La serpe e il grifone

di kamy
(/viewuser.php?uid=60751)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Ringrazio anche solo chi legge.
Partecipa alla fanfiction challenge II:
Personaggi: Draco, Harry
Prompt: Parrucchiere




La serpe e il grifone

Draco si guardò allo specchio, osservò i propri capelli lisci e si morse l’interno della guancia.

“A furia di frequentare quell’idiota rischiano di diventare disordinati” si lamentò. Strinse con la mano il manico del bastone e si voltò. Avanzò con una serie di passi cadenzati ed espirò dalle narici. Raggiunse la porta sentendo qualcuno bussare. La aprì e si spostò di lato facendo entrare l’auror. Osservò i suoi capelli neri scompigliati e assottigliò gli occhi. Chiuse la porta e sbatté il bastone per terra.

“Potter tu devi capire una cosa semplice, che persino un neonato riuscirebbe a comprendere” ringhiò. Harry sbadigliò e si passò l’indice sotto l’occhio.

“Ossia?” farfugliò. Si lasciò cadere sul divano affondandoci. Draco lo raggiunse, sentì una fitta al petto guardando i tagli sul viso del compagno. Si sedette accanto a lui e gli prese tra le dita una ciocca di capelli sporca di fango.

“Pettinarsi” brontolò. Harry ridacchiò, si piegò e gli appoggiò la testa sulle gambe.

“Vuoi farmi da parrucchiere?” domandò. Draco sbuffò e gli mise la mano sul capo.

“Quando la smetterai di usare termini babbani?” gli domandò. Harry chiuse gli occhi e ridacchiò.

“Quando tu la smetterai di essere petulante” lo punzecchiò. Si rilassò e si addormentò sulle gambe del Serpeverde.

“Stupido sfregiato” lo apostrofò Malfoy. Passandogli la mano tra i capelli, accarezzandogli il capo.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2641280