Don’t speak
Non avrei mai creduto che il nostro legame si potesse
spezzare. Tu e io avevamo qualcosa in più, qualcosa di speciale che il resto
della famiglia non poteva capire. Ogni minuto passato insieme era importante,
anche nella sua semplicità. Mi bastava avere te accanto fratellino perché
qualunque cosa facessi, rendeva le mie giornate migliori. Ricordo la tua caccia
al tesoro, o al pezzo del corpo. Ricordo come mi divertivo a guardare gli altri
membri della famiglia che impiegavano giorni per ricomporsi.
Ricordo anche quanto adoravo osservarti mentre studiavi,
mentre divoravi ogni singola parola su quei libri, più e più volte.
Potevo quasi percepire la tua sete di conoscenza,
implacabile. Nei tuoi occhi vedevo quello sguardo che sembrava dire: “Non ne ho
mai abbastanza”. Eri, e sei tutt’ora, così intelligente; ed io ero, e sono
tutt’ora, fiero di te.
Non riesco a pentirmi di quello che ho fatto. Non ne ho la
minima intenzione, come non era mia intenzione farti soffrire. Lo sai che ti
amo. Tu non lo capisci, l’ho fatto per te: lei era un ostacolo, una macchia che
andava cancellata. Ti avrebbe portato via da me, fratellino. E questo sarebbe
stato inaccettabile. Io voglio averti sempre accanto. Voglio sentire quell’amore
che nessuno, a parte mia madre, è stato in grado di darmi. Devi continuare a
volermi bene, perché senza di te non so cosa farei. Niente e nessuno potrebbe
sostituirti.
Non avrei mai pensato di trovarti qui, davanti a me, senza
quello sguardo. Un’espressione totalmente diversa, fredda, carica d’odio, nella
quale non vi è più alcuna traccia dell’amore che provavi per me. Mi sento come
se tutto ciò che c’è stato tra noi si sia improvvisamente cancellato. Non
riesco a sopportarlo fratellino. Io ti voglio bene, un bene che nemmeno
immagini.
Non posso credere che tu l’abbia fatto. Non riesco ad
accettare l’idea di non essere più un fratello per te. Perché è così, vero? Tu
non mi consideri più il tuo fratellone. Quei sentimenti che provavi e che
tentavi inutilmente di nascondere, non ti appartengono più.
Non voglio che tu te ne vada.
Non voglio restare senza di te.
Non voglio vedere l’odio nei tuoi occhi.
Non voglio sentirti dire quelle parole.
Ti prego, non farlo.
“Addio Joker”