Mio
"C'era una volta, in una terra lontana
lontana....."
Stooooop!!!!!
No dico,
ma ti sembra questo il modo d'iniziare una storia?! Questa non è la classica
favola per bambini, cara la mia autrice!! Questa è la storia di come sono
stato incastrato, sì, avete capito bene, incastrato da una strega
malefica!!
Cosa sono quelle risate?!? Non starete ridendo di me, per
caso?? Io sono Draco Lucius Malfoy, per Merlino! Un pò di rispetto!!
Come
stavo dicendo, questa storia mi vede protagonista e vittima:
vittima, perchè mi hanno raggirato, ingannato, offeso! E protagonista
perchè, onestamente, dove lo trovate un altro bello come me?
Vi
starete chiedendo chi è il cattivo della situazione: la cattiva, signori e signore, è
una Mezzosangue. E non una Mezzosangue qualunque, oh no! Io sto parlando della
Mezzosangue per eccellenza, lei: Hermione Jane Granger
. Lo so, lo so: vi state chiedendo come diavolo ho fatto a farmi
fregare da una come lei. Beh, si dà il caso che me lo stia chiedendo ancora
adesso!
E dire
che era cominciato tutto in modo così pacifico... Pansy aveva deciso che era
giunto il momento di sposarci. Avevamo solo 20 anni, ma che importava? Il nostro
matrimonio era stato deciso ancora prima che le nostre madri ci procreassero,
quindi non aveva molta importanza quale fosse l'età giusta in cui suggellare la
nostra unione.
Sta di fatto che la mia fidanzata aveva deciso che eravamo
entrambi pronti per fare il grande passo, ovviamente senza prima
chiedere il mio parere: insomma, per farla breve, prima ancora che me ne rendessi
conto ero sommerso di domande su rinfresco, invitati, cerimonia e luna di
miele.
Vi
sembra possibile?! Vi pare che io sia il tipo d'uomo che si preoccupa di queste
cose?? Ma per favore, un pò di buon senso! Dirmi quando e dove mi devo far
trovare mi sembra già più che sufficiente, non trovate? Beh, era evidente
che la mia futura moglie "non trovava", dato che stavo aspettando la nostra
organizzatrice di matrimoni.
Sì,
questa è una delle tradizioni che abbiamo copiato da voi babbani: e, con la moda
che corre di questi tempi, sembra anche che, ormai, avere un'organizzatrice
di matrimoni sia indispensabile. Eì per questo che mi trovavo lì: per
incontrare la donna che si sarebbe occupata di ogni dettaglio del mio
matrimonio, anche del più insignificante. Questo a spese della mia pausa pranzo,
dato che Pansy era non so dove a fare non so cosa, e l'unico momento
in cui ero disponibile per conoscerla era, appunto, la mia pausa
pranzo.
Pensavo
sarebbe stata una passeggiata: avrei conosciuto la "wedding planner", le
avrei detto come Pansy, cioè come noi, volevamo il nostro
matrimonio, e forse avrei anche fatto in tempo a mangiare qualcosa prima di
tornare al lavoro.
Inutile
dirvi che non è andata affatto così, vero?
***
- Ma
dove diavolo si è cacciata?! -
Draco
Malfoy iniziò a battere ritmicamente il piede a terra, sbuffando: non aveva
tempo da perdere lui, e sembrava che la donna con la quale aveva un appuntamento
non conoscesse il termine "puntualità", dato che la stava aspettando da almeno
20 minuti.
L'uomo
era seduto al tavolino di un bar nei pressi del centro di Londra, e col suo
completo sobrio, pantaloni scuri e camicia bianca, si confondeva perfettamente
con i babbani che giravano per la capitale.
- Le
chiedo scusa per l'attesa. -
La voce
dolce e femminile che aveva parlato gli fece alzare lo sguardo scocciato: -
Tu?! - esclamò sbigottito.
- Chi
non muore si rivede, non è vero Malfoy? - lo salutò la donna, prendendo posto
accanto a lui, e ordinando una cioccolata calda al cameriere che le passò
di fianco.
-
Granger, sto aspettando una persona. - sibilò Draco, lanciandole un'occhiata
gelida.
Lei
sorrise: - Lo so, Malfoy. Stavi aspettando me. - lo corresse,
togliendosi i capelli dal viso.
Draco la
fissò, scioccato: - Tu.. tu sei.. tu sei.. -
- La tua
organizzatrice di matrimoni, esatto. E tu sei il futuro sposo. - disse la donna,
ringraziando il cameriere e bevendo un sorso della sua cioccolata - Uhm,
deliziosa.. -
L'uomo
la fissò, rimanendo per un istante ipnotizzato dalla lingua di lei che si puliva
lentamente il labbro superiore, poi si riscosse: - Granger.. com'è possibile che
tu faccia l'organizzatrice di matrimoni? Eri la studentessa più brillante di
tutta Hogwarts, o sbaglio? - le chiese, troppo stupito per fare battutine
sarcastiche.
Un'ombra
passò sul volto di lei, un'ombra che Draco riuscì perfettamente a cogliere, ma
che fu subito sostituita da un sorriso smagliante: - Non siamo qui per parlare
di me, Malfoy. Avanti, dimmi che progetti hai per questo matrimonio. - rispose
lei, eludendo magistralmente la domanda.
Draco
ghignò: - Vuoi dire che progetti ha la mia fidanzata, per questo matrimonio; per
quel che mi riguarda, meno ne so e meglio è. - disse, accavallando le
gambe.
Hermione
sbuffò: - Tipico atteggiamento maschilista. - commentò, posando la tazza fumante
che teneva tra le mani - Ad ogni modo, ho già parlato con Pansy.. e lei mi
ha detto esplicitamente di renderti partecipe di ogni aspetto del
vostro matrimonio, spiacente. - aggiunse, con un sorrisetto.
Lui la
freddò con un'occhiata, poi sospirò: maledetta Pansy, l'aveva sicuramente fatto
apposta!
-
Allora, F.S. .. - iniziò Hermione, mentre l'uomo la
guardava stranito.
-
Significa "Futuro Sposo", Malfoy. - precisò lei, prima di riprendere -
Dicevo, dimmi quale sarebbe il tuo tipo di matrimonio ideale.
-
Draco si
passò una mano tra i capelli: in teoria sapeva perfettamente cosa dire, ovvero
che amava le feste sfarzose, i ricevimenti in grande stile.. insomma, tutto ciò
che piaceva a Pansy. La verità.. la verità era che lui sognava qualcosa di
semplice e romantico.. totalmente l'ooposto di ciò che ci si aspetterebbe
da un Malfoy, insomma.
-
Allora? Coraggio, avrai un'idea di cosa vuoi per il giorno più importante della
tua vita! - lo incitò Hermione, con un sorriso.
L'uomo
alzò lo sguardo su di lei, e per un attimo fu tentato di dirle la
verità: in fondo, cosa c'era di male nel volere una cerimonia intima, al
posto di un evento pubblico?
- Dai
Malfoy, tanto lo so cosa ti piace.. fotografi dappertutto, 500 invitati, e un
costosissimo smoking bianco fatto su misura per te! - esclamò lei,
canzonandolo.
La
mascella di Draco s'irrigidì: che ne sapeva lei dei suoi desideri?
La Granger vedeva in lui ciò che vedevano tutti.. non era diversa dagli
altri, e considerando l'idea che si era fatta di lui, non era nemmeno così
intelligente come tutti dicevano.
- Sì, in
effetti una cosa ci sarebbe.. non voglio che sia una sporca Mezzosangue
ad organizzare il mio matrimonio. - sibilò, glaciale.
Hermione
abbassò lo sguardo, sentendo gli occhi pizzicarle: non voleva piangere davanti
all'uomo, e si sentiva una stupida a soffrire per quell'insulto che,
nonostante fossero passati ormai 3 anni, continuava a farle male,
soprattutto se detto da lui.
-
Chiamerò Pansy, allora, e le dirò di trovarsi qualcun'altro. Ti auguro un
felice matrimonio, Malfoy. - disse lei, sforzandosi enormemente per controllare
il tremito della sua voce.
Con un
sorriso formale e gli occhi lucidi, la donna si alzò dalla sedia, e si
allontanò rapidamente da lui, lasciando Draco solo e una tazza di
cioccolata piena per metà.
***
Ecco, è
esattamente qui che è iniziata la mia rovina: avrei potuto lasciar perdere, dire
a Pansy che non avrei mai accettato di vedere il mio matrimonio realizzato dalla
Granger. E invece......
Ecco qui la nuova longfiction! Visto che
non avete dovuto attendere molto? ^^ Questo è solo il primo capitolo, mi serve
per darvi un'idea di come si svolgerà la storia.. che ne pensate? Vi ho
incuriositi? Lo spero!! ^^
Nell'attesa di conoscere i vostri pareri,
vi rimando al prossimo aggiornamento, che dovrebbe avvenire settimanalmente,
come per l'altra long.. fatemi sapere se vi piace!! ^^
Alla prossima!
Xevias
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