Piranthos

di GabrielleWinchester
(/viewuser.php?uid=226189)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Buon pomeriggio a tutti,
ecco a voi "Piranthos", una poesia d'amore che significa letteralmente "Fiore di fuoco", la quale spero che vi piacerà e vi emozionerà, una poesia dedicata semplicemente alla sensazione di essere innamorati  :-) In questo periodo sono in vena di poesie romantiche, portate pazienza :-) Se volete, tiratemi i pomodori marci se non vi piace :-) Ringrazio tutti coloro che la leggono e la leggeranno, tutti coloro che la recensiscono e la recensiranno, tutti coloro che hanno messo e metteranno le mie storie nelle seguite/ricordate/preferite e da recensire, tutti coloro che mi hanno messo e mi metteranno come propria autrice preferita :-) Buona lettura :-) Gabrielle :-)

Piranthos
 
Fragranza,
è l'odore che sento,
che respiro,
dinnanzi a me,
dinnanzi al tuo sguardo,
come un'acrobata su un filo tanto fragile,
da non essere spezzato.
Essenza di albicocche appena colte,
profumo di un'estate in sboccio,
primavera fuggevole,
ciliegie cadute dall'albero,
piccole e succulenti,
come il tuo sorriso in una mattina di maggio,
sinfonica sensazione,
eterea melodia.
Fragranza,
non ha una vera consistenza,
è l'impronta di un bacio dato in un sogno,
agognato nella realtà.
Mi prendi la mano,
la mia piccola e delicata,
mani che tracciano destini già segnati,
in storie dall'esito imprevedibile,
come un poeta che descrive la sua anima,
in fogli di carta,
in fogli di luce,
la tua,
un pò più grande della mia,
mani che servono e rimembrano,
l'atmosfera di un buon caffè,
ciambelline di zucchero inzuppate in latte e cannella,
saluti gioiosi ed inaspettati,
labbra che si sfiorano,
destini che non si incrociano,
sfioro di capelli ricci,
tocco delicato lungo la linea del viso,
tracciando una linea tanto immaginaria,
quanto marcata.
Che cosa desideri?
La tua prima frase rivolta a me,
tanto innocente quanto languida,
come pioggia autunnale su un prato di rugiada,
stuzzicante ossimoro,
frase che mi ha trafitto,
tramutandola  in una sola parola: Piranthos,
enigmatica illusione.
Piranthos,
petali di fuoco incandescente,
carezza evanescente,
giochi di sguardi,
i quali scendono in me,
lungo la schiena,
lungo i silenzi che fremono dietro chiacchiere non volute,
lungo sospiri molto spesso taciuti,
come angeli danzanti,
ali che si muovono sulle note di vento impetuoso,
come corde del cuore vibranti di passione, 
velata passione in un timido sguardo.

 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2630370