Questa one shot
è la rivisitazione della prima fan fic che io abbia mai scritto in tutta
la mia vita,e ne è la terza versione.Di recente ho guardato le puntate della
serie di Noa in giapponese,e inutile a dirlo le ho gustate molto di più che in
italiano,visto le censure della 4kids.
In ogni caso ho sempre amato Noa,è un personaggio
che mi ha toccato molto,e che mi ha commosso.Dedico questa fic a lui e a
Mokuba,perché sono stati tenerissimi insieme,spero che vi piaccia anche se mi
rendo conto che Noa non è uno dei personaggi più famosi o amati.
Inoltre un commeto è sempre gradito visto che mi
pare di aver notato che nella sezione di YGO scarseggiano.infine un bacio a
Firiel e Roll che hanno visitato anche il mio sito,e a coloro che
commentano(pochi ma buoniXP).
Mokuba
Per quanto tempo l’ho cercato?
Per quanto tempo ne sono stato privato?
Nella mia esistenza, sia quella reale che quella virtuale,
ho continuato a vivere alla ricerca di quella sensazione.
Una sensazione dolce, che ti scalda il petto, che ti fa
sentire protetto, ti fa sentire vero.
Amore, è così che si chiama.
Amore:sentimento di affetto vivo, trasporto
dell’animo verso una persona o una cosa;profonda tenerezza.
Questo è uno dei significati, e io li conosco tutti a
memoria. So cosa vuol dire,so come si scrive, ne conosco gli ideogrammi…eppure
non ne ho mai ricevuto.
Non fino a poco tempo fa per lo meno, non da mio padre, questo
è certo.
Che cosa mi hai dato tu, Gozaburo Kaiba, che cosa?
Un mondo fatto di illusioni, fittizio, dove far crescere
la mia mente, tenendomi sotto il tuo controllo e approfittando delle mie condizioni
ormai di non vivente per i tuoi sporchi piani.
Mi promettevi amore, ma ricevevo solo falsità.
Volevo solamente che mi guardassi, che fossi fiero di me! Ma
la verità è che non te ne è mai importato nulla, di niente e di nessuno, né di
me, né di Seto….né di Mokuba.
Mokuba….
Poi, sei arrivato tu e mi hai aperto gli occhi, mi hai
mostrato la realtà, mi hai fatto vedere le tue sofferenze, non così diverse dalle
mie, visto che la stessa persona ce le ha procurate.
Ma tu, forse, sei stato più forte di me.
E forse lo sei stato perché con te c’era Seto.
Tu e lui eravate una famiglia, vi sapevate sostenere a
vicenda, proteggere, aiutare e io tutto questo non l’ho mai avuto! Io ero solo!
Ti ho portato via da lui, spinto dall’odio e dalla
gelosia, da false speranze, rinchiudendoti con me in un mondo che non
esiste…però…
Capii che non lo potevo fare, non potevo contraffare il
vostro legame.
E Dio! Sai cosa darei tuttora per essere al posto di
Seto? Starti vicino, proteggerti come fa lui, essere chiamato Nii-sama da te!
E così, ho pensato davvero che lo avrei potuto
sostituire, non solo come presidente di un’azienda che aspettava a me, ma anche
nel posto speciale del tuo cuore che lui occupa.
Ma nonostante quello che ti ho fatto, a te e a tutti gli
altri, sei stato l’unico a credermi, a darmi fiducia, e ricorderò per sempre quel
momento,quando sorridendo imbarazzato mi dicesti "Siamo fratelli, no?”
Fratello:chi è nato dagli stessi genitori, da colui
rispetto al quale è considerato.
No, noi non siamo così, ma tu mi hai chiamato comunque in
questo modo e, quel giorno, compresi cos’è l’amore, rendendomi conto di non averlo mai ricevuto.
Non so quale tipo, visto che ne esistono infinite
sfumature, ma per la prima volta ho percepito del calore umano mentre mi offrivi
di far parte della tua famiglia.
Famiglia:complesso di individui congiunti da
vincoli di sangue, o unita da un rapporto di parentela o affinità.
Io e te non abbiamo sangue in comune, anzi, io non ho
nemmeno un corpo, ma sai, credo che il vero significato sia un altro, non serve
essere legati da vincoli per essere una famiglia e tu lo hai capito prima di
me.
Farei qualsiasi cosa per poterti rivedere, lo sai? Il tuo
sorriso dolce resterà sempre nella mia mente, impresso come un ricordo
indelebile.
Io che non ero diventato altro che una macchina nelle mani
di mio padre, per te sono tornato ad essere un essere umano.
Ora non sono più niente, solo un mucchietto di file o poco
più, e so che i miei sogni non si potranno mai avverare: quelli di poter vivere
la vita che ho sempre desiderato, al fianco di qualcuno che mi vuole bene.
Ma nonostante tutto sono felice, perché se ora io sono
così, se non esisto più, è stato per salvare te, per proteggerti, e non mi pentirò
mai di ciò che ho fatto.
In più ho la certezza che tu sia sereno, so che Seto non ti
farà mai mancare nulla, perché per lui sei la persona più importante di questo
mondo ed è giusto così.
Però…mi chiedo se qualche volta ti capita di pensare a
me, di ricordarti per un istante di colui che hai salvato, senza
forse nemmeno accorgertene, dandogli per un istante un barlume di speranza.
Speranza:attesa viva e fiduciosa di un bene
futuro.
E tu per me sei stato anche di più.
Avrei voluto stare con te più tempo, ma mi accontento, sono
davvero felice di averti potuto conoscere;perché da quando sei entrato nella
mia vita, molte cose, molte Parole, per me hanno cambiato di significato:
famiglia:Mokuba
fratello:Mokuba
speranza:Mokuba
Fino a quando ci sarò,sarai sempre con me,ricordando la
tua immagine come un giglio bianco….
Amore:Mokuba.
Noa Kaiba.