Sometimes sand can say it better

di Sisya
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Sometimes Sand can say it better


- Dimmelo -
- Ti ho già detto di no -
- Se non me lo dici, significa che non lo pensi -
- Forse non te lo dico semplicemente perché non sono fatto per queste cose -
- Come ti pare. Allora posso anche andarmene, tanto qui non sono gradita -
Il ragazzo dai capelli rossi la fissò negli occhi per qualche secondo.
Poi s’inginocchiò coi jeans logori sulla sabbia, raccolse un bastoncino e lo spezzò in due.
Matsuri lo guardò fare, le braccia al petto, le guance arrossate d’irritazione.
- Che cosa stai facendo adesso? Guarda che non sto scherzando, io me ne vado davve -
- Ti può bastare? -

Quando la ragazza abbassò lo sguardo, c’erano i contorni di un cuore tracciati ai suoi piedi.
Incontrò per un attimo lo sguardo di Gaara, che subito lo distolse imbarazzato e gettò via il legnetto con cipiglio sprezzante.
Si rialzò in fretta, le mani di nuovo in tasca, dandole le spalle e incamminandosi da solo lungo il bagnasciuga. Ma a giudicare dal sorriso della giovane mentre lo raggiungeva e riprendeva a camminare silenziosa al suo fianco, prendendogli una mano nella sua, era decisamente un sì.





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