"
Ricorda
che ci penso
ad ogni volta che ci siamo
baciati, ma sento il cuore
che, per una ragione o
per l'altra, perde battiti al
sol rammentar. "
Le
nuove audizioni di The Voice erano iniziate oramai da un mese e quella
era la penultima puntata. La accompagnò Adam Levine, il suo
ragazzo, e con un bacio la salutò, scendendo successivamente
dall'auto.
Per questa puntata, Jessie, preparò un vestito - quasi - da
festa, ma molto intrigante e moderato; non voleva sembrare troppo
vanitosa.
Salutò i produttori e coloro che si occupavano delle luci,
musica e quant'altro ed infine arrivò nel suo camerino ove
incontro Daniel, Tom e Will.
Rivolse loro un sorriso ampio, un piccolo e semplice cenno di saluto,
entrando poco dopo nella stanza per sistemarsi al meglio.
Alla porta, bussò un produttore, dicendole che mancavano
cinque minuti all'inizio dello spettacolo; cinque minuti buoni per
sistemarsi ancora, come se tutto quello che aveva fatto in quel lasso
di tempo non fosse bastato.
Ma voleva essere perfetta per l'occasione, non tanto per se stessa, ma
per gli altri; voleva far sembrare bella ed elegante la puntata e per
lei, forse, era il modo migliore per dimostrarlo.
Incontrò Danny nel corridoio, una volta uscita, e
così iniziò a chiacchierare insieme a lui.
«Allora, sei pronto per la tua sconfitta?», gli
chiese scherzosamente, facendo seguire una lieve risata divertita ma
cercando comunque di non offenderlo.
Lei e Daniel erano molto amici nonostante non avessero un rapporto
frequente.. Si incontravano nei bar dopo alcuni spettacoli che davano
insieme, o quando li invitavano, oppure, come in quel caso, prima o
dopo lo show.
Simpatizzò facilmente con lui; la sua prima impressione fu
proprio quella di un tipo simpatico e socievole, ed il suo istinti
femminile non sbagliò.
Infatti così si rivelò.
La aiutava nei momento difficili o quando aveva dei dubbi: se succedeva
qualcosa con Adam cercava di consolarla e così anche in
altre situazioni. E lei si comportava nel medesimo modo.
In poche parole, ebbe un bellissimo
rapporto con Danny.
«Io
sono agitatissima.»,
ammise dopo qualche attimo di silenzio, seguito però da
intensi sguardi.
Come al solito, lui riuscì a dirle di stare tranquilla, di
non preoccuparsi e di essere sorridente e splendente come al solito.
Come poteva non sorridere a tale dolcezza?
Oltre ad essere un ragazzo fantastico,
aveva una sensibilità davvero unica, che pochi uomini
dimostrano di possedere.
Lui era diverso
e lo sapeva. La attirava, sì, ma come amico.
Bell'aspetto, socievole, simpatico, sensibile... Tutto ciò
che piaceva a lei in un uomo, ma non ci trovò mai quel
qualcosa in più che poteva costringerla a dire mi piace sotto
ogni singolo aspetto.
Aveva Adam e lui le bastava; lo amava, forse troppo, ma la sua mente
non era mai occupata da un altro uomo se non lui.
Notò che ci fu un calo di luci e due presentatori salirono
sul palco dove si effettuavano le prove.
Lo show era iniziato.
Danny
Penultima
puntata di The Voice. Era una dei quattro giudici insieme a Jessie, Tom
e Will. Era una serata importante, difatti, per scaramanzia, indossai
il mio solito gilet grigio-perla, emblema dei suoi concerti con la
band.
Stava parlando con Will e Tom quando la vide arrivare: Jessie
salutò tutti, agitando elegantemente la mano sinistra,
accompagnando quel gesto, come suo solito, da un ampio sorriso.
Entrò nel suo camerino e l'aspettarono fuori.
Un produttore gli passò davanti, annunciando che lo show
sarebbe iniziato di lì a breve.
«Cinque
minuti!»,
disse, e Danny ebbe il tempo di prendersi un caffè alla
macchinetta elettronica, l'unica in quel corridoio, utile ad animare
l'ambiente.
Jessie uscì dopo qualche attimo ed aveva indosso un vestito
lungo, non troppo elegante, che le lasciava la schiena nuda, scoperta,
quasi chiedesse di essere guardata. E i suoi occhi non poterono non
seguire la linea del suo corpo, dal retro del collo, sin giù
il fondo schiena. Gli rivolse un sorriso e lui
contraccambiò, continuando a sorseggiare il caffè
appena erogato.
«Sconfitta?
Cosa ti fa credere che perderò, stasera?»
Ridacchiò, vedendola sorridere scherzosamente per le sue
parole. Conosceva Jessie da un po', quanto bastava per descriverla,
almeno. Bella, senza dubbio simpatica, scherzosa, certo. Ciò
che lo colpì di lei furono i suoi occhi: grandi, profondi. A
Danny piacquero fin da quando, per la prima volta che la
incontrò, i suoi fissarono quelli del ragazzo e, a dispetto
di quel che può sembrare, non notò altro, o
meglio, la sinuosità del suo corpo lo colpì in un
secondo momento.
Gli piaceva parlare con lei, ascoltarla, darle consigli. Conosceva
Adam, ma non ci scambiò più di una parola o due,
quando, venendo a prendere Jessie dopo lo show, aspettava con lui che
uscisse dal camerino per salutarla.
«Non
dovresti esser agitata.»,
le ripeté come suo solito.
Voleva essere un buon amico per Jessie; voleva essere qualcuno su cui
potesse contare quando ne aveva più bisogno così,
l'abbracciò forte, dandole poi una pacca sulla spalla.
Era la prima volta che si sentì bene con una donna. Con lei
era se stesso e non doveva fingere di essere un bastardo come per tanto
tempo lo aveva dipinto Irma, la sua ex.
Indugiò un attimo, dopo l'abbraccio, per poi essere sorpreso
da un cambio improvviso delle luci che segnalavano l'inizio dello show.
Era tutto pronto per iniziare.
Si allontanò, facendole cenno di seguirlo in studio,
prendendo velocemente posto sulla sua poltrona.
«Tre,
due, uno... Siamo in onda!»,
mugugnò alle spalle di Danny un produttore e fu in quel
momento che partì la base ed i presentatori avanzarono sul
palco.
Angolo
delle autrici: Questa
Fanfiction sarà scritta insieme ad una ragazza,
perciò, saremo in due!
Patrice
Walsh e Irishpoweryeya!
I capitoli sono stati rivisitati e scritti in terza persona, non
cambiando le battute. Ricordate, che tutto questo
è una Roleplay - se non sapete cosa sia, cercare su Google
-.
Vedrete che ci saranno sempre due modi completamente diversi nello
scrivere, proprio perchè le parti sono divise.
Vi vogliamo consigliare un paio di storie, una è di Patrice
Walsh, ossia Request
Accepted e le altre die di Irishpoweryeya, ossia Wild
girl, wild world e In
the Mind, nobody.
Alla prossima!
-IrishPower
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