Salve a tutti!!
In attesa della seconda parte di Kyuubi Kon, ho pensato di postare una
One-shot ispirata alla produzione degli DBSK (O TVXQ) "Dangerous Love",
a solo scopo comico sulla band prima dell'arrivo dei problmi nella
seconda serie. Spero che riuscirà a strapparvi qualche
sorriso e se potete, andate a vedere il film su you tube o scaricatelo,
perché è davvero divertente, di quelle cose
simpatiche che piacciono a tutti e soprattutto se ancora non conoscete
i DBSK, andateli ad ascoltare che vi assicuro,non è he ne
vale la pena, di +!! Sono gli dei della musica pop, DBSK 4Ever!!!
Comunque,Ecco la storia: ^^
"Kyuubi Kon" in
"Dangerous Love"
Naruto: U-Know/Yunho
Shika: Hero/Jaejoong
Miki: Micky/Yoochun
Sasuke: Max/Changmin
Kiba: Xiah/Junsu
La Kyuubi Kon era in vacanza di lavoro su una piccola collina
contornata di verde nei pressi di Osaka, per un servizio fotografico in
onore della nuova canzone "This is Me" e dove, secondo Jiraya, nessuno
li avrebbe importunati.
Oh,Quanto si sbagliava...
Sul Set Fotografico
A quanti scatti fossero ammontati dopo un'ora di continue pose, questo
Naruto non lo sapeva.
Lui adorava farsi fotografare, gli piaceva molto, ma dopo anni di pose
dettate, scatti e flash, e dopo un'ora fermi in un posto bellissimo e
tranquillo, senza possibilità di visitarlo, una leggera
irritazione si faceva sentire.
Sorrise comunque all'obiettivo, quando il fotografo, con enfasi, disse
loro
-Ok! L'ultima-
Sasuke tirò un lieve sospiro di sollievo, guardando alla
macchina con il suo solito sguardo
-Uchiha-kun, sorridi un po'...Molto bene! Bel lavoro!-
Fece ai cinque segno che aveva finito, seguì un coro di -Bel
Lavoro!-
Naruto subito prese una bottiglietta d'acqua dal tavolo dove era seduto
Jiraya, che ovviamente leggeva uno di quegli stupidi giornaletti da
gran pervertito, e si sedette con lui.
-Oh, Ero-Sennin!- chiamò -Possiamo andarcene ora,vero?-
Jiraya non lo degnò di uno sguardo, continuando
l'interessante lettura
-No...Dobbiamo fare ancora gli scatti singoli-
Percependo l'irritazione nell'aria, l'uomo guardò poi a Kiba
-Voi ragazzi non andate da nessuna parte. State qui,ok?-
Il discorso era per tutti, ma era di certo Kiba il più
scocciato dal non potersi muovere, per via di Akamaru
-Quindi, restiamo qui anche per stanotte?- chiese Miki, che come sempre
sembrava l'unica a non essere toccata minimamente dall'irritazione
generale.
-Si...Fino a domani- Jiraya tirò fuori una piccola agenda, e
spiegò guardandola -Dobbiamo terminare le foto qui,
all'aperto. Poi avvieremo le registrazioni in studio dopodomani-
A Kiba brillarono gli occhi
-Dopodomani? Domani le riprese...Quindi possiamo andare a giocare a
calcio oggi?-
Sasuke e Shikamaru sbuffarono
-Calcio? No!- rispose Jiraya divertito
-Riprendiamo!- disse il fotografo
-Bene,bene. Kiba e Sasuke andate per primi- fece Jiraya alzandosi in
piedi per controllare le espressioni
-Si!-
-si-
-Su,su,ragazzi miei!- esclamò dando a Sasuke una pacca sulla
spalla -oh, e toglietevi le giacche.
Le giacche!
Kiba!- chiamò poi -perché tieni in mano un
pallone da calcio?-
Intanto al tavolo, Naruto era placidamente seduto mentre Miki si era
accomodata sul tavolo per sbirciare gli scatti di Kiba e Sasuke.
Shikamaru invece, che aveva tanto l'aria di uno sull'orlo di un
suicidio, dedicò il suo tempo al regalo ricevuto da Temari
pochi giorni prima per il suo compleanno, una macchina fotografica
professionale ad alta definizione.
Beh,già il fatto che fosse professionale la diceva lunga...
Rivolse all'oggetto un'occhiata annoiata, tanto per ammazzare la noia,
poi pensò
"Dovrò usarla prima o poi"
Gli capitò sottocchio un Naruto alla presa con uno sbadiglio
sguaiato, che non si preoccupò di certo di coprire con la
bocca, e tanto per far qualcosa lo fotografò, due o tre
scatti giusto per.
Naruto, accortosi degli scatti, lo fissò torvo e gli
urlò
-Ehi! Che stai facendo? Dammela!- allungò le mani verso la
macchina, ma Shikamaru la ritrasse immediatamente
-Ma anche no!-
Naruto incrociò con irritazione le braccia al petto,
sbuffando
-Dai lascialo stare,Naruto- disse Miki con un sorrisino -Quella
macchina è preziosa per Shika-
-Ma fa degli scatti assurdi!- ribatté Lui, a mo' di scusa
Quella Notte
Shikamaru si avviò all'autobus arancione della Kyuubi Kon
per prendere la macchina fotografica e il suo giubotto, quando aprendo
la porta si ritrovò davanti Naruto, che lo guardava sorpreso
-Shika!-
-Che ci fai ancora qui?- gli chiese
-N-Nulla di importante...- gli rispose lui imbarazzato, poi gli sorrise
e gli porse dei fogli -Yo, hai visto questo?-
-Cos'è?- chiese Shikamaru prendendo in mano il mucchietto
-E' una Fan-Fiction!- rispose lui tutto contento -E' una storia su noi
due.
L'ho vista in internet è l'ho stampata, è davvero
divertente!-
-Tu...- shikamaru era sconcertato -tu leggi le Fan-Fiction?-
Naruto lo ignorò, gli si avvicinò all'orecchio e
sussurrò
-qui dice...che io e te abbiamo...un certo tipo di rapporto...-
-Che?!-
Naruto di nuovo lo ignorò, e scese dall'autobus borbottando
-come mai i miei vestiti sono spariti? Dove sono?-
Shikamaru lo fissò andare via con un'imponente goccia di
sudore sulla fronte, poi si decise a sfogliare quei fogli, al secondo,
lesse una frase a caso
"In un attimo, le braccia di Naruto circondarono la vita di Shika.
E poi..."
Ma un'altra frase no,eh?
Un episodio che potesse descrivere ciò che stava leggendo si
fece spazio nella mente del moro, e immaginò lui, sbattere
contro una di quelle cabine telefoniche rosse e antiche che nessuno usa
più, con un Naruto risoluto che gli sbarrava la fuga
circondandogli le spalle.
Colto alla sprovvista, l'ipotetico Shikamaru si sarebbe schiacciato
contro la cabina, per sfuggire alla vicinanza dell'amico, quando Naruto
con tono serio gli avrebbe detto
-Shika...tu...come puoi non capire cosa provo?-
-Ma di che stai parlando?-
In tutta risposta Naruto gli avrebbe preso una mano, per portarsela al
petto,all'altezza del cuore
-Qui dentro...ci sei tu-
A quel punto l'ipotetico Shikamaru avrebbe dovuto sciogliersi come neve
al sole, sussurrare il nome di Naruto e infine cedere in un abbraccio
appassionato.
-Oddio!- Shikamaru fece un salto sul sediolino dell'autobus, gettando
con riluttanza la Fan-Fiction per terra -Ma che diavolo?! E' andato a
vendersi l'ultimo neurone che aveva?-
Poi Shikamaru sentì la porta aprirsi, e il viso sorridente e
tranquillo di Naruto fece capolino da fuori
-Shika, non vuoi dormire?- anzi effettivamente sembrava una faccia da
sberle in quel momento -Alzati e vieni dentro che è tardi!-
Richiuse la porta, e Shikamaru di nuovo restò perplesso
"Che gli salta in mente..." Pensò "Se Sasuke la
vede...Brr...No,no, che mi preoccupo a fare, è solo una
Fan-Fiction"
Nella Villa
-Sto diventando pazzo!-
-Wof!Wof!-
Sasuke alzò gli occhi neri dalla sua lettura, puntandoli
divertiti verso Kiba
-Perché stai usando il verbo "diventando"?-
Kiba lo fissò irritato, si sedette poi sul suo letto e
cominciò a parlare
-Sasuke, siamo tutti venuti qui su un sentiero così grande e
non possiamo nemmeno cacciare un pallone, o portare Akamaru a fare una
seria passeggiata...Dillo che non ha alcun senso?
Andiamo a giocare a Calcio!- terminò infine mettendo la
palla bianca e rossa davanti gli occhi di Sasuke.
Il moro lo ignorò, lanciando un'occhiata a Naruto che
già ronfava accanto a lui.
-No,Baka. Non possiamo e non mi va-
-Ma...Naruto già dorme, Miki anche e Shika non verrebbe
nemmeno pagato in oltre...- si prese una pausa, poi spiegò
con semplicità -Se non vieni metterò su internet
le foto di te nudo mentre dormi!-
Sasuke assottigliò pericolosamente gli occhi, sibillando
-Non lo farai...-
-dai...- lo ignorò Kiba -Andiamo a giocare a calcio,hun?-
Sasuke sbuffò irritato, diede uno scappellotto al dormiente
Naruto e borbottò a Kiba
-Quanto ti odio-
I due ragazzi uscirono furtivamente dalla camera, entrando nel buio
salotto della villa dove Jiraya ronfava abbandonato sul divano.
Sasuke aveva stampata in faccia un'espressione torturata, mentre Kiba
si girava di qua e di la come nei classici film di spionaggio.
Mentre chiudevano la porta, Kiba si lasciò cadere il pallone
perché dispiaciuto al pensiero di Akamaru, che non potevano
portarsi, e quello andò rotolando dietro il divano.
Sasuke gli ruggì contro silenziosamente e si spinse a terra
con lui per recuperlarlo, quando Shikamaru,dalla cucina,
attirò la loro attenzione con un monologo confuso
-Solo una fic...solo una fic...Non pensarci...Anche
perché...No,no, ahh..ma perché?!-
I due ragazzi rimasero perplessi a fissarlo mentre andava in bagno
-Hey, che gli prende a Shika?-
-Boh...-
Kiba scrollò le spalle e sussurrò -Dai,andiamo-
-Kiba!-
Kiba e Sasuke divennero due statue di ghiaccio e si bloccarono al posto
al tono di Jiraya
-Non mangiare il mio cibo!-
Tirarono un impercettibile sospiro di sollievo, in quanto Jiraya stava
sognando, e mentre Kiba si scervellava su come il suo rubare il cibo
traumatizzasse il suo Manager, Sasuke fece segno con la mano
di uscire immediatamente.
-Aah..ora si ragiona!- esclamò Kiba -Quest'aria fresca...
Non è magnifica?-
Sasuke ignorò l'entusiasmo e si affrettò a
dichiarare
-Giocheremo un'ora sola, Baka! Dico sul serio, ok?-
-Ok,ok!- il castano gettò a terra il pallone,
giocherellandoci con i piedi -Sto andando!-
Tirò al moro la palla, ma Sasuke aveva una così
tanta voglia di giocare, che nemmeno si preoccupò di
afferrare il lancio.
-Oh no...Hey,che stai facendo?- accusò lui, puntando il dito
verso la destra del moro -E' finita laggiù! Muoviti e valla
a prendere!-
Sasuke lo fissò con un sopracciglio inarcato, scuotendo il
capo con fare perplesso
-Muoviti e valla a prendere!- ripeté lui
Il moro ancora scosse il capo, si diresse verso la palla imprecando per
tanta stupidità.
Kiba davvero non si rendeva conto che i suoi atteggiamenti convinti
risultassero assurdi agli occhi di gente come Sasuke, ma al quanto pare
funzionavano...
Calciò un po' di terra, quando un urlo spaventato lo
raggiunse
-Sasuke!- urlò -Cosa succede? Sasuke! Sasuke!-
Arrivò a un punto cieco, e di Sasuke nessuna traccia, ma
muovendo un altro passo si sentì cadere e
rotolò giù.
Atterrò accanto al corpo privo di sensi di Sasuke, nelle sue
stesse condizioni...
La Mattina Seguente
-Cosa? Sasuke e Kiba non sono qui?-
-Devono essere usciti questa notte...- osservò Miki
mogiamente
Jiraya si portò una mano in viso, borbottando -Ah...questi
marmocchi...
Naruto se ne stava in silenzio seduto sul divano, chiedendosi come
fosse possibile che Sasuke fosse sparito, con quell'idiota di Kiba
oltretutto...
-Noi che dobbiamo fare? Li andiamo a cercare per primi?-
Jiraya sbuffò, mise poi su un tono che potesse risultare
sicuro ed affidabile, uno di quei toni che usati da lui Naruto odiava...
-vedrò di gestire questa situazione. Voi invece appena
pronti andate all'Autobus.
-Ma...- Jiraya interruppe la protesta di Miki,e ordinò
-Muovetevi a preparare le vostre cose! Aah... questi marmocchi...
In una villa...
Kiba si svegliò con un gran mal di testa, e immediatamente
venne colpito dalla luce proveniente dalla finestra accanto il
suo...letto?
Spalancò gli occhi immediatamente guardandosi intorno.
Era in una camera dall'arredamento semplice, tutto in legno, senza
telefono o Tv, e certamente non era la loro camera in villa.
Lui sedeva su un letto singolo, e alla sua sinistra dopo uno spoglio
comodino, c'era un altro letto singolo dove Sasuke stava riprendendo i
sensi.
Aveva una gamba fasciata, circa sul polpaccio, mentre lui aveva il
braccio sinistro fasciato e odiava non poterlo usare.
Sentì la porta aprirsi, e si voltò verso di essa.
Vide entrare una bella ragazza, sui 25 anni circa, dall'aspetto gentile
-oh, voi ragazzi siete svegli?- chiese cordiale
Sasuke si mise a sedere senza fiatare, mentre Kiba chiese curioso
-Che è 'sto posto?-
-non ti ricordi?- fece lei -Ieri vi ho trovati in stato di incoscienza
ai piedi della collinetta, quindi vi ho portato qui-
-Ahh..Grazie Mille!!- Esclamò Kiba -Ma...posso usare il
telefono? Gli altri probabilmente saranno preoccupati-
-Oh, mi spiace...Non ci sono telefoni in casa nostra-
Sasuke inarcò il classico sopracciglio alla rivelazione. Una
casa senza telefono?
-Oh,no...Che facciamo ora? Ero-Sennin sarà preoccupato, e
Miki...-
-Ero-Sennin?-
-Si, il nostro manager...-
-Manager?-
-Ma si! Non ci riconosci?- chiese Kiba sorpreso -io sono Kiba Inuzuka
mentre lui è Sasuke Uchiha.
Ci sono anche Shikamaru Nara, Naruto Uzumaki e Miki Uzumaki. Davvero
non sai chi siamo?-
Lei scosse il capo, ridacchiando
-Però...i vostri nome sono tutti molto singolari.
Comunque non preoccuparti. L'Ajushi (Il capo dell'ufficio postale)
passa di qui molto spesso.
Chiederò a lui di rintracciare i vostri amici-
Kiba fissò la ragazza con un'espressione completamente
ebete, incantato dal suo sorriso
-Bene, se avrete bisogno di qualcosa, non esitate a chiamarmi in
qualsiasi momento-
Lei lasciò la stanza sotto lo sguardo attento di
Sasuke, quando Kiba esclamò
-Hey! Quella ragazza...è molto carina,eh? Esattamente il mio
tipo!-
Sasuke si mise comodo steso su un lato, si appoggiò ad un
gomito per sostegno e obiettò sarcastico
-In questo mondo, c'è una qualche ragazza che non sia il tuo
tipo?-
-Tu!-
Nella Villa
-Shika, posso aiutarti con le borse?-
-Sono Ok!- rispose lui alzandosi dal divano e dirigendosi alla cucina.
Il comportamento eccessivamente disponibile di Naruto lo stava
stressando, decisamente stressando.
-Miki...ho qualcosa da dirti- sentì dire a Naruto.
Sbirciò la ragazza avvicinarsi a Naruto, e lui che dopo aver
lanciato uno sguardo alla cucina, cominciò a bisbigliarle
qualcosa
"Mi auguro vivamente che non stia parlando di me"
Poco dopo, Shikamaru lasciò la villa con in bocca un
Chupa-chups e un'insolita voglia di sapere, quindi si
avvicinò a Miki che posava le sue cose nel cofano
dell'autobus.
Lei, lui sapeva, era parecchio giù di morale per la
questione di Kiba e Sasuke, e di certo avrebbe usato tutto il tatto in
suo possesso per non sembrare troppo invadente. Naruto al contrario,
che aveva smarrito il suo amato fidanzato, sembrava non essere turbato
a dovere
-Yo,Miki!-
-Hey Shika...Sasuke e Kiba stanno bene,vero? Sono preoccupata a
morte...- pigolò
-staranno bene...Oh...Miki senti...prima Naruto...-
-Oh!- lei lo interruppe inconsciamente, prendendo il Chupa-Chups dalle
sue mani -Questo Chupa-Chup...è al gusto di Arachidi,vero?-
-Umm...- lui annuì curioso, quando con un filo di voce,Miki
esclamò
-é il preferito di Sasuke!- per poi portarselo alla bocca
con malinconia.
Shikamaru la fissò andare via perplesso, e si
limitò quindi a scuotere il capo e mettere anche lui le sue
cose nel Baule
-Posso metterle dentro per te?- Naruto sbucò dal nulla
prendendogli di mano i bagagli sempre con quel tono gentile e burlone,
che lo irritava parecchio
-Fermo,Naruto!-
-Aspettate! Aspettate!- un uomo affannato corse verso di loro -Ho
appena trovato questo...questo pallone da calcio al di la della collina-
Jiraya restò stupito dinnanzi all'oggetto, sgonfio e sporco.
-Questo...- lo prese tra le mani mentre gli altri gli si avvicinavano
-Oh! Questo è...di Kiba- esclamò Miki
-Ajushi-San,noi ora dobbiamo andare...se trovate altro, dovete mettervi
immediatamente in contatto con noi!- disse Jiraya, appoggiato
dagli altri che annuirono
-Oh,si,si!
-forza ragazzi, entrate!-
-si-
Miki,Naruto e Shikamaru presero posto nella vettura, mentre Jiraya per
un attimo, restò fuori con in mano il pallone, preoccupato a
morte
"marmocchi...spero che non stiano morendo di fame da qualche parte..."
Nella Villa di Seol
E mentre Jiraya pensava alle più negative conclusioni, come
una morte per fame, Kiba si ingozzava del buon cibo preparato da Seol,
la loro soccorritrice, che ora lo imboccava a causa del braccio ferito.
-Kyuubi Kon? Mi spiace...non mi dice nulla-
Sasuke sospirò impercettibilmente alla confessione, in
pratica quella ragazza viveva in un mondo solitario al di fuori di ogni
immaginazione.
Considerando che a 10 minuti di macchina c'era la città,
trovava che lo stile di vita di quella tipa era parecchio discutibile,
poi lo assalì il dubbio che anche la macchina non facesse
parte delle appartenenze da normali cittadini per quella ragazza,
mentre Kiba esclamava felice
-Ma tu ci tratti come persone normali, e questo ci fa piacere!-
-Tsk...-
-tuttavia...mi spiace davvero. Ho degli ospiti così
importanti e nulla da offrire-
-Beh, ma siamo sopravvissuti grazie a te...mi sembra molto questo!-
Sasuke, stufo delle adulazioni dell'Inuzuka, decise di metter su un
discorso che potesse seguire una logica, quindi chiese
-quindi...tu vivi da sola, Seol?-
-Huh? Oh si...si
E' piuttosto triste qui,eh?- chiese poi -Andiamo a fare una
passeggiata! C'è un bel posto qui vicino-
-Sicuro!- esclamò Kiba gongolante
-Mi piacerebbe continuare a vivere qui con Seol- disse Kiba dopo un
buon 10 minuti di chiacchiere e camminate al fianco di Seol mentre
Sasuke, Gamba fasciata e stampella, era almeno 10 metri dietro di loro,
e faticava come un dannato a stare dietro ai due.
Essendo un Uchiha ed essendo abituato a ricevere sempre ogni genere di
elogio, tutto quello risultò ai suoi occhi parecchio
frustrante.
-Se potessi restare qui con lei, sarei felice-
Seol sorrise a Kiba per la gentilezza, quando Sasuke, al limite della
pazienza, li raggiunse ansimando
-anf,anf...io, anf...sono molto stanco...e stufo, anf-
-Come mai?- domandò Seol con indifferenza
Lui le lanciò un'occhiataccia, pavoneggiando le stampelle
-Hai bisogno che te lo dica? E poi, Essendo io il più bello
del gruppo, sai com'è difficile essere tagliato fuori?-
chiese irritato
-Come?-
-Aah...non prestargli attenzione...- borbottò Kiba spingendo
sasuke per allontanarlo da loro -Seol, vuoi che io...canti
una canzone per te?-
La ragazza sorrise imbarazzata, e attese che Kiba le cantasse qualcosa.
Kiba cantò per lei una dolce canzone d'amore
Al suo termine, Seol era ancor più imbarazzata di prima, e
per distrarsi dal sorridente Kiba, chiese a Sasuke, che scuoteva il
capo stufo
-Sasuke, tu non hai qualche talento particolare?-
Sasuke spalancò gli occhi colpito nell'orgoglio, li ridusse
a due fessure e disse con stizza
-tanto per informazione, quella canzone l'ho scritta io-
-Oh...non lo sapevo- fece lei sorridendogli
-Si me ne sono accorto!- borbottò lui
Kiba seguì la scena con un broncio velato, attirò
poi l'attenzione di Seol spingendo via Sasuke, di nuovo
-Tu stanne fuori! Seol,andiamo dai...-
Seol sorrise a Sasuke e si avviò con kiba, mentre l'Uchiha
ringhiò contro l'Inuzuka qualcosa di poco carino, senza
essere sentito
-ah..io me ne vado a casa a dormire- borbottò poi girando i
tacchi -senza le chiacchiere a macchinetta del Dobe mi
risulterà più facile fare un pisolino...-
Quando rientrò nella bella villa di Seol, Sasuke
immediatamente si diresse canticchiando verso la camera da letto, ma
non gli sfuggì una sagoma e dei lunghi capelli castani che
si affrettava a sparire nella camera accanto alla loro, probabilmente
accortasi della presenza di Sasuke.
Lui con la solita calma da uchiha raggiunse la camera e fece per
aprirla, ma la trovò bloccata, o forse chiusa a chiave. Si
stupì e ancora ritentò, ora curioso, quando la
voce di Seol lo sorprese
-Um... che stai facendo?-
Lui si ritrasse subito, e vide che Kiba e Seol erano già
tornati, quindi si inventò subito una scusa plausibile
-Oh...volevo andare in bagno- disse, ma notando gli sguardi degli altri
due, si corresse imbarazzato-Ah! E' laggiù...-
Kiba scosse il capo mentre lui raggiungeva il bagno, poi
esclamò a Seol
-Seol, io ho fame!-
-Ok- rispose lei sorridendo -solo aspetta un po'-
Lui annuì e raggiunse la sua camera, ma quando si sedette
sul letto, Sasuke lo raggiunse con andatura incerta, e si sedette sul
suo letto
-Idiota! Ehi, ci sto pensando da un po', e mi pare parecchio sospetta-
Kiba lo fissò senza capire
-sto parlando di Seol! Non ha forse detto di vivere in questa casa da
sola?-
-Si,Infatti...-
-Ma io sono arrivato prima di voi, ed ho visto una ragazza...-
-Una ragazza?-
-Si, è entrata nella camera accanto alla nostra, solo che
poi l'ho trovata chiusa...-
Kiba ancora lo fissò, poi scosse il capo con irritazione e
ribatté
-Oh,no! Tu stai dicendo questo perché sei geloso del fatto
che io stia conquistando Seol, non è vero?-
Sasuke restò scioccato
-Ma quanto sei idiota da uno a venti? Che vuoi che me ne importi di
Seol! Io l'ho vista davvero...-
-Piantala di scherzare! Se ci fosse stato qualcuno, Seol ce lo avrebbe
detto di sicuro!
Perché avrebbe dovuto mentirci?-
-credi che abbia dei sospetti per niente?-
-Su cosa hai dei sospetti?-
Seol fece la sua entrata in camera, e Kiba immediatamente
cercò di rimediare
-Seol! Hai visto? Lui pensa che...-
-Seol, sei sicura di essere la sola a vivere in questa casa?- lo
interruppe Sasuke, chiedendo con tono serio
-Cosa? Certamente!-
-Allora, che cosa c'è nella stanza accanto alla nostra?-
Seol parve colta alla sprovvista dalla domanda, cosa che
insospettì ulteriormente Sasuke
-Oh...quella è solo una stanza vuota...è stato
utilizzato come deposito per un bel po', ma ora è solo una
stanza vuota...quindi l'ho chiusa a chiave-
-Vedi?!- Kiba diede a Sasuke un pugno sul braccio -non dargli
importanza Seol!
E' sempre stato un tipo strano!-
Quella sera, certo che sia Kiba che Seol stessero dormendo, Sasuke si
alzò e si diresse alla famigerata stanza, ormai coinvolto
alla faccenda, ma vide in salotto, quella stessa sagoma del pomeriggio
che percependo il suo sguardo corse via verso l'esterno
-Aspetta!- esclamò attendo a non urlare troppo, correndole
dietro -Cavolo resisti!-
La gamba fasciata non lo aiutava nell'impresa, e come previsto una
volta raggiunto l'esterno, non vide nessuno.
-Cazzo!- imprecò.
Ma Sasuke come tutti gli altri non si accorse di essere osservato da
qualcuno, un qualcuno che stava seguendo i movimenti della Band dal
primo servizio fotografico ma non si accorse di essere osservato da
qualcuno, e che quel qualcuno stava seguendo i movimenti della band sin
dal loro arrivo li...
Sul Set Fotografico
-Molto bene! Espressione! Espressione!-
Naruto posò ancora per le foto, con sguardo ammaliante
-Ok! Ancora un sorriso! Ok! Ok! Ok!
Good! Good! Bellissimo!-
-Hey Ero-Sennin... ancora niente su Kiba e Sasuke?- chiese Miki
Jiraya scosse il capo,ormai preoccupato tanto da non portare nemmeno
uno dei suoi giornalini porno sul set.
L'uomo sentì poi squillare il telefono, e si
allontanò dalla ragazza rispondendo
-Si, pronto? Si,Si...-
Intanto Miki si abbandonò sulla sedia sbuffando, stampata in
faccia un'espressione sofferente, quando Shikamaru le si
sedette accanto
-Miki...posso chiederti una cosa?-
-Sicuro...di che si tratta?-
-Stamattina, nella villa, Naruto...-
-Oh...- Miki sospirò, interrompendolo di nuovo
Shikamaru guardò alla sua stessa direzione e vide lo schermo
di una televisione accesa
"Goal! E' Goal!"
Dei giocatori in maglia rossa svolazzavano su un campo da calcio,
gettandosi uno addosso a un altro urlando
-Se Kiba fosse qui, sarebbe certamente contento...vero Akamaru?
-Wof! Wof!-
-Lui adora guardare le partite di calcio... te lo ricordi vero?- chiese
a Shika con fare malinconico
Shikamaru la guardò perplesso come la mattina, ma si
limitò ad annuire
-Kiba...- sussurrò lei allontanandosi con in braccio
Akamaru, lacrimante quanto lei.
Shikamaru sbuffò irritato, chiuse gli occhi e si
portò le mani alla testa come supporto, quando qualcosa di
freddo si posò sulla sua guancia.
Si girò subito e vide Naruto, che sorridendo gli porgeva una
bibita fredda
-Bevilo-
-Oh...Ok...-
Naruto lo osservò aprire la bibita, poi esclamò
cacciando fuori un fazzoletto
-Oh! Ma stai sudando!-
Si affrettò subito a passare il fazzoletto sulle guance
sulla fronte di Shikamaru, con la premura di...Oh,no!
"Naahhh...di nuovo!"
-lascia, faccio da solo...-
Si alzò con stizza dalla sedia e si allontanò da
un Naruto deluso.
-perché ti imbarazzi?- domandò appunto il biondo.
Shikamaru lo ignorò, ma muovendo i primi passi, il Nara
andò a inciampare in uno dei piedi del tavolo di legno
rischiando una caduta quando Naruto, con un abile gesto, gli
afferrò la vita per non farlo cadere
restarono a fissarsi per alcuni secondi, con la mano di Naruto ancora
intorno la schiena di Shikamaru, quando quest'ultimo si
allontanò dal biondo con irritazione, un'irritazione
parecchio rara per essere un perenne svogliato
-Dovresti stare più attento!- gli sorrise Naruto prima di
andarsene
Shikamaru sospirò
"Oh,povero me!"
Nella Villa di Seol
Seol stava tranquillamente stendendo i panni bagnati nel
retro della villa, mentre Sasuke, in stato di dolorosa astinenza del
suo Naruto, non faceva altro che indagare segretamente e spiare la
ragazza per ammazzare il tempo, dato che Kiba pareva essere in collera.
Mentre la ragazza sbrigava le sue faccende, vide la sagoma di una
zazzera scompigliata da dietro un lenzuolo e immediatamente sorrise
Kiba sbucò di li dietro con in mano un mazzo di fiori, che
poi sorridendo le porse
-Ciao!-
Lei accettò il regalo con un dolce sorriso, e i due
trascorsero un po' di tempo a rincorrersi nel giardino, ridendo e
scherzando, per poi mettersi a giocare con la schiuma di una bacinella
li per terra, il tutto seguito da un Sasuke riluttante, sull'orlo di un
conato di vomito.
Ma si sa, Sasuke è chiamato Teme e il perché non
è un mistero per nessuno, quindi, appena vide i due ragazzi
entrare in atteggiamenti più intimi per iniziare un bacio,
Lui li interruppe chiamando il ragazzo
-Kiba!-
-Cosa?!?!- Kiba gli rivolse un'occhiata tra l'incollerito e l'omicida,
quando Sasuke, con tutta la calma di questo mondo, non tornò
all'attacco
-Sono troppo curioso! Lo sai che odio le menzogne!
Seol...c'è qualcuno che vive in quella camera, giusto?-
Seol vacillò per un istante, istante che bastò a
Sasuke per avere la sua risposta definitiva
-Ah...questo ragazzo...stupido ragazzo!!- esclamò Kiba
irritato -sei così strano!
Seol ti ha già detto che non c'è nessuno! te lo
ha già detto,no? Perché continui a chiederlo?
Seol, andiamo!- portò la ragazza via con se, ma Sasuke non
aveva distolto un attimo lo sguardo dal suo viso, ora quasi
colpevole...possibile?
"ne verrò a capo, parola di Uchiha!"
Palestra
Shikamaru era stato costretto da Miki a frequentare almeno per quel
giorno la palestra, approfittando del fatto che era gratis nel
pacchetto di servizio del loro Fotografo che li aveva portati li,
quindi il ragazzo, con la più grande voglia di questo mondo,
mogiamente pedalava su una ciclette.
Cercò in tutti i modi di rilassarsi, tanto per non
stressarsi ulteriormente, ma la telefonata con temari di quel
pomeriggio e l'atteggiamento di Naruto, uniti alla scomparsa di Kiba e
Sasuke, stava tutto mettendo a dura prova la sua capacità di
provare stress, generalmente sotto il 5%.
Mentre si imponeva di pensare alle nuvole, promettendosi una sigaretta
per aver resistito 5 minuti a pedalare, una voce incredibilmente vivace
gli spaccò l'orecchio destro.
-Yo! Sei qui!-
Naruto pedalava con enfasi sulla ciclette accanto alla sua, e lo
salutava con una manina vivace e un sorriso
"ora basta,che cavolo!"
Subito si alzò dall'apparecchio e salutando Naruto con uno
sbrigativo gesto del capo, si allontanò
-Hey! D-dove vai?-
-Allenamento...- sbottò lui -laggiù per un
allenamento-
Naruto lo raggiunse in un attimo e si saltò al collo,
intrappolando poi la sua testa nel suo braccio e trascinandolo con se
-hey, come andiamo con lo Stretching?
Devi rilassare i tuoi muscoli e lo Stretching è il migliore!-
-No, Naruto non mi piace lo Stretching...-
-Ma non puoi allenarti senza Streching, Baka!-
-Naruto...- pregò lui, ma non ci fu verso di convincerlo
-Dai,Dai! Com'on!-
Naruto lo spinse su un tappetino blu e ne posizionò un altro
accanto a lui, indicandogli i movimenti da fare per un ottimo
stretching.
Shikamaru sbuffò abbattuto e fece per stargli dietro, ma
quando arrivò il momento di sedersi per terra,
sentì l'impulso irrefrenabile di scappare.
Sbirciò a Naruto, che impiegava nello Stretching tutte le
sue energie e compianse tanta vivacità, perché
poi erano lui ed altri a rimetterci, ma Naruto si accorse che lo stava
guardando, gli sorrise subito mentre lui voltava di scatto il
viso
-Vuoi il mio aiuto?-
Lui scosse il capo inutilmente perché Naruto gli fu subito
dietro, gli circondò la vita con le mani nel tentativo di
spingerlo più giù per un buon esercizio.
Shikamaru sospirò ancor più abbattuto, e si
alzò di scatto
-me ne vado...-
Naruto lo fissò imbronciato mentre se ne andava.
Proprio non riusciva a spiegarsi tanta ostilità...
Quella stessa sera, Shikamaru si avviò in bagno per lavarsi
i denti, mentre Miki ancora mangiava guardando un cartone alla Tv.
"Ma che intenzioni ha quell'idiota?" si chiese ormai stanco "Che
diavolo di reazioni ha la lontananza di Sasuke su quella testa quadra?!"
Manco a dirlo, una volta alzato lo sguardo sullo specchio, Shikamaru ci
vide riflesso il bel viso di Naruto, che gli sorrideva e lo salutava
ancora con quella stessa manina.
-Naruto! Che vuoi?- domandò
-Sono qui per lavarti la schiena! He he!- Naruto mostrò al
ragazzo il guanto verde che aveva sulla mano, e Shikamaru
immediatamente gettò la testa all'indietro sfinito,
allontanandosi dal bagno.
Non tenne conto però dello scalino al di fuori della stanza,
e finì per franare per terra come una di quelle tante volte
in cui Choji cadeva durante le lezioni di Jujitsu.
-oh,Shika!! Stai bene?- Naruto lo raggiunse angosciato
-Sto bene...-
-come puoi star bene? Hai preso una brutta caduta! Ti fa
male?- domandò stringendo la caviglia destra del moro
-Ahio!-
-Ecco visto? Dai vienimi in braccio!-
-Scordatelo!-
-Muoviti! Vieni!-
-Naruto non verrò MAI, in braccio a te,chiaro?-
-Aah... ma perché sei così ostinato?!-
Naruto prese subito l'iniziativa e con qualche sforzo prese in braccio
Shikamaru, che continuava a dimenarsi contrariato, per portarlo in
camera sua.
Miki intanto continuava a mangiare, senza più il solito
entusiasmo, troppo preoccupata per la sorte dei suoi due amici, e con
accanto un ugualmente mogio Akamru prese in mano l'ennesima ciotola
stracolma di cibo
-Aah...Ravioli...Il cibo preferito di Sasuke-
Se li portò alla bocca con malinconia, come per il
Chupa-chups, mentre dietro di lei passava il tornado Naruto
-Stai fermo!- ordinò Naruto
-Miki!!- Shikamaru invocò il suo aiuto invano, la ragazza
nemmeno li sentì passare...
Quella notte, alla villa
di Seol...
Sasuke continuava a sentire in modo impressionante la mancanza di
Naruto, quindi quella mano delicata che gli accarezzava il volto con
dolcezza, lo riportò con la mente ai dolci momenti con il
suo Dobe. Ma nonostante stesse dormendo, il ragazzo sapeva che non
poteva essere di naruto quella mano, quindi con fatica cercò
di aprire gli occhi per vedere se quella mano c'era o era solo un bel
sogno, e appena mise a fuoco la figura davanti a se, vide quegli stessi
capelli scuri che aveva visto nel pomeriggio.
La ragazza era carina, giovane, un bel visino appagato.
Ma appena si accorse che Sasuke era sveglio, o quasi, lei subito
ritirò la sua mano e fuggì via dalla camera,
lasciando Sasuke in stato confusionale.
Appena la sua mente mise insieme i vari pezzi che quella vista
comportava, saltò giù dal letto come un folle e
si gettò su Kiba, dandogli degli schiaffetti sulla guancia
per svegliarlo
-Yo! Idiota svegliati! Kiba!-
-Ma che vuoi?- Kiba biasicò nel sonno -Che ora
è?-
-Era qui...- Sasuke lo ignorò -Proprio ora!
Quella ragazza è stata qui!-
Kiba non ebbe il tempo di rispondere, che Seol fece il suo ingresso
nella stanza e Sasuke immediatamente ripartì all'attacco
-Seol, di la verità. Oltre a te, in questa casa,
c'è qualcun altro, vero?-
Una vena pulsante si fece strada pericolosamente sulla tempia di Kiba,
che diede un forte scappellotto sulla testa di Sasuke.
-Teme! Stai cominciando di nuovo!-
-No, Kiba...A dire la verità...- I due ragazzi spostarono lo
sguardo su Seol -c'è la mia sorellina malata, in quella
stanza-
Sasuke apprezzò la confessione, ma il suo sorriso
soddisfatto non pareva molto convinto dalla rivelazione.
Kiba invece spalancò gli occhi colpito
-La tua sorellina... malata?-
Seol guardò a Kiba con colpevolezza, confessò
-Il perché vivo qui, in segreto e nei boschi....è
tutto per lei...
Kiba...mi dispiace...- cominciò a lacrimare, la voce rotta
da un piccolo singhiozzo -Ho pensato che se tu, fossi venuto a
conoscenza di questo...mi avresti lasciata...
Mi dispiace...mi dispiace davvero...scusa...-
Kiba la guardò con comprensione, e le si avvicinò
per consolarla
-Non piangere, Seol...Non preoccuparti-
I due ragazzi si abbracciarono, osservati da un Sasuke ancora nel mezzo
dei suoi pensieri
"No...quello era sicuramente il viso di qualcuno che non non
è malato..."
Quando Seol tornò a dormire più tranquilla grazie
alle coccole di Kiba, e il ragazzo si riaddormentò ronfando,
Sasuke, ormai senza più un briciolo di sonno si
alzò dal suo letto e si diresse alla camera accanto alla
loro, con la speranza di trovarla aperta.
E così fu...
Sasuke riuscì con sua grande sorpresa a trovare la camera
chiusa,ora aperta e vi ci entrò con attenzione.
Evitò di accendere la luce, ma fece affidamento sulla chiara
luce lunare che gli permise di dare un occhio alla famosa stanza, e la
prima conclusione a cui arrivò era che li dentro non c'era
nessuno.
Poi un'enorme foto, o poster, appeso sulla parete di fronte a lui
attirò la sua attenzione, portandolo a spalancare gli occhi.
Un poster enorme della Kyuubi Kon, e su ogni parete della stanza
c'erano foto della band, o di ognuno di loro, singolarmente. Foto di
ogni genere e dimensione, e quello lo riportò al primo
giorno di soggiorno con Seol, quando la ragazza disse loro...
"Kyuubi Kon? Mi spiace...non mi dice nulla..."
Che razza di bugiarda!
Gettò un occhio verso destra, e vide non uno, ma ben due
telefoni!
"Oh,mi spiace...Non ci sono telefoni in casa nostra"
Scosse il capo incredulo e indietreggiò verso l'uscita.
Quella era con certezza la camera di un maniaco della loro band, e per
loro due che ne erano parte, essere li non era per niente buono!
Indietreggiando cadde per terra, e subito Sasuke si
preoccupò della gamba fasciata, ma spalancò ancor
di più gli occhi quando si rese conto di non aver provato
dolore all'impatto con il duro pavimento.
Corse nella sua stanza e si gettò sul letto di Kiba,
svegliandolo angosciato
-Yo! Kiba! Svegliati,presto! Svegliati,scemo!-
Kiba strizzò gli occhi infastidito, biasicò
-che c'è ancora?-
-Guarda qui...-
Sasuke si tolse la fasciatura alla gamba, la mosse poi senza problemi
davanti un Kiba incredulo
-Oh! La tua gamba...-
-Sta bene...- esclamò Sasuke -hey, il tuo braccio...-
Kiba eseguì l'ordine e si sfasciò il braccio, con
stupore crescente scoprì che riusciva a muoverlo
perfettamente
-Com'è possibile?- sussurrò
-E' stata tutta una messinscena per tenerti bloccati qui!- disse Sasuke
con tono comprensivo-Non conosco tutti i dettagli, ma so abbastanza per
dire che Seol sia un'imbrogliona.
Dobbiamo andarcene di qui, ok?-
Si allontanarono dalla casa con discrezione, cercando però
di essere rapidi per non imbattersi in Seol che sicuramente li avrebbe
cercati
Corsero su un sentiero piuttosto ripido, irto di piante, quando una
voce angosciata arrivò loro
-Kiba! Sasuke! Dove siete?-
Kiba si attaccò al braccio di Sasuke spaventato,
esclamò
-Corri!-
Durante la fuga, Sasuke si imbatté in un cavo di metallo che
gli strinse la caviglia, facendolo cadere e, ironia della sorte, gli
provocò un dolore insopportabile proprio alla gamba che Seol
aveva scelto di fasciargli.
-sasuke!-
-Hey! Che stai facendo?- lo rimproverò Sasuke -Tu
vai,cretino!
Mi hai fatto penare per tutto questo tempo, ora almeno muoviti!-
Kiba lo guardò dispiaciuto, ma cercò di
rassicurarlo
-Aspettami qui! Vado a cercare aiuto!-
Sasuke annuì e Kiba corse via, ma Seol si stava avvicinando
al ragazzo ferito e Kiba non ce la fece a lasciarlo in balia di quella
folle.
Tornò indietro a lui per aiutarlo ad alzarsi
-Ma che fai, sfotti?-
-Come posso lasciarti in queste condizioni?-
Si sforzarono entrambi per rialzare Sasuke, e come ci furono riusciti
ripresero a correre impauriti dalla voce di Seol sempre più
vicina, fino a che non vennero tirati da due braccia dietro una roccia
nella vicinanze.
-Kiba! Kiba! Sasuke! Dove siete?- Riconobbero la voce di Seol, che
andava nella parte opposta la loro e fissarono il loro salvatore.
Sasuke rivide la stessa ragazza di quella notte, e lei
spiegò loro
-Questo è tutto quello che posso fare per aiutarvi a
scappare-
Loro due la fissarono confusi, ma la bella ragazza non parve farci caso
-Andate a piedi fino a li e vedrete la collina, quindi proseguite
dritto e sarete salvi-
Fece poi per andarsene, ma Kiba la trattenne per un braccio
-Aspetta un attimo...Seol ha detto che hai una specie di
malattia...è vero?-
-Non sono io ad essere malata, ma Seol...-
-aspetta, un'altra domanda- la fermò di nuovo Sasuke -In
tutto questo tempo, perché non ti sei mai avvicinata a noi?-
-Voi ragazzi siete in grave pericolo qui...volevo dirvi solo questo-
Senza ulteriori spiegazioni, la ragazza si allontanò da
loro, e i due poveretti si fissarono perplessi
-Ma cosa diavolo sta succedendo?-
-Hey,scemo...Andiamo! Ci penseremo quando saremo usciti di qui-
Kiba annuì e ripresero subito a scappare, ma non riuscirono
ad arrivare lontano perché li vicino trovarono proprio Seol,
che li guardava con sguardo folle, da maniaco, come avrebbe detto
naruto, con in mano un enorme mazza di legno scuro.
I due si fermarono di botto, spaventati dallo sguardo della ragazza e
persino Sasuke in qeul momento, con Kiba che gli stringeva il
braccio,non riuscì a pensare con lucidità a cosa
fare.
Entrambi misero le mani dinnanzi i loro corpi come per protezione, Kiba
cercò persino di calmare Seol con le parole, ma non
servì a molto perché dopo pochi istanti, la
ragazza colpì entrambi con la mazza e di peso, li
trascinò nuovamente in casa sua...
Palestra
-Che cosa?! Naruto...?!-
Shikamaru zittì la ragazza mettendogli una mano davanti la
bocca.
Enrambi guardarono a Naruto che con attenzione eseguiva una coreografia
di Aerobica dinnanzi lo specchio della stanza, estraneo alle loro
chiacchiere sottili
-Quella volta nella villa...non è questo che ti ha detto?-
Miki inarcò un sopracciglio
-Oh...quindi è questo...Ma Shika...Cosa ti fa pensare che
sia davvero così?-
Lui sbuffò, spiegò irritato
-Naruto si sta comportando in modo molto strano in questi ultimi
giorni...All'inizio credevo che volesse prendermi in giro, ma ora mi
sto seriamente preoccupando-
Alla faccia confusa di Miki, approfondì il discorso
-Vedi...ieri sera...-
Flashback
Mente al di fuori della città la vita proseguiva attiva
nonostante l'ora tarda, Shikamaru ronfava tranquillamente nel suo
letto, stanco di tutti i pesanti avvenimenti di quei giorni.
Si mise comodamente su lato destro, quando qualcosa di impreciso gli
diede l'idea di aprire gli occhi.
Lo fece con stanchezza, ma si ritrovò davanti il viso
rilassato di Naruto che, appoggiato su un cuscino, lo guardava.
Saltò su come una molla urlando
-Naruto! Ma che ci fai qui?-
-Oh beh... non riuscivo a dormire- rispose lui calmo, poi con una
vocina curiosa domandò lui -Shika...cosa pensi di me?-
Shikamaru lo guardò perplesso
"Cavolo,che seccatura..."
-Oh, senti naruto!- lo sgridò di malavoglia -lo so che ti
manca Sasuke, ma è tardi,ok? E io voglio
dormire...quindi vattene, su! Shiò!-
Naruto restò per un attimo seduto ai piedi del suo letto,
mettendo su un broncetto adorabile, mentre lui si rimetteva comodo su
un lato, dandogli le spalle.
Mentre si dirigeva verso l'uscita, Naruto lo chiamò
-Shika!- con voce birichina esclamò -ci rincontreremo nei
nostri sogni!-
Poi corse via sulle punte, con in faccia un sorriso soddisfatto, mentre
Shikamaru gettò esausto la faccia nel bianco cuscino
Fine Flashback
-Dai? Naruto ha davvero detto quelle cose?-
-Si..- rispose il moro scocciato -la cosa mi scoccia perché
noi due siamo amici storici, poi c'è Sasuke che... Insomma,
ho intenzione di vederci chiaro,ovvio-
Mentre Miki annuiva alla decisione di Shikamaru, Naruto
piombò su do loro abbracciandoli con enfasi
-Hey! Su cosa bisbigliate voi due?
Devo ingelosirmi?-
-Non dire scemenze...- tagliò corto Shikamaru togliendoselo
di dosso
Miki restò incuriosita da quello che gli aveva detto
Shikamaru, quindi chiese con cautela
-Naruto,tu per cas...-
Shikamaru scosse la testa per dirle di non dire niente e lei subito si
zittì
Lei allora si fermò , quando la voce angosciata di Jiraya
non arrivò loro
-Ok!Ok! Saremo li subito! si!-
L'uomo attaccò il telefono e guardò ai 3 ragazzi
curiosi, disse loro
-Ragazzi...sembra che la polizia abbia trovato una delle
scarpe di Sasuke...-
-Che cosa?!?!-
Distretto di Polizia
(no,non il telefilm! XD)
Jiraya prese in mano la scarpa nera sul tavolo grigio, la porse a Naruto
-Naruto, questa è di Sasuke, vero?-
-Si, è la sua...- rispose Naruto stringendo la mano di Miki
compulsivamente
-Ne siete veramente certi?- chiese il poliziotto
-Assolutamente! Non ci sono dubbi- rispose Jiraya
Il poliziotto sospirò abbattuto
-La situazione sta degenerando...a partire da domani, formeremo una
squadra speciale e avvieremo le ricerche-
-non potete iniziare oggi?- chiese Miki
Il poliziotto rivolse loro uno sguardo di scusa, lasciando la stanza
disse
-Mi spiace...-
I ragazzi si incamminarono verso l'uscita del distretto, quando Naruto
domandò
-che dobbiamo fare,huh?-
Jiraya sospirò
-cos'altro possiamo fare se non aspettare domani?-
-No,no!- esclamò Miki -Prima il pallone sgonfio e ora
questo...ho una brutta sensazione.
Non potrebbero essere stati rapiti da qualcuno?
Jiraya, per favore...iniziamo le ricerche per conto nostro!-
-non dovete assolutamente farlo!- ribatté lui -se anche voi
venite rapiti, come troveremo Sasuke e Kiba?- i tre ragazzi scemarono
ogni protesta
-Dobbiamo solo aspettare domani...- cercò di rassicurarli
l'uomo prima di allontanarsi
Calò il silenzio, finché Miki non
batté un pugnetto sul braccio di Naruto
-Hey...-
Lui annuì, esclamò risoluto
-bene...cerchiamo di renderci utili, per i nostri amici-
Miki e Shikamaru annuirono, anche Shikamaru parve alquanto coinvolto
nella situazione tanto da non sbadigliare o sbuffare per il lavoro da
svolgere
-Io comincerò da dove è stata trovata la scarpa
di Sasuke-disse Miki Voi due andate invece dove è stata
trovata la palla da calcio-
-Ok...ma tu fa attenzione!- le rispose Naruto, per poi voltarsi verso
Shikamaru -Ok,Shika...andiamo!-
-Hey,Hey, perché io devo venire con te? Non è
meglio che ci sia qualcuno con Miki piuttosto?-
-Mi stai dicendo che vuoi andare con lei con la gamba in quello stato?
Non ce la farebbe a starti dietro, è una ragazza,no?-
Shikamaru lanciò alla gamba ferita
un'occhiataccia, ricordando della caduta presa in bagno e si
lasciò trascinare da Naruto che inavvertitamente non gli
prese un braccio per portarselo sulle spalle, circondando la sua vita
per sorreggerlo a dovere...
Nella Villa di Seol
-Seol, perché stai facendo questo?! Perché mi
stai trattando così?!-
Seol aveva legato entrambi al letto con delle corde, impedendo ai due
ragazzi una nuova fuga
Ora erano davvero in trappola...
-Va bene Sasuke, ma perché io?-
Sasuke lo fissò perplesso, quando Seol esclamò
-Kiba-chan, ora sarai mio per sempre...- Gli carezzò una
guancia bronzea per poi allontanarsi,quando Kiba la richiamò
dimenandosi
-Seol! ti prego torna in te! Non ti piaccio? Tu mi piaci tanto!-
-Bugie...- sussurrò lei -se ti piaccio...allora
perché sei scappato?
Scappare è il tuo modo di dimostrarmi che ti piaccio?-
Kiba la richiamò nuovamente, dimenandosi, ma Seol aveva
già lasciato la stanza
-Seol!-
-Non è in lei- venne la voce affannata di Sasuke dall'altro
letto -ricordati che in questo momento Seol non è la ragazza
che hai conosciuto-
Kiba strizzò gli occhi abbattuto
-Sin dall'inizio...avevo capito che c'era qualcosa di strano qui...
Brutto cretino!- scoppiò poi- Se tu mi avessi ascoltato sin
dall'inizio, adesso non saremo in questa assurda situazione!- gli
rinfacciò dimenandosi
-Zitto! se dici qualcos'altro ti faccio a pezzi!-
-E come,di grazia?-
Entrambi si dimenarono stanchi,incapaci anche di continuare a litigare,
quando La bella Bomi entrò di soppiatto nella camera
-Bomi!- esclamò Sasuke
Lei fece loro segno di stare zitti e corse subito a sciogliere i nodi
delle corde ad entrambi i letti
-conoscete la strada,vero? Non lasciatevi trovare questa volta- disse
loro
-Bomi vieni via con noi- offrì Sasuke - Se tua sorella
scopre che ci hai aiutati, se la prenderà con te di sicuro,
vieni via con noi-
Lei scosse il capo dispiaciuta
-no, non posso lasciarla da sola...muovetevi ad andare!-
I due ragazzi si lanciarono un'occhiata complice
-Andiamo- esclamò Kiba
Sasuke annuì, ma prima di raggiungere Kiba si tolse dal dito
un anello di metallo con su raffigurato uno scorpione, regalo di Miki,
e lo mise alla mano di Bomi
-Torneremo a prenderti, e me lo ridarai- le disse, per poi correre via
Lei li guardò andare via angosciata, guardò
l'anello di Sasuke e pregò perché riuscissero a
portare a termine la fuga.
Kiba e Sasuke avevano già percorso la maggior parte del
percorso, nonostante la notte fonda aleggiasse su loro rendendo quella
fuga ancor più da Silent Hill, ma non sapevano che per loro
i guai non erano ancora finiti
-No, Seol! Per favore!-
Sasuke e Kiba spalancarono gli occhi e si voltarono indietro, giusto in
tempo per sentire un urlo che archiviarono come quello di Bomi.
Sasuke scosse il capo, prendendo a correre verso la ragazza, ma Kiba lo
trattenne per un braccio
-Ragiona...andiamo a cercare aiuto e poi torniamo qui. E' l'unico modo
che abbiamo per aiutare Bomi! Andiamo!- Ripeté
Sasuke annuì quasi ammirato dall'atteggiamento maturo
dell'Inuzuka, corsero via verso il sentiero, ma incapparono, di nuovo,
nella folle Seol.
-Seol...- sussurrò Kiba indietreggiando spaventato
-Sei un gran cretino!- disse lei con voce incredibilmente bassa -mi
piacevi così tanto che...mi sono presa cura di te...- si
prese una pausa, premurandosi di alzare minacciosa la mazza di legno
-Voi non andrete da nessuna parte...mai!-
Seol caricò il colpo, si preparò a colpire i due
ragazzi ma qualcosa glielo impedì
Quando il corpo privo di sensi di Seol cadde in terra, Sasuke e Kiba
videro davanti a loro un determinato Naruto, con in mano anche lui una
mazza
-Un vero eroe arriva sempre al momento critico della situazione- disse
il biondino soddisfatto
Subito dopo anche Shikamaru e Miki arrivarono al cospetto del biondino
-Siate qui!- urlò Kiba felice -Miki!-
-Kiba!-
-Kiba!- esclamò Shikamaru
Miki e Shikamaru, con appresso Akamaru corsero ad abbracciare Kiba,
mentre Naruto si precipitò tra le braccia del suo ritrovato
Sasuke
-teme!!-
-Dobe!!-
-brutto scemo!- imprecò Naruto -sai quanto sono stato
preoccupato?- Sasuke sorrise tra i capelli biondi, approfondendo il
contatto tra i loro corpi con un abbraccio ancor più caloroso
Sasuke si dondolò a lui ancora un po', urlò
quando vide Seol di nuovo in piedi puntare a Shikamaru, che era di
spalle
-No! Shikamaru!-
Naruto spalancò gli occhi e in un secondo si
precipitò a coprire Shikamaru, venendo colpito da un
violento colpo della ragazza proprio all'altezza della tempia
Shikamaru ebbe appena il tempo di girarsi per ritrovarsi Naruto ferito
ai piedi che lo aveva difeso scioccamente e Kiba che con rabbia celata
gettava a terra l'aggreditrice, facendola rotolare giù per
il sentiero.
-Naruto!- esclamò Shikamaru inginocchiandosi ai suoi piedi
-Ehi, Naruto!-
-Dobe!- esclamò Sasuke sventolando la mano davanti gli occhi
del biondino
-Shika...- sussurrò lui
-Stupido,stai bene?- gli domandò il ragazzo con il codino,
accarezzandogli una guancia
-Fa...un po' male....- gli sorrise Naruto amorevolmente
-Naruto....-
-Cosa? La casa sulla collina?-
Mentre un medico pensava alla ferita di Naruto, il poliziotto che
doveva eseguire le indagini interrogò Kiba e Sasuke,
porgendo quella domanda come se i due fossero pazzi
-non vive nessuno li- spiegò
-No- insistette Sasuke -due sorelle vivono li e la più
piccola è in pericolo, dobbiamo andare a salvarla, glielo
abbiamo promesso-
Tra il gruppo scese un silenzio indeciso ma gli sguardi preoccupati di
Kiba e Sasuke convinsero Jiraya ad andare a controllare, al che l'uomo
lanciò uno sguardo al poliziotto come a dire "sono stati due
giorni senza mangiare, dategli il loro spazio povere creature!"
-Qui! Qui!- fece Kiba irrompendo in casa
Lui stesso però, così come Sasuke, una volta
entrato nell'abitazione spalancò gli occhi completamente
perso.
Era un'abitazione che dava l'idea di essere stata abbandonata da
moltissimo tempo, con le ragnatele lungo tutti i muri, mobili e divani
coperti da enormi lenzuoli non più bianchi e nessuna traccia
di movimenti.
-non posso crederci...- fece Kiba scuotendo il capo
-sicuri di aver alloggiato qui, in questi ultimi giorni?- chiese con
precauzione il poliziotto
-certo!- risposero i due ragazzi, con fare aggressivo
-um... Potreste anche aver preso un allucinazione- osservò
ancora l'uomo
-impossibile...- brontolò Kiba
-Kiba...guarda qui- venne la voce di Sasuke che osservava una foto
appesa al vecchio muro ingiallito
Il gruppo spostò tutta la sua attenzione alla foto, dove
Kiba riconobbe Seol e Bomi abbracciate
-oh,giusto!- disse allora il poliziotto - queste due ragazze sono state
le ultime a vivere qui, circa 15 anni fa. Mi pare inoltre che... la
sorella maggiore avesse un disturbo mentale-
Kiba e Sasuke ascoltarono la spiegazione increduli, ma riguardando la
vecchia foto i due ragazzi si accorsero che alla mano di Bomi brillava
l'anello di metallo che Sasuke le aveva dato come promessa
I due poveri ragazzi, confusi come non mai, si scambiarono un'occhiata
confusa, senza capacità di darsi una vera risposta
Giorno della partenza
-Muovetevi a uscire!- borbottò Jiraya stanco
Miki e Kiba uscirono con i loro bagagli dalla villa bianca, e li
posarono ai piedi dell'autobus
Kiba sbirciò Sasuke che sedeva sul cofano dell'auto,
pensieroso osservava il cielo chiaro con gli occhi scuri
Accarezzò il piccolo Akamru, avvicinandosi
-Yo...- fece Sasuke notandolo
Kiba gli posò una mano sulla spalla, guardando anche lui al
cielo
-Quelle persone probabilmente...devono sentirsi molto sole...che siano
vive, o morte- il moro annuì -Sasuke, facciamo finta che non
sia successo niente, che sia stato tutto un sogno...-
Sasuke ancora annuì, esclmando ironico -intanto io l'anello
l'ho perso per davvero...-
Kiba gli sbattè due colpetti sulla spalla
ridacchiando, poi entrambi raggiunsero Miki e Jiraya
-non ci dimentichiamo niente,vero?- chiese Jiraya particolarmente
spossato dalla "vacanza"
-vero!- esclmaò Miki allegra, dandogli una pacca sulla
spalla con un sorrisino divertito
L'uomo la trafisse con uno sguardo per tanta energia, chiese poi
notandone l'assenza
-hey, come mai non vede Naruto e Shikamaru in giro?-
-Ho qualcosa da confessare...puoi raggiungermi in cortile? Naruto-
Shikamaru rilesse più volte il bigliettino, aspettando
l'arrivo dell'amico biondo.
Ripensò a Naruto che lo difendeva da quella Seol,
ripensò a tutta la sua gentilezza...
Se Naruto aveva in testa strani pensieri su loro due, ci avrebbe
certamente pensato lui a farglieli passare, perché loro due
erano sempre stati come fratelli, migliori amici forse, ma era
impossibile che fossero altro.
-Shika!- chiamò Naruto correndogli incontro, fermandosi a
pochi passi da lui
-Yo, Naruto..la tua ferita come va?-
-oh...bene- rispose lui timidamente, prese coraggio ed
esclamò -Shika, a dirti la verità io...-
-fermati- Shikaamru non lo lasciò finire, gli
posò un dito sulle labbra e subito dopo lo tirò a
se stringendolo in un abbraccio
Naruto spalancò gli occhi alla reazione dell'amico, si
lasciò abbracciare intontito
-deve essere difficile per te,non è vero?- gli chiese con
premura il moro -capisco cosa provi, ma non posso accettarlo per OVVIE
ragioni tra l'altro.
Mi dispiace,Naruto, però...anche se al pensi
così, sappi che non hai perduto un vecchio amico...Hmm?- gli
soffiò nell'orecchio lasciando mano a mano la presa sul suo
corpo
Naruto inarcò entrambe le sopracciglia e con un imprecazione
si allontanò da Shikamaru.
L'urlo probabilmente attirò l'attenzione degli altri che li
stavano cercando perché dubito dopo Jiraya,Miki,
Kiba,akamaru e Sasuke arrivrono di soppiatto al loro cospetto,
sbirciando la conversazione
-Ma che ti prende,eh? Che cavolo vai dicendo?-
-So tutto, sta tranuillo!- insistette Shikamaru allargando le braccia
-Dai abbracciamoci!-
-Seriamente,Shika! Che ti prende, eh?- Il biondo rifiutò
l'abbraccio con stizza - Ti rendi conto che questo è
parecchio frustrante?-
Jiraya seguì la scena con una mano sulla bocca come se
stesse assistendo ad uno scandalo, mentre Sasuke domandò con
tono vagamente assassino
-Ma che diavolo sta succedendo tra quei due? Chi devo uccidere?-
-Fa che si stanno dichiarando a vicenda?- -Wof!Wof!- -Li dovresti
ammazzare come minimo!- esclamò Kiba tutto convinto, quando
Sasuke lo trafisse con una gelida occhiata
-Oh,no! In quel caso ammazzerei te,deficiente!-
-Dai,Naruto. Ammetterlo è il primo passo, Non ti piaccio?-
chiese con speranza velata
-Che??! Fossi pazzo! Perché dovrebbe piacermi il mio
migliore amico?!- ribatté il biondo che cominciò
seriamente a temere per la salute mentale dell'amico.
Eppure era stato lui ad essere stato colpito dalla mazza in
testa,giusto?
Con grande sorpresa di tutti, Shikamaru tirò un sonoro
sospiro di sollievo
-Uff...ora si che sono sollevato- Naruto inarcò un
sopracciglio - però mi dice perché diamine mi
tratti così bene ultimamente? E che confessione hai da
farmi?-
Naruo perse l'aria corrucciata e perplessa per sostituirla con una
colpevole, timida e miserevole
-ah...la confessione...- brontolò, sotto lo sguardo curioso
di tutti -A dir la verità- inghiottì un groppo di
saliva -si tratta di questo-
Il biondo tirò fuori dalla sua giacca una macchina
fotografica professionale, LA macchina fotografica professionale,
completamente coperta di Scotch verse e bianco, io ogni sua parte
Shikamaru spalancò gli occhi
-Ma questa è la mia fotocamera! Che le è
successo?-
Naruto inghiottì un altro groppo, balbettando
-Shika...lo giuro io...volevo solo...volevo solo cancellare
quella brutte foto che mi facesti quel giorno ma poi...poi si
è rotta...-
-Allora...-
FlashBack
-Ohh...cavolo! Come si una 'sta cosa?-
Naruto si rigirò l'oggetto nero tra le mani, osservandolo
perplesso, quando il movimento della porta che si apriva lo costrinse a
nascondere tutto
-che ci fai ancora qui?- gli chiese Shikamaru sorpreso
-N-nulla di che...-
Fine FlashBack
-Adesso ho capito...- borbottò il moro sovrappensiero
-Q-quindi è tutto ok, giusto?- tentò Naruto
Shikamaru lo trafisse con un'occhiataccia,
-Naruto...- pareva spaventato tanto quanto pareva irato -lo sai che
questo è un regalo di Temari, Vero? E lo sai cosa CI
accadrà se Temari scopre che l'ho rotta dopo 5 giorni che
l'ho presa in mano?-
-Shika...mi spiace...mi spiace davvero..shika..-
Il biondo continuava ad indietreggiare all'espressione poco comune
dell'amico con il codino
-Sai almeno... wuanto le è costata 'sta maledetta
fotocamera?- Ad ogni parola le parole assunsero una tonalità
più assassina
-Dai,Dai...non perdere il controllo, tu non perdi mai il
controllo...scusami Shika!- pregò
-Io ti ammazzo prima che possa farlo lei!- stavolta urlò
Shikamaru,completamente fuori di se
-Credo sia meglio scappare- obiettò Naruto prima di
cominciare a correre per fuggire all'irripetibile furia omicida di
Shikamaru
-Tu! Stupida testa quadra!-
Il gruppo che aveva seguito la scena voltò le spalle ai due
ragazzi, fuggitivo e altro, indifferenti a quella che di certo non era
un'inaspettata dichiarazione d'amore.
-aspettiamoli in autobus, almeno c'è la musica-
obiettò Miki
-Naruto!! Smettila di scappare!
-Tu smettila di seguirmi!!-
FINE!
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