Alla deriva

di Rety
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ALLA DERIVA

Vi vedo sfilare, tutte le mattine,
Su passerelle d'asfalto,
Con occhi bassi e passo celere,
Ricurvi sotto il peso di mille cose da fare,
E annichiliti dal pensiero che altri colori
Possano prendersi gioco del vostro umore cenere.

Non siete più capaci di attendere,
Come se il tempo andasse sempre trafitto.
Vi vedo. Raccontate con quegli occhi litici 
L'ennesima vittoria della meta sul tragitto.
Siete voi stessi soltanto quando nessuno può vedervi,
Perché c'è sempre un fine, c'è sempre un motivo.

Il tempo scorre flessibile, il tempo è relativo,
E la vita non è altro che l'insieme dei ricordi
Che non hai ancora dimenticato, e degli occhi 
Che hai scrutato con cura, e delle piccole casualità
Che ancora devono travolgerti, e tu
Lasciati trasportare dalla corrente.

Alla deriva, in un mare di persone e di gente,
Lasciati sballottare in balia delle onde,
Lasciati pugnalare dagli occhi che fissano il vuoto,
Lasciati annegare nell'insonnia. Guarda la notte! Guarda, le stelle! 
Hai paura, ma sia chiama vivere, e vale la pena soffrire.
Lasciati logorare dalle emozioni.



 




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