Ciao a tutti...questa
è una ff a 4 mani realizzata da due pazze in un
momento di sclero totale...siate clementi con noi anche
perchè è la nostra prima(e speriamo non
ultima)creazione!!!Baci a chi recensirà,leggerà o
anche solo a chi aprirà la finestra della storia...
1.Nottata all'ambra Night
Una ragazza completamente coperta da un mantello nero entrò
dalla porta del locale più malfamato di Londra,l'Ambra Night
Saloon,e con passo spedito si diresse verso il
bancone dove il barista cercava di pulire un bicchiere con uno straccio
visibilmente più sporco di quest’ultimo. Dal
cappuccio del mantello spuntavano dei boccoli castani, che seguivano
dolcemente il movimento del passo della giovane, la quale si sedette su
di uno sgabello malfermo e chiese un Firewhisky. Il
barista posò sul banco straccio e bicchiere e
riempi un boccale di liquido alcolico - Prego signorina!-.
Lei pagò e si voltò verso il centro della sala.
Seduto su una sedia c’era un uomo sulla 40ina che era intento
a mandare messaggi con il suo cellulare; dall’altro lato
della stanza, invece, una donna puliva i tavoli e prendeva le
ordinazioni ai pochi occupati;la ragazza osservò con
disinteresse tutta la gente del locale.
Dopo una decina di minuti la porta si spalancò di colpo
facendo entrare un'altra donna, anche lei fasciata in un mantello nero,
che dopo aver sfiorato con lo sguardo tutta la sala e i suoi occupanti
si diresse senza esitazioni verso la giovane che,
avendola vista ,era scattata in piedi e le si era avvicinata
con passo deciso. Appena si trovarono una di fronte all’altra
si abbracciarono.
- Quanto mi sei mancata, Hermione! - disse la donna tra le lacrime.
- Anche tu, mamma! Andiamo a sederci là, così
possiamo parlare -.
La donna annuì e seguì la figlia che la
guidò fino al bancone.
- Senti, piccola, non posso restare tanto o lui si
insospettirà. Ma almeno 5 minuti possiamo parlare!
Raccontami qualcosa, è da 5 anni che non ci vediamo,e mi sei
mancata tanto! -.
- Oh mamma! Anche tu mi sei mancata tantissimo! Sai, io e Alex stiamo
bene, ad Hogwarts si studia tanto,e quest’anno
avrò i MAGO, mentre lui è ancora al
quinto anno. Si sta impegnando molto, mamma, vorrebbe fare
l’Auror da grande… - si interruppe con le lacrime
agli occhi.- … Mi dispiace mamma, non so più che
fare, mi chiede sempre come stai... io non so come rispondergli
perché non so nemmeno se sei morta o viva! Neanche
i miei più cari amici sanno chi sei, loro credono che tu sia
una dentista babbana e che vivi a Londra con
papà... - ormai le lacrime le rotolavano sulle guance. La
madre le asciugò con la mano e un sorriso triste le apparve
sul viso pallido.
- Lo so tesoro, ma lo faccio per e tuo fratello, se tutti sapessero la
vostra vera identità non aveste un attimo di
tregua! A proposito... Alex ha fatto la sua
“prima” magia? - chiese poi curiosa.
- Non ancora mamma, lo tengo d’occhio però,
così che riesca a controllarla; ora devo proprio andare, il
preside mi ha concesso solo un’ora! Quando ci rivedremo? -
- Presto, tesoro mio, presto! - e senza aggiungere altro si
alzò e dopo aver dato un bacio a sua figlia scomparve dietro
la porta.
Hermione allora si asciugò le guance ancora umide e si
avviò anche lei verso la porta; appena fuori si
rifugiò in un vicolo e con un sonoro
“CRAC” si smaterializzò nei pressi di
Hogsmeade,inconsapevole che qualcuno l’aveva vista. Dopo un
breve tratto a piedi davanti a i suoi occhi apparve la famosa
Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
Hermione entrò con passo felpato nell’ingresso
della scuola e sempre molto attenta andò verso
l’ufficio del Preside.
Giunta davanti al Gargoyle, l'animale di pietra che sorvegliava
l'entrata,scandì la parola d'ordine - Tiramisù!
-. La bestia si spostò mostrando la
piccola scala a chiocciola che conduceva alla grande porta dell'ufficio
del Preside.
- Signorina Granger, la prego si accomodi! Mi dica, sua madre sta bene?
- chiese Albus Silente.
- Grazie Professore! Si, mia madre sta bene. Volevo solo avvertirla che
sono tornata senza intoppi! - rispose lei rispettosa.
- Bene signorina, le conviene tornare nella sua Sala Comune o
suo fratello si preoccuperà. Arrivederci! -
- Arrivederci Professore! -
Scese la scala a chiocciola e si avviò verso il ritratto
della Signora Grassa.
Entrata nella accogliente Sala Comune dei Grifondoro si accorse subito
che sulla poltrona più vicina al fuoco, ormai spento, era
accucciato un ragazzo con dei capelli corti castani, sulla
15ina:era Alexander Granger, suo fratello, un ragazzino dolce
e sensibile ma molto deciso all'occorrenza.
Con un dolce sorriso sulle labbra gli si avvicinò e
con un incantesimo di levitazione lo portò nel dormitorio
maschile, gli rimboccò le coperte,e gli diede un bacio sulla
guancia. Questo aprì un occhio e chiese sbadigliando:
- Herm, sei tu? -.
- Si Alex!Sssh,tranquillo... la mamma ti saluta e ti manda
tanti baci, ha detto che presto verrà a trovarti! Ora dormi,
o domani arriverai in ritardo alle lezioni! Buonanotte piccolo! -
- Buonanotte Mimi - rispose lui già nel mondo dei
sogni e non si accorse di averla chiamata con il
soprannome che le aveva dato quando era piccolino.
Lei sorrise,chiuse piano la porta e si avviò nel suo
dormitorio singolo, poiché era Caposcuola; Si
spogliò con calma e si infilò nel letto,
rabbrividendo al contatto con le coperte fredde e dopo pochi minuti si
lasciò andare tra le braccio di Morfeo.
La mattina dopo,Hermione si svegliò solleticata dalla luce
del sole filtrata dalle pesanti tende che coprivano la grande finestra.
Dopo essersi stiracchiata un po' si alzò e si diresse nel
bagno,dove si fece una breve doccia ,si vestì,e
guardò l'ora: le 7.30, un orario giusto per lei che come al
solito riguardava i compiti svolti la sera prima. Finita la rilettura
si preparò e scese nella Sala Comune,vuota,
poiché era ancora presto; entrò nel dormitorio
maschile e svegliò con bacio sulla guancia suo
fratello e il suo migliore amico, Harry Potter,ignorando quello che per
6 anni era stato un altro migliore amico ma che dopo il sesto anno si
era ridotto a individuo non conosciuto.
- Su ragazzi, svegliatevi o farete tardi, io vi ho avvertito! Vi
aspetto in Sala Grande -.
L'unica cosa che ricevette in cambio furono dei grugniti non definibili
come vere risposte.
- Vi concedo altri 15 minuti ma se non vi vedo scattanti uso le maniere
forti,e voi ve le ricordate, vero?! - disse lei con
un ghigno al ricordo di quando a casa durante le vacanze i due
sfaticati non volevano alzarsi e lei per ripicca li svegliava con un
bel secchio d'acqua.
I due rabbrividirono all'idea ma rimasero nel letto.
Lei uscì dal ritratto con ancora il ghigno sulle labbra,e
quando entrò in Sala Grande notò solo poche
persone di cui nessun Grifondoro, pochi Tassorosso e Corvonero, e due
Serpeverde, Draco Malfoy e Blaise Zabini, i miglior nemici del
Trio...ormai Duo dei Miracoli.
Il ghigno le si congelò sulle labbra quando vide il
cosiddetto Principe delle Serpi venire verso di lei, raggiungerla,
accostarsi al suo orecchio e sussurrarle - Allora Mezzosangue,lo sai
che non si va in giro nei corridoi di notte,giusto?Potrei dirlo ai
professori, ma mi senti magnanimo oggi, quindi terrò le mie
splendide labbra chiuse, almeno su questa faccenda,a patto che mi dirai
cosa ci facevi TU, la so-tutto-io, ligia alle regole, Hermione Granger
fuori dal tuo dormitorio!-.
Hermione si irrigidì e con tutta la gentilezza possibile gli
disse - Malfoy, fai un piacere a tutta l'umanità, vai
all'inferno. E comunque non sono affari tuoi! -.
- Granger, Granger, Granger... non capisci tutto in questa scuola
è affar mio,perché io, MODESTAMENTE, sono il
Principe delle Serpi, o l'hai dimenticato? - disse, innaturalmente
gentile.
- Oh, come potrei dimenticarmi della tua...megalomania!da
Ora, Sua Altezza, IO avrei da fare quindi se si togliesse dalle scatole
mi farebbe un grande piacere! - ripose piccata lei e si
allontanò con un sorrisino sulle labbra.
Arrivata davanti al portone si girò
appena e fece 'ciao ciao' con la mano ad un
Malfoy più sbigottito che mai, che dopo essersi ripreso si
diresse a passo spedito verso l'amico.
- L'hai vista? Ma come si è permessa, cioè...ma
l'hai vista? Io... cioè...Blaise ,mi stai
ascoltando? - sbuffò il giovane.
- Si Draco, ma credo che abbia fatto bene, sei andato tu a
stuzzicarla! E non fare quella faccia offesa,è solo
quello che penso. Ora tranquillizzati e bevi il tuo succo di zucca! -
rispose l'amico senza alzare gli occhi dalla rivista di moda.
- Uhm, questa me la paga! Oh si... me la pagherà cara! -
disse il ragazzo fra sè e sè con un ghigno
Made-in-Malfoy sulle seducenti labbra.
To be continued...
Spazio autrici:
Danke di essere
riusciti ad arrivare fino in fondo senza cercare il nostro indirizzo e
venire a ucciderci mooolto lentamente e dolorosamente …i
commenti sono molto graditi e le critiche
accettate!Perciò…non esitate!(Ma che brava ho
fatto la rima…..huhuhu siamo pazzeXD)
Baci Besos Kisses
Kussen, (sappiamo anche le lingue!)
_Vergessenes Kind_
& Oblivion96
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