Era un afoso pomeriggio d’ estate eSanji si trovava all’ombra di un albero da frutto a sonnicchiare.
Gli sembrava di essere in paradiso, circondato da tutte quelle bellissime sirene.
Forse questo, per lui, è anche meglio del paradiso.
Certo, gli mancavano le sue dee Nami-san e Robin-chan, però anche ora era circondato da delle bellissime dee.
Se quello era un sogno, Sanji allora non voleva più svegliarsi.
Gli piaceva troppo questa nuova vita e avrebbe anche rinunciato al suo sogno per stare lì in eterno.
Già, l’All blue…
Il cuore dei mari ormai non aveva più importanza per lui, perché era convinto che questo posto sarebbe stato il suo nuovo All Blue.
Si rese conto di non essere stato mai così felice come quando vide tutte quelle sirene correre verso di lui.
“Sanji-kun <3”
“Svegliati, Sanji-kun”
“Sanji-kun, caramellino, vieni da me <3”
“Non fare il timido, tesoruccio <3”
Sanji si svegliò allarmato e deluso, si alzò velocemente da terra e resosi conto del pericolo incombente iniziò a correre il più lontano possibile da quelle creature.
“Maledetto Bartholomew Kuma!”
NOTE DELLA PAZZA:
Poor Sanji-kun!
Scusate per questa…cosa che ho scritto, ma ho avuto l’ispirazione e ho voluto metterla subito nero su bianco.
Spero di avervi strappato un sorriso con questa ff, ma tanto lo so che io sono l’unica baka che ride per mezz’ora per certe cose.
A presto,
Nali <3
Ps: per chi segue la ff “uno schiavo per amico” deve scusarmi se non l’ aggiorno da molto, ma per il prossimo capitolo devo prendere delle citazioni dal manga e ci vorrà più tempo, quindi potrei aggiornare anche per agosto perché io di tempo non ne ho.
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