Era il tredici dicembre.
Quella mattina mi svegliai, erano le sette.
Cercavo il coraggio per alzarmi, faceva freddo e non avevo voglia di affrontare un'altra noiosissima giornata scolastica.
Mi alzai e provai a svegliarmi un pó, ma come ogni mattina a svegliarmi c'erano le urla dei miei, provienienti dal piano di sotto.
Andai in bagno, mi feci una doccia e finii di preparmi.
Subito dopo indossai la mia felpa larga e i miei jeans e mi precipitai giù.
Ogni scalino che scendevo, le urla si facevano sempre piú forti e chiare e la mia paura aumentava a vista d'occhio.
-Dove sei stata ieri sera? Rispondimi!-
Regredii, volevo indietreggiare ancora di piú ma purtroppo dovevo uscire di casa per andare a scuola.
Avevo paura, terribilmente.
E avevo ragione! Piano piano l'immagine di mio padre che urlava contro mia madre si faceva sempre piú vicina.
Continuai a scendere, sul tavolo c'era una bottiglia di birra vuota: la presi e la gettai nel cestino.
Aprii la porta, non si accorsero neanche della mia presenza, e uscii.
Sibilai un ciao, ma non mi sentirono.
Continuarono a litigare, a urlare; io mi allontanavo sempre di piú.
Infilai le cuffiette.
Mi chiamó mio padre per avvertirmi che non ci sarebbero stati nè lui né mia madre il pomeriggio.
Continuai a camminare, la testa rivolta verso il basso e le cuffie nelle orecchie.
Alle otto ero giá davanti al Classico, e pensare che un anno e mezzo prima ero emozionatissima di entrare in quella scuola per la prima volta!
Entrai e mi appoggiai sul banco, poi arrivó Sara.
Iniziammo a parlare del più e del meno, del fatto che dopo dieci giorni, ovvero dopo le vacanze di Natale, i prof avrebbero mischiato gli alunni del Va e del Vb. Saremmo quindi diventati una classe a metá, l'altra metá sconosciuta.
Non ero afflitta per il fatto di cambiare classe, e quindi compagnia. Semplicemente non mi andava di ricominciare tutto da capo. E se poi fossi capitata in classe con Vale? Insomma ci eravamo lasciati da tre mesi, e non faceva altro che raccontare puttanate sul mio conto a tutta la scuola.
A breve arrivarono tutti e iniziarono cinque ore di pura tortura. |