Perso nei ricordi

di kamy
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Cap. 1 Howard viene resuscitato

Pierce osservò gli scienziati chini sul tavolo da lavoro, si voltò guardando gli schermi olografici e ne carezzò uno rappresentante il corpo disteso di Fury.
< Sta tranquillo, Nicholas. Presto troverò il modo di riportarti in questo mondo > pensò. Si voltò vedendo una segretaria porgergli una cartellina, l'afferrò e inarcò un sopracciglio.
“Cosa sono?”. La donna si sistemò una ciocca di capelli biondi e socchiuse gli occhi castani.
“I dati della missione in cui è morto il direttore e i costi degli esperimenti. C'è anche l'elenco di tutte le persone che sono a conoscenza di quello che sta succedendo e quali sono quelle a cui potrebbe essere affidata la sorveglianza del soggetto” spiegò. Pierce annuì, aprì la cartella guardando le foto di una sparatoria e socchiuse gli occhi aggrottando la fronte osservandone altre.
“Vada pure, agente Carter” la congedò. La giovane annuì, strinse le labbra osservando nella direzione dei medici e deglutì avanzando verso l'uscita. Pierce la guardò, sospirò e tirò fuori una pistola.
“Agente Carter?” chiamò. La donna si voltò, sgranò gli occhi vedendo la canna dell'arma puntata contro di lei. Pierce arricciò gli angoli della bocca evidenziando le rughe. “C'è un nome di troppo” disse. Sparò colpendola in fronte, gli scienziati sobbalzarono e uno sgranò gli occhi. Pierce lo guardò, indicò con la pistola fumante la ragazza. “Avete una nuova cavia” annunciò.
“A tutti gli agenti dello SHIELD, sono Steve Rogers” risuonò la voce del Capitano dagli altoparlanti. Pierce osservò gli uomini fermarsi guardando verso l'alto, grugnì e strinse i pugni.
“Avete sentito parlare molto di me in questi giorni. Vi hanno anche ordinato di darmi la caccia. Ma è tempo che conosciate la verità” continuò Steve. I medici si guardarono tra loro, due dei soldati toccarono le pistole e Pierce trattenne il fiato.
“Lo SHIELD non è quello che pensavamo che fosse. È stato purtroppo fagocitato dall'HYDRA. Alexander Pierce è il loro leader”. Pierce lanciò un'occhiata agli schermi, osservò dei soldati camminare avanti e indietro, altri guardarsi intorno; ne vide alcuni raggiungere le uscite e altri stringersi le mani.
“Le squadre Strikers e Insight sono anch'esse dell'HYDRA. E ce ne sono molti altri ... e si trovano in questo edificio. Potrebbero essere accanto a voi” proseguì Steve. Pierce staccò gli occhi dagli schermi, fece un cenno ad uno dei soldati che annuì uscendo, espirò e guardò verso l'alto.
“Sono vicini al loro obbiettivo. Il controllo assoluto. E non finirà lì. Se voi oggi lancerete quegli helicarrier, l'HYDRA sarà in grado di uccidere chiunque la ostacolerà. A meno che non li fermiamo” disse Steve. Dalla porta entrarono una ventina di soldati, i dottori si guardarono e tornarono a lavorare. Due militari sollevarono il corpo della giovane in terra e lo misero su un lettino accanto ad altri cadaveri.
“So di chiedere molto ma ... il prezzo della libertà è alto. Lo è sempre stato. Ed è un prezzo che io sono disposto a pagare. E se sarò il solo, così sia. Ma scommetto che non lo sarò”. Pierce digrignò i denti, uscì sbattendosi la porta alle spalle e afferrò il gomito di un soldato.
“Fermate a tutti i costi il Capitano, usate Winter Soldier. La cosa più importante è lanciare gli helicarrier. Manda un plotone di guardia qui. Nessuno deve disturbare gli scienziati” ordinò. Il soldato annuì, Pierce tornò nella stanza e sospirò guardando lo schermo raffigurante Fury.
“Mi dispiace, amico” mormorò. Lo carezzò, strinse le labbra.
“La guerra incombe. E resto solo io a poterla fermare”. Afferrò nuovamente il fascicolo, prese a sfogliarlo e strinse gli occhi scuotendo il capo.
< Serve qualcuno per porre fine a questa guerra. Se Fury non fosse morto per salvare mia figlia, adesso avremo un direttore dello SHIELD competente ...> pensò. Sgranò gli occhi, poggiò il fascicolo e sogghignò.
“Ma certo ...” sussurrò. Si alzò, raggiunse uno dei medici e gli mise la mano sulla spalla.
“Signori, dovrete rivedere i vostri calcoli”. Il medico si voltò, aveva il viso scavato e gli occhi rossi.
“Non è già abbastanza abominevole resuscitare un uomo morto da oltre dieci anni?” chiese, con voce roca. Pierce strinse la presa, guardò tutti i dottori e gonfiò il petto. “Forse. Ma noi ne resusciteremo uno morto da più di venti. Howard Stark. Fondatore dello SHIELD e amico di Captain America”. Lasciò la spalla del dottore, indietreggiò e allargò le braccia.
“Questo è l'unico modo per vivere in pace, signori miei”.






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