The 65th Hunger Games.

di foreverahero00
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Tutt’ad un tratto rimbombò l’inno di Capitol City. In cielo proiettarono i volti dei tributi morti.
Ma tra le foto non c’era quella di Dean.
Il tributo ci stava ancora dando la caccia, ed avremmo fatto bene a tenere gli occhi bene aperti.
 
Presi in mano un pugnale, dopodiché appoggiai la schiena sul tronco di un albero. Non dovevo addormentarmi.
Noi siamo in tre, lui è da solo  Pensai.
Ma se mi addormento non avrà problemi ad ucciderci, anche se siamo in maggioranza.
 
Subito dopo sentii che entrambi, sia Jack che Finnick, si erano addormentati.
 
Mi ritornò in mente mio fratello. 
 
Mi ritornò anche in mente quella ragazza che ho ucciso. Mi ricordai le immagini del suo corpo che cadeva per terra senza vita. Tutto smette di funzionare e tu sai di aver appena distrutto una vita che non meritava di essere sacrificata.
Nessuno merita di partecipare agli Hunger Games.
Nessuno merita di morire qui.
 
Poi sentii che anche Finnick era sveglio. Lo guardai.
“Finnick, se tu uscirai da quest’arena, promettimi che troverai un modo di dare fine a tutto questo,
Promettimi che contribuirai nel creare qualcosa di migliore. Niente più giochi, niente più morti insensate” Sussurrai.
“Io non..” Iniziò a dire.
“Dormi. Però ricordati quello che ho detto.” Gli ordinai.
“Una volta Annie mi ha detto qualcosa di simile. Qualcosa qui deve cambiare.”
Annuii. Finnick si distese per terra e continuò a dormire.
 
 
Questa fu una lunga notte.
Ad un tratto sentii qualcosa cadere da un albero alle nostre spalle. Mi girai di scatto, e notai una figura umana che mi fissava. Non era il favorito, era la quinta persona ancora rimasta agli 65° Hunger Games. Si girò e corse via come un’ombra nella notte.
Nella mia mente annebbiata rimbombavano due cose, una certezza Non siamo al sicuro, e una domanda; Che cosa voleva?




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