Treselah

di samefra
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-Ecco cosa era rimasto di lei. 
Un corvo solitario, secco nella carne e quasi privo di piumaggio.

Spesso si aggirava sopra i cimiteri, seguendo il mietitore in molteplici dei suoi viaggi.

Altre volte, rimaneva appollaiato sopra rami morti,  fino a quando il moto dell'astro principale non tornava ad illuminare le sponde del mondo e i suoi raggi facevano capolino fra le coltri pesanti che coprivano il cielo.

La sua esistenza pareva estranea a questo mondo.

Pareva immortale e al contempo, prossimo a lasciare per sempre questa realtā.

Ecco cosa era rimasto di lei.

Solo lo spettro della sua esistenza.-

 




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