Come on, pull the trigger.

di Harrs
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Come on, pull the trigger.


«Riportatelo indietro» ringhi, egoista.
«RIPORTATELO INDIETRO!» urli, disperato.

Stringi il suo corpo, ormai senza vita.
Ti senti soffocare, ti manca l’aria.
Perché” ti chiedi, “perché?”.

Il suo volto pallido incorniciato nelle tue mani.
Cosa mai avresti potuto dare pur di avere indietro quel suo sorriso? Quanto saresti disposto a dare, Harry, per chiedere una seconda possibilità per Louis?


Le lacrime, dopo giorni, continuano a bagnare il tuo viso.
Vedi la vita come un film dalle tematiche forti, intriso di violenza, di una violenza inutile, di una violenza che non ha un fine.
La credi una sadica trovata, solo un gioco di vita e di morte.
Sei così accecato dalle emozioni che speri che Dio, al quale fino ad allora non avevi mai creduto, abbia avuto una ragione per farti tutto questo; o, almeno, che si sia divertito a manipolare la tua esistenza.

Arrivato a questo punto, privato della tua ragione di vita, dimostri il tuo innegabile egoismo: impugni la pistola, quasi prepotentemente.
Sto arrivando” dici, “sto arrivando” ripeti.
La passione ti corrode, ti trascina nel fondo. La paura ti ha fatto suo prigioniero, non hai scampo.
Ti guardi allo specchio, e, nonostante tutto, riesci a sorridere.
La mano destra arriva alla tempia, il dito al grilletto.
Gridi il suo nome, gridi al mondo il tuo malato amore.



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L'angolo dell'autrice:
E' inutile chiedermi perché mai io abbia deciso di far morire Louis, visto che non lo so neanche io.
Quindi non mi odiate per questo, ok? 8D


Whatiamsupposedtodo.
 




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