You're an idiot, Shikamaru. di _Miokie (/viewuser.php?uid=227810)
Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
You're and idiot, Shikamaru
Dopo
una lunga giornata di lavoro, Temari non vedeva l’ora di
tornare
all’ albergo e rilassarsi un po’. Infatti appena
entrò nella
stanza, dopo essersi tolta le scarpe e dopo aver poggiato
l’enorme
ventaglio al muro, tirò un sospiro di sollievo contenta
della
giornata di lavoro finalmente terminata.
Gli
esami di selezione dei Chunin erano ormai vicini e come ogni anno, la
povera Sabaku si ritrovava piena di scartoffie.
Ovviamente
il suo lavoro sarebbe stato un po’ meno faticoso, se un certo
ragazzo col codino l’avesse aiutata.
Si
tolse la veste nera e si infilò i vestiti che usava
solitamente
quando non era fuori: quali pantaloncini da tuta e maglia a maniche
corte. Era strano per lei portare indumenti così anonimi,
approfittava sempre di poter mettere camicie scollate o gonne
particolarmente succinte, rimanendo sempre su quello che era il
limite del pudore. E nessuno mai l’aveva vista con dei
vestiti così
anonimi, così… Normali.
Tranne
uno.
Cullata
dalla dolce calma pomeridiana della foglia, si rilassò
buttandosi
nel letto e quando toccò il morbido materasso i suoi muscoli
si
distesero d'un colpo, facendola mugugnare di piacere.
Mentre
ormai giaceva tranquilla in dormiveglia, sentì una presenza
intrufolarsi prima dalla finestra, poi nel letto fino ad accucciarsi
vicino a lei. Temari ovviamente sapeva di chi si trattava.
-
Per quanto ancora hai intenzione di darmi buca a lavoro?
Un
sospiro (che somigliava un po’ più ad uno sbuffo)
arrivò a
rinfrescarle il viso. -Ciao, anche a te seccatura.- il giovane Nara
ignorò deliberatamente la domanda della Sabaku e le si
avvicinò di
più arrivando a sfiorarle il braccio con le dita. Il
silenzio di lei
però faceva capire che voleva una risposta e al
più presto, dato
che era già una settimana che non si vedevano in ufficio.
-
Il punto è che mi sto occupando di altre cose al momento,
per conto
dell’ Hokage. Uno dei ninja che di solito stanno alle porte
del
villaggio, sì è dato malato e Tsunade-sama ha ben
pensato di
affibbiarmi l’incarici, visto che l’unica cosa che
devo fare è
controllare i documenti di chi entra e chi esce. Ed essendo nel
periodo della selezione dei Chunin è importante che ci si
occupi di
certe cose. Ciò non toglie però che sia una noia
pazzesca, inoltre
sommato ad un altro mucchio di roba che mi sono state affibbiate
sempre all'ultimo momento, ho finito sempre per arrivare in ufficio
quando tu eri già andata via e non sono riuscito a trovare
un minuto
libero fino ad oggi.- Finì di spiegare con un tono di scuse,
neanche
a lui faceva piacere vederla così poco persino quando si
ritrovavano
nella stessa città e anche a Temari dispiaceva.
Si
strinse di più a lui, nascondendo la testa sotto
l’incavo del
collo del moro.
-
I tuoi sanno che sei qui?- gli chiese dopo qualche minuto di
silenzio.
-
Mia madre mi ha mandato qui a calci quando le ho detto che anche oggi
non ci siamo visti in ufficio
Fece
una smorfia mentre gli ritornavano in mente le urla della madre
rimbombargli nelle orecchie.
Una
risata appena accennata arrivò da Temari. - E’
forte tua madre –
E un altro sospiro fece venire la pelle d’oca sulle spalle
della
bionda.
Quest’ultima
un secondo dopo si ritrovò di schiena sul materasso con
Shikamaru
sopra di lei, a reggersi con i gomiti mentre i loro visi erano ad un
soffio di distanza.
-
Quella donna ti adora. Ancora non l’hai capito?- le
sussurrò
poggiando la sua fronte contro quella della sua ragazza. – E
lo
stesso vale per mio padre. Ormai per loro sei di famiglia, in
più
sei considerata una specie di entità sacra, semplicemente
perché
secondo loro sei riuscita a smuovermi, anche se di poco,
dall’apatia
e dallo scazzo perenne. Inoltre non hai idea di quanto rompano ogni
volta che vieni, semplicemente perché non ti ospito mai a
casa,
facendoti dormire in un’ albergo due stelle.
Le
dita della Sabaku, con lentezza e delicatezza, iniziarono a
percorrere la pelle morbida del viso, sfiorandogli la guancia e la
linea della mascella. -A proposito di ciò, come mai ancora
non posso
venire a dormire a casa tua?- Chiese in un sussurro.
Il
Nara aspettò qualche secondo prima di rispondere e si
abbassò sul
collo della ragazza iniziando a lambire la sua pelle con la lingua e
i denti. – Perché a casa mia non potremmo fare
questo…- lasciò
scia di marchi che andavano dal collo fino alla spalla che stavano ad
indicare la sua appartenenza a Shikamaru.
Sapeva
che questa cosa faceva impazzire la sua ragazza, non soltanto la
sensazione di goduria del momento, ma anche dopo. Spesso si accorgeva
che davanti allo specchio lei si riguardava i segni rossi lasciati da
lui poco prima. Anche ripetutamente solo nell’arco di
un’ora,
quasi a voler controllare che fossero ancora lì.
La
schiena di lei fu percorsa da un brivido e un gemito quasi
impercettibile trapelò dalla sua bocca. Lui ovviamente lo
sentì e
continuò il suo lavoro. Fece vagare la mano dalla coscia di
lei fino
al ginocchio, saggiando col palmo la morbidezza delle curve di lei,
facendole venire subito la pelle d’oca. E quando
finì là, si
intrufolò sotto la maglia, dove presto scoprì che
sotto di questa
non portava nient’altro. Niente di niente. Iniziò
a massaggiarle
il morbido seno da sotto la maglietta, sfiorando il capezzolo che
già
era turgido, facendola ansimare.
In
un breve momento di lucidità Temari notò che lui
indossava ancora
la divisa che, essendo evidentemente d'intralcio, decise di levargli,
prima gli tolse velocemente la giacca e poi gli sfilò la
maglia a
maniche lunghe.
Gli
accarezzò il petto con la punta delle dita,
arrivò fino alla
peluria appena sotto l'ombelico e poi tornò su,
passò per il collo,
poi la nuca finché non gli sciolse i capelli levandogli
l'elastico
che li teneva raccolti in un codino, le ricaddero sul viso quei
sottili fili corvini che le fecero il solletico sulle guance.
Lo
avvicinò a sé per baciarlo e lui continuava sotto
la sua maglia. Le
loro bocche si scontrarono ed iniziò una danza di lingue
intrecciate
nel piacere mentre i fianchi avevano iniziato automaticamente a
muoversi ritmicamente ed in sincrono.
Continuò
con un susseguirsi di baci, piccoli morsi, carezze e sorrisetti
accennati.
Quando
di punto in bianco, Shikamaru si separò da lei, che
ansimante era
rimasta interdetta e si buttò su un lato sdraiandosi a
pancia su.
-
Non mi dirai mica che sei stanco!
Sospirò:-
Ed invece sì Tem...
-
Certe volte mi lasci senza parole. - disse, rigirandosi su un lato,
si resse su un gomito per poterlo guardare meglio, stava ad occhi
chiusi e con un l'avambraccio poggiato sulla fronte. Forse era
davvero stanco, in effetti i turni ai cancelli iniziavano molto
presto.
-
Pensavo che una delle caratteristiche che voi donne cercate nel
partner sia quella di essere capace do sorprendervi. Beh non ti ho
forse sorpreso?
-
Sì, ma in modo negativo.
-
Sei tu che la vedi da un punto di vista sbagliato.
-
E quale sarebbe quello giusto secondo te?
-
Che adesso possiamo stare così...- con un braccio la
attirò a sé e
la fece poggiare sul suo petto, la cinse con entrambe le braccia e
lei lo guardava con i grandi occhi di smeraldo meravigliati da quel
momento di dolcezza.
-
Se proprio volevi arrivare fino a qui tanto valeva tagliare la parte
in cui mi facevi perdere la testa.
-
E dove stava il divertimento allora? - la sua voce era più
flebile e
il suo abbraccio era meno saldo di prima.
-
Stupido Nara... - mormorò lei, ma dubitò che
potesse averla
sentita, perché pochi secondi dopo il ragazzo stava
già respirando
profondamente, segno che si era addormentato.
Doveva
essere davvero molto stanco per essersi addormentato così,
certo per
lei lavorare negli uffici dell' Hokage con le pile di scartoffie era
pesante, ma di certo il lavoro di Shikamaru doveva essere davvero
sfiancante per ridurlo così quando era appena calata la
sera. In
effetti, da una settimana a questa parte era costretto a svegliarsi
prima dell'alba per iniziare il turno di guardia per poi tornare la
sera dopo il tramonto sapendo che comunque aveva tomi di moduli e
pratiche sulla scrivania ad attenderlo.
Facendo
attenzione a non svegliarlo, si avvicinò di più
al suo viso, lo
accarezzò rendendosi conto di quanto fosse teso anche mentre
dormiva, cosa strana per lui che viveva per la noncuranza totale per
qualsiasi cosa ed in qualsiasi caso. Le sue labbra si dischiusero di
poco, rendendo i suoi respiri ancora più profondi e questi
andavano
ad infrangersi contro il volto della Sabaku. Prese a giochicchiare
con i suoi capelli, arricciandoseli su un dito strecciandoli
più
volte.
Nonostante
la stanchezza ed il sonno arretrato era venuto lo stesso a trovarla
non appena aveva avuto uno spazio di tempo libero dal lavoro. In
parte è stato anche grazie a Yoshino, però
considerando che di
solito ignorava quasi tutto quello che la madre gli diceva, si poteva
dire che la buona volontà c'era stata.
-
Sei un idiota, Shikamaru. - Posò un bacio sulle sue labbra e
anche
lei si addormentò poco dopo rimanendo abbracciata a lui.
L'angolo
di Lilith!
Buon
ShikaTema day a tutti! *
stappa
champagne *
Scrivere
questa One Shot è stata una specie di sfida verso me stessa
perché
tipo due giorni fa sono andata su google a cercare “ShikaTema
day”
e mi sono resa conto che era il 23 giugno, il che ha scatenato il
panico dentro di me. Essendo una delle mie OTP non avrei mai voluto
passare questo giorno senza pubblicare nulla, dunque mi sono armata
di santa pazienza, ho recuperato questo vecchio progettino e l'ho
continuato modificandolo un po' (in effetti sarebbe dovuto finire
diversamente però per forza di cose ho dovuto arrangiarmi)
comunque
tanto ero nel pallone che l'ho terminato alle tre di notte scrivendo
sul blocco note del cellulare, pensate quanto sto messa male c.c
Comunque
l'idea di stravolgere la situazione alla fine mi è venuta
man mano
che scrivevo, io sono una che va molto a braccio e spesso mi
sorprendo di me stessa xD Mi dispiace un po' avervi lasciato a bocca
asciutta, però ogni tanto ci vuole un po' di fluff~
Tra
l'altro è la prima ff su Naruto che pubblico e sono
curiosissima di
sapere cosa ne pensate!
Credo
che la prossima che posterò sarà sempre una One
Shot ma non vi dico
su cosa quindi STAY TUNED (?)
Alla
prossima!
Lilith;
|
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=2674738 |