Onda

di Nahash
(/viewuser.php?uid=202487)

Disclaimer: questo testo č proprietā del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dā diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Note: Eccomi dopo tanto tempo che non scrivevo una poesia, purtroppo per me, queste, sono un po' come croce e delizia.
Detto questo spero che possa piacervi e se vi va lasciatevi la vostra opinione =)
 


Sull'alba crescente di un'onda marina
sentivo il rumore,
di quell'imponente frangente,
infrangersi.
 
Sentivo che,
quella morsa inafferrabile,
era come quell'oceano
agitato.
 
Un sospiro leggiadro,
legato a delle catene,
incastravano quei meandri,
che sognavano onde funeste.
 
Il desiderio era imponente.
Quello del respiro profondo,
del mare d'inverso,
d'una placida, ma libera realtā.




Questa storia č archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2661531