La mia Signora

di eos75
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CIBO!
Non basta mai, non sazia mai.

ANCORA, ANCORA!
Inseguo, azzanno, inghiotto.

AVANTI, AVANTI, AVANTI!

Una preda, poi un'altra e un'altra ancora.

Sordo alle suppliche, cieco alle lacrime.

NUTRIMI, NUTRIMI!

Inesorabile, inestinguibile, così è la mia Signora.
Ogni boccone è come legna sul fuoco che arde vorace.
Il sangue non appaga, la carne non lenisce.

Azzanno, sbrano, strappo.

Ogni morso è una fitta nella viscere, ogni pasto un preludio al successivo.

E' implacabile, la mia Padrona, incontentabile.
Vuole sempre di più, è una voragine di cui è impossibile vedere il fondo.

E' una sfida continua la sua, un gioco al massacro in cui vince sempre Lei.

“SAZIAMI!” Urla.

Odo solo Lei, ascolto solo Lei.
Obbedisco, consumato dal desiderio di accontentarla.

Per non sentirla più.

Ma ora che sono solo con Lei in questa gabbia in cui m'hanno rinchiuso, le sue grida m'assordano, i suoi artigli m'asfissiano.

Avverto le sue zanne divorarmi dall'interno, straziandomi, riducendomi a brandelli, così come io ho fatto con le Sue vittime

La sua furia è la mia e in un lampo di lucida follia, comprendo...

E' dolce questo sangue che ci disseta, è tenera questa carne che ci rifocilla.
Per la prima volta le urla si placano, Lei si quieta man mano, ad ogni boccone.
Quando avrò terminato il mio ultimo pasto, di me non sarà rimasto più nulla e la mia Fame sarà finalmente sazia.






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