Buongiorno autori, io sono il vostro amatissimo EFP. Sì,
proprio quel sito dove vi trovate in questo momento. Sapete, di recente
ho notato un netto calo delle recensioni con conseguente rabbia negli
utenti. Per questo oggi ho deciso di illustrarvi i cinque metodi per
ricevere una recensione. Sono metodi molto diffusi e praticati.
Iniziamo!
Primo Metodo: Lo Spam.
Lo spam è il metodo più temuto da tutti
gli autori ed è quello più pericoloso. Tuttavia
gode di una popolarità notevole, soprattutto negli ultimi
tempi, e risulta essere un metodo praticamente infallibile. Ovviamente
bisogna saperlo praticare con astuzia. Se si invia un messaggio alla
vittima scelta con la richiesta di una recensione c'è il
rischio che l'utente decida di segnalare il messaggio
all'amministrazione, quindi la via del messaggio è da
escludere a priori. Ma allora come possiamo applicare il metodo dello
spam in modo intelligente? Ma è molto semplice, basta usare
le recensioni. Una recensione in cambio di un altra recensione.
Bisogna essere furbi però, altrimenti va tutto in fumo.
Prima di tutto bisogna scegliere bene la vittima; di solito
è meglio puntare su un altra storia con zero recensioni.
Così la nostra recensione-richiesta farà
più effetto.
Passando al testo cercate di scrivere una recensione dignitosa. Non
deve essere corta altrimenti si capisce subito che è una
recensione-richiesta. Non deve essere nemmeno troppo lunga, altrimenti
c'è il rischio che l'autore non veda la famosa frase
"Passeresti da me?".
Ebbene sì, signore e signori, è questa la frase
da utilizzare. Se mettete questa frase potete stare certi che l'autore
della storia, per sdebitarsi, recensirà di sicuro una delle
vostre Fanfiction. Ci sono però delle regole da seguire su
questa frase.
1: metterla sempre in fondo alla recensione. Se la mettete all'inizio
è probabile che l'autore, leggendo la recensione, se ne
dimentichi.
2: aggiungere la parola magica "Per favore".
Se seguirete queste due regole avrete la vostra recensione, parola di
EFP. Certo, vi segnaleranno e vi bloccheranno l'account per spam ma voi
avrete ottenuto la vostra recensione.
Se non volete usare lo spam, provate con il secondo metodo.
Secondo Metodo: La Supplica.
Prima di illustrarvi questo metodo vi voglio dire una cosa. Se siete
persone orgogliose smettete di leggere subito.
La supplica è un metodo che si basa sulla psicologia e anche
sulla fortuna. Consiste nel mettere alla fine della storia frasi del
tipo:
"Vi prego lasciate una recensione. Non so come andare avanti senza
recensioni, se non le ricevo piango. Vi scongiuro lasciatemi una
recensione; sono malato, il mio gatto è morto ed
è appena finita l'ultima puntata dell'ultima serie di
Beautiful".
Insomma, mettete una frase strappalacrime per far impietosire il
lettore. Dovete farlo sentire in colpa, gli devono venire i rimorsi.
Se il lettore è una persona sensibile, la vostra recensione
arriverà in men che non si dica. Purtroppo questo metodo ha
due svantaggi.
1: se il lettore è una persona crudele e senza cuore, il
piano va a rotoli.
2: se il lettore è una persona troppo sensibile è
probabile che vi farà la recensione della supplica, non
della storia. In questo caso il vostro EFP consiglia di guardare il
lato positivo: in un modo o nell'altro qualcuno ha commentato
qualcosa scritto da voi.
Terzo Metodo: La Reazione Contraria.
Come il metodo della supplica, anche questo metodo si basa sulla
psicologia. Solo che qui bisogna applicare il meccanismo della
"Reazione Contraria", ovvero dire una cosa per spingere chi legge a
fare l'esatto contrario.
Ad esempio si posso mettere alla fine della storia frasi come questa.
"Vi ringrazio per aver letto la mia storia. Adesso so che uscirete da
questa pagina senza lasciarmi una recensione, fanno tutti
così. Ora voi ve ne fregherete del fatto che questa storia
non abbia recensioni e andrete a leggere altre storie. So che lo
farete".
Dopo aver letto questa frase il lettore proverà una serie di
sensazioni contrastanti e finirà per lasciarvi una
recensione. Oppure dirà "Già, farò proprio come
hai detto tu" e chiuderà la pagina.
Questo metodo ha una probabilità di riuscita del 70%, quindi
usatelo solo se siete impossibilitati ad usare gli altri metodi.
Quarto Metodo: Il Principio Delle Amichette.
Questo non è un metodo vero e proprio ma una legge della
fisica, esattamente come il Principio Di Pascal e il Principio Di
Archimede. L'enunciato del Principio Delle Amichette è il
seguente:
"Il numero di recensioni di una storia X è equivalente al
numero delle amichette moltiplicato per il numero dei capitoli".
La formula matematica di questo principio è:
A(N)=R
Con A indichiamo il numero
delle amichette e lo moltiplichiamo per N, ovvero il numero dei
capitoli. Il risultato è R, ovvero il totale delle
recensioni della storia.
Inutile dire che più è alto il valore di A o di
N, più sarà alto il valore finale di R.
Questo metodo è praticamente infallibile e garantisce un
alto numero di recensioni. Se l'autore dispone di amici o amiche
all'interno del sito può facilmente applicare questo
principio. Le recensioni non mancheranno.
Bene, siamo arrivati all'ultimo metodo.
Quinto Metodo: Scrivere Bene.
Questo metodo è l'unico metodo dei cinque che non garantisce
il successo. Consiste nel compiere un azione molto semplice; cercare di
essere originali nelle storie, di usare un lessico curato e di non
commettere errori grammaticali.
Si dice che sia un metodo eccellente per ricevere recensioni ma i
pareri sono discordanti. Potrebbe funzionare esattamente come non
potrebbe funzionare.
Metodo Extra: non scrivere questi metodi.
Esiste anche un metodo extra, molto semplice nel suo complesso.
Consiste nel non scrivere questi metodi, perché tanto non li
recensirà nessuno.
Ok, lo ammetto, sto usando il metodo della Reazione Contraria.
Note dell'autore: Prima di tutto voglio ricordarvi una cosa: lo spam
è VIETATO! Io ho voluto fare ironia, quindi non prendetemi
sul serio. Spero che questa guida scritta da EFP in persona vi abbia
fatto fare quattro risate.
Ho provato a scrivere di nuovo sul settore comico facendo una cosa che
mi piace molto: "Dare vita" a EFP.
A presto.
The Sorrow.