Firefly

di ashlenasheart
(/viewuser.php?uid=672491)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


“Love me or love me not
I'm starin' at the clock
I picked them flower petals off
And then I watched them drop”

 
Chapter 23
Harry’s POV
 
-Ma perché? Cos’è successo?- chiesi prendendomi la testa tra le mani, faceva un male cane.
Victoria e Marie si guardarono.
-Niente. Niente di niente, hai solo vomitato sulla spiaggia e non eri nelle condizioni di andare a casa- disse Marie.
-Ah- mi stropicciai gli occhi.
-Vuoi un caffè?- mi chiese Victoria.
-No grazie, magari un’aspirina-
Lei annuì e sparì in bagno.
Marie si sedette accanto a me sul pavimento.
-Ho vomitato davanti a tutti?- chiesi.
-Nah, solo davanti a me e Vic, ho dovuto tenerti i capelli come a lei- rise lei.
-Mmh forse dovrei tagliarli- dissi passandomi una mano tra i capelli.
-No- disse Marie –Mi piacciono così-
Victoria tornò con la pastiglia e un bicchiere d’acqua.
Inghiottii la pillola e le restituii il bicchiere.
Suonò il telefono della stanza. Marie non aveva intenzione di alzarsi, così Victoria andò a rispondere.
-Pronto?-
Qualcuno parlò dall’altra parte.
-C’è un ragazzo che vorrebbe salire?-
Guardai Marie e lei alzò le spalle come per dire che non sapeva niente.
-Un moro pieno di tatuaggi con un mazzo di rose?-
Avevo capito, poteva essere solo lui.
-Be’ gli dica che quelle rose se le può mettere su per-
-Victoria!- urlò Marie.
-Non lo faccia salire, grazie e buona giornata- concluse Victoria e attaccò il telefono.
-Era Zayn alla reception, vero?- chiesi.
-Dalla descrizione sembrava proprio di si- rispose incrociando le braccia al petto.
-Le prendo io le rose se non le vuoi- disse Marie alzandosi.
-Ti piacciono le rose?- chiesi.
-Ne vado matta- rispose porgendomi le mani per aiutarmi ad alzarmi.
Sorrisi.
-Perché sorridi?- mi chiese curiosa e sorridente.
-Perché sorridi anche tu?- chiesi a mia volta guardandola negli occhi.
Sentii Victoria tossire.
-Scusate ma qui c’è una ragazza in crisi amorosa, potreste evitare?-
Ridemmo.
-Non c’è niente da ridere, Zayn continua a cercare di parlarmi e io continuo a rifiutarlo ma se continua così io non riuscirò a resistere per molto- disse lasciandosi cadere sul letto.
Marie la raggiunse.
-Io non sono molto ferrato su queste cose da ragazze ma posso dirvi che lui non aveva intenzione di baciare Stephanie-
-Cosa hai detto?!- esclamò Victoria alzandosi a sedere di scatto.
-E’ una storia complicata ma diciamo che lui adesso è l’indeciso più indeciso del mondo-
-E tu sei il meno esplicito degli espliciti sulla Terra-
-Non sa chi scegliere tra te e Stephanie-
-Seh, va a raccontarla a qualcun altro-
-Victoria, prova solo ad ascoltarlo, poi se non lo vuoi vedere ti do il permesso di picchiarlo e se hai bisogno di aiuto io sono pronto ad intervenire-
-Certo che vuoi molto bene a tuo cugino- disse Marie.
-Abbiamo un rapporto complicato- ammisi.
-Dite che dovrei scendere?-
-Ha delle rose!- la esortò Marie.
-Mi avete convinta- disse Victoria alzandosi e si diresse verso la porta.
Si fermò sulla porta. –Ci vediamo fra poco, con o senza rose- disse e uscì.
-Victoria! Ma sei in pigiama- le urlò Marie sulla porta, ma evidentemente non sentì perché non tornò indietro.
Marie fece per uscire.
-Anche tu però- le dissi.
Lei prese un vestito a fiori dall’armadio e andò in bagno per pochi secondi, poi uscì già vestita.
-Sei la ragazza più veloce a vestirsi che abbia mai conosciuto-
-Perché? Quante ragazze hai visto vestirsi?- mi chiese.
-Andiamo a vedere che fanno quei due- dissi spingendola fuori dalla porta.
Scendemmo nella hall e ci sedemmo su un divanetto nascondendoci dietro ad alcuni giornali.
Victoria si guardò in giro cercando Zayn, poi lo notò seduto su una poltrona con l’aria triste e le rose in mano. Gli si avvicinò.
-Zayn-
Lui alzò la testa.
-Victoria- si alzò.
-Senti, cos’è che vuoi dirmi?- gli chiese la bionda.
-Non sono stato io a baciare Stephanie, è stata lei, io non provo niente per lei-
-Non è vero-
-Okay, qualcosa provo per Stephanie, ma non è niente in confronto a quello che provo per te-
Victoria sorrise. –Sono per me quelle rose?-
-Certo- Zayn gliele porse e lei le prese sorridendo.
Dopo qualche secondo Victoria sbottò: -Sei un bastardo!- lo stava picchiando con il mazzo di rose.
-Ma mi prendi per il culo? Pensi che io e lei siamo delle bambole e che puoi usare un giorno una e un giorno l’altra? Che hai in quella testa?- continuava a urlargli contro e a colpirlo con le rose.
Marie scattò in piedi.
-Ma non colpirlo con le roseee!- le disse avvicinandosi.
Le prese i fiori di mano e le diede il giornale. –Usa questo-
Victoria riprese a picchiare Zayn che si lamentava e provava a spiegarsi.
Marie tornò verso di me con le rose in mano.
-Ma guarda come le ha rovinate- disse dispiaciuta.
Io risi, era una scena piuttosto divertente. Una ragazza in pigiama che picchiava con un giornale un ragazzo in mezzo alla hall di un hotel. Molta gente si stava radunando intorno a loro, iniziavano anche a tirare fuori i cellulari. Mio cugino era stato uno stronzo, però non potevo permettere a quelle persone di filmare la sua umiliazione.
Mi alzai. –Gente, non c’è niente da vedere, mettete via quei cellulari e andatevene, grazie e buona giornata!- urlai.
-Grazie Harry, sei un grande- mi disse Zayn.
Io tirai fuori il cellulare. –Marie, vieni qui che facciamo una selfie con Zayn che viene picchiato come sfondo-
Lei arrivò e click foto scattata. Iniziammo a ridere.
-Ritiro quello che ho detto!- urlò Zayn.






Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2662216