So Close But So Far Away

di Mrs_Stypayhorlikson
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Everything has changed
 
 
E solo Jane sa quanto vorrebbe sprofondare in questo preciso istante, quanto vorrebbe essere lontana da tutto e da tutti, quanto vorrebbe andare via da Sydney.
Perché la questione adesso si è fatta seria, adesso non si tratta più di perdonare, adesso si tratta di fare una scelta, una scelta che la fa confondere, una scelta che forse non sarà sincera.
"No Luke, il dolore che mi hai causato è stato difficile da superare come è stata difficile la mia gravidanza senza di te" risponde.
"Ma io adesso ci sarò Jane, veramente, te lo prometto."
E lei scoppia a piangere, in silenzio, lasciando che le lacrime bagnano il suo viso, lasciando che sia la sua testa a decidere, non il suo cuore.
"Vattene Luke! Basta, vattene!" urla ad un tratto, facendo sussultare il biondo che se ne va da quel posto, infuriato, privo di sensi.
Senza di lei è perso.
E i suoi tre amici lo guardano, chiedendo cosa gli è successo, tranne Ashton che rimane ferito dall'atteggiamento dell'amico.
"Luke, puoi parlarne con noi…?" chiedono gli altri due ma lui sfugge, lasciando che ne parlino tra di loro, senza che lui gli deve delle spiegazioni.
E poi perché dovrebbe dargliele? A loro cosa importa?
Deve pensare lui a risolvere i problemi di famiglia, non i suoi amici, non Ashton che continua a fissarlo.
Luke si dirige verso la sua macchina, sfrecciando per le autostrade di Sydney, cercando di arrivare a casa il più presto possibile.
 
Apre la porta, una volta arrivato, sale le scale e si chiude in camera sua abbandonandosi ad un pianto che ha trattenuto per troppo tempo, lasciando spazio ai singhiozzi, lasciando che i suoi sentimenti possano sfogarsi, lasciando che la sua testa dimentichi Jane.
'Cosa ho fatto di male per meritarmi questo?' pensa dentro di sé.
Ma lui non sa che la persona che ne rimarrà amaramente pentita per quello che ha appena fatto è Jane.
Perché Ashton non le appartiene, Ashton non è nessuno se non un suo amico.
Ashton è quella persona che per il piccolo Robert potrebbe risultare solo un estraneo, non è suo padre, non ha nessun legame con lui e neanche con Jane.
E questo Jane lo sa bene, lo sa che Ashton non è per lei ma allora, perché continua a stare con lui? Perché ha rifiutato Luke?
Questi sono i pensieri che rendono il biondo così triste.
Pensieri pieni di significato, pensieri maturi per la sua giovane età ma che lo rappresentano.
E poi, l'ultima cosa che Luke si chiede è: 
'Perché a mio figlio è stato attribuito quel nome?'
Già, perché proprio Robert?
Forse perché Jane, quando lo chiama, pensa a Luke?
Forse perché Jane è persa di Luke più di quanto lo sia lui di lei?
 
Ma quei pensieri vengono fermati dal campanello di casa Hemmings che suona tutto ad un tratto.
Luke si asciuga le lacrime, odia farsi vedere debole davanti alle persone.Scende velocemente le scale e poi apre la porta, rimanendo scosso.
Di fronte a lui si trova quella persona che non si aspettava di vedere, quella persona che possiede qualcosa di suo.
Ashton.
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze!! Eccomi qui con il capitolo 34!! Cosa ne pensate? I colpi di scena non mancano! Da Jane che rifiuta Luke (è possibile?) al campanello di casa Hemmings suonato da Ashton…cosa dovrà dire al nostro Hemmo? Come sempre, grazie a tutte le ragazze che hanno recensito lo scorso capitolo, spero che anche questo vi piaccia!! Se vi va, lasciate una recensione!! :) <3




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