Save me from my self destruction

di Roxanne Potter
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2 Take my fucking hand and never be afraid again

Odio vederti mentre ti distruggi in questo modo.
Mi fa male guardare i tuoi occhi e trovarli vuoti, distanti, fissi su di me come se non mi vedessero davvero. A volte mi viene anche il dubbio che tu mi riconosca. Hai le labbra tremanti, i capelli aggrovigliati intorno al viso pallido, l'aria persa di chi non sa più cosa farsene del mondo che lo circonda.
Mi fa così male. Ti vedo disteso su quel letto, ubriaco come ogni sera, in preda a non so quale schifosa droga che ti sta risucchiando via da me. Vederti soffrire mi fa soffrire il doppio, è come se mi strappassero via il cuore e il respiro e nelle mie vene non scorresse altro che dolore pulsante.
Sto troppo male persino per piangere. Le lacrime mi rimangono incastrate nelle ciglia e le parole bloccate in gola, e vorrei solo urlare, urlare finché non vedrò il mondo andare in pezzi, urlare e salvarti, trascinarti via dal ciclone nel quale sprofondi ogni giorno di più.
Voglio salvarti. Fare qualcosa per te. Ma non so neanche io cosa.
-Gerard...
Sollevi lentamente la testa dal cuscino e per un attimo mi sorridi debolmente. Per un attimo vedo sulle tue labbra lo spettro di te, lo spettro di ciò che eri. Per un attimo voglio illudermi che tu sia ancora qui.
-Sto male, Frank.- mormori appena prima di chiudere gli occhi. -Così male che vorrei morire. Ho paura.
Vedo la tua mano, abbandonata sul letto, sollevarsi un poco come se cercasse la mia. L'afferro d'istinto e la stringo più forte che posso, come se così potessi salvarti dai tuoi demoni e da tutto ciò che ti sta distruggendo.
-Prendi la mia mano.- sussurro sulle tue labbra, chinandomi verso di te. -Prendi la mia mano e non avere mai più paura. Mai.
Le nostre bocche si incontrano per un bacio lento, incerto. Sento la tua mano che stringe la mia, l'altra che mi accarezza i capelli e in questo momento non mi illudo ma so, semplicemente so che tu sei ancora qui, da qualche parte. Perso nel buio, nel tuo abisso, nelle tue ombre. Ma ci sei ancora.
E io non smetterò mai di cercarti.
2 Take my fucking hand and never be afraid again

Odio vederti mentre ti distruggi in questo modo.
Mi fa male guardare i tuoi occhi e trovarli vuoti, distanti, fissi su di me come se non mi vedessero davvero. A volte mi viene anche il dubbio che tu mi riconosca. Hai le labbra tremanti, i capelli aggrovigliati intorno al viso pallido, l'aria persa di chi non sa più cosa farsene del mondo che lo circonda.
Mi fa così male. Ti vedo disteso su quel letto, ubriaco come ogni sera, in preda a non so quale schifosa droga che ti sta risucchiando via da me. Vederti soffrire mi fa soffrire il doppio, è come se mi strappassero via il cuore e il respiro e nelle mie vene non scorresse altro che dolore pulsante.
Sto troppo male persino per piangere. Le lacrime mi rimangono incastrate nelle ciglia e le parole bloccate in gola, e vorrei solo urlare, urlare finché non vedrò il mondo andare in pezzi, urlare e salvarti, trascinarti via dal ciclone nel quale sprofondi ogni giorno di più.
Voglio salvarti. Fare qualcosa per te. Ma non so neanche io cosa.
-Gerard...
Sollevi lentamente la testa dal cuscino e per un attimo mi sorridi debolmente. Per un attimo vedo sulle tue labbra lo spettro di te, lo spettro di ciò che eri. Per un attimo voglio illudermi che tu sia ancora qui.
-Sto male, Frank.- mormori appena prima di chiudere gli occhi. -Così male che vorrei morire. Ho paura.
Vedo la tua mano, abbandonata sul letto, sollevarsi un poco come se cercasse la mia. L'afferro d'istinto e la stringo più forte che posso, come se così potessi salvarti dai tuoi demoni e da tutto ciò che ti sta distruggendo.
-Prendi la mia mano.- sussurro sulle tue labbra, chinandomi verso di te. -Prendi la mia mano e non avere mai più paura. Mai.
Le nostre bocche si incontrano per un bacio lento, incerto. Sento la tua mano che stringe la mia, l'altra che mi accarezza i capelli e in questo momento non mi illudo ma so, semplicemente so che tu sei ancora qui, da qualche parte. Perso nel buio, nel tuo abisso, nelle tue ombre. Ma ci sei ancora.
E io non smetterò mai di cercarti.




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