui con
me.-Ordinò severamente Yamato.
Dopo aver tenuto
Naruto sottocchio per ore e ore, egli si addormentò.
Cogliendo l'occasione,
Naruto creò una copia e scappò via.
Intanto Kakashi
combatteva contro Sasuke.
Intervenì
Sakura, ma l'Uchiha la prese per il collo e afferrò un kunai: lo
scagliò sulla ragazza, impassibile e freddo.
Ma il ninja più
imprevedibile di Konoha arrivò al momento giusto.
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