Il
portale sull'Abisso: my last toughts....
Ciao a tutti!!
Lo so che come inizio "ciao a tutti!" è patetico... ma
questa è la mia prima fic su dragonlance...
Alkl'inizio ero indecisa se pubblicarla o no, ma poi mi hanno
convinto... ed eccomi qua... spero vi piaccia questa fic...
Buona lettura!!
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Il portale si
stava lentamente chiudendo.
L'ultima
occasione di Raistlin per uscire, per la salvezza.... ma se
avesse oltrepassato quel varco... per il mondo sarebbe stata la fine.
Voltò
le spalle alla porta, e fronteggiò faccia a faccia Takhisis,
la Regina delle Tenebre.
Non credevo
fosse così, vedere la propria morte in faccia.
Deglutii con
sfozo, e fissai la Regina negli occhi. Orribili occhi
vuoti... vuoti come i miei. Occhi dorati, i miei, con la pupilla a
clessidra, che vedono solo morte.
Me li sono
guadagnati durante la Prova per diventare mago, quando Par
Salian cercò di insegnarmi la compassione. Ma io ho sempre
rifiutato l'amore e l'affetto, come potevo imparare la compassione?
La prima
persona che mi ha voluto bene è stata mia sorella
Kitiara, che mi ha salvato la vita quando ero ancora un neonato... ora
siamo nemici...
Poi Caramon,
il mio grosso gemello, mi ha voluto bene. Il suo era
un'affetto profondo, avrebbe rinunciato a tutto per me, il suo fragile
gemello, ma io lo odiavo... lui era forte, in salute, rideva e
scherzava, era benvoluto da tutti.... e invece io... io ero debole,
sempre malaticcio, nessuno osava riporre fiducia in me...
E ho rifiutato
anche quell'affetto fraterno... avrei potuto vivere a Solace.... ma ho
negato a me stesso questo futuro.
Poi
è venuta Dama Crysania... lei non solo mi voleva bene: mi
amava. Ma io sono stato egoista, l'ho usata per i miei scopi... per
farle aprire il portale sull'Abisso. La verità è
che ero
spaventato dal suo amore...
E...
Dalamar... anche lui, a modo suo, mi voleva bene. Era leale,
fedele, intelligene... sarebbe potuto diventare mio amico... Ma io ho
saputo regalargli solo freddezza e sguardi cattivi.
Caro
apprendista... spero che tu faccia tesoro di questa lezione, l'ultima
mia lezione: non rifiutare mai l'amore degli altri.
So che questa
frase sembra strana detta da me, ma è la
verità....
Perchè,
in fondo, anche nel male più profondo c'è un po'
di bene... e intendo dimostrarlo....
Sempre che
qualcuno si ricordi di me, ovviamente.
Avrei potuto
diventare un grande mago, conquistre un reale
potere, e invece ho inseguito un sogno.
Avrei potuto
essere ricordato
nei libri di storia come il mago più potente mai esistito,
ma ho
inseguito un sogno, ed ora eccomi qua. Sarò ricodato come il
pazzo scatenato schizofrenico che voleva diventare un dio.
E nessuno si
ricora di me come del mago che ha prtecipato alla Guerra
delle Lance... d'altronde... in quel gruppo tutti tranne Caramon
diffidavano di me, è normale che non vogliano ricordarmi...
E la mia vita
è stata un fallimento....
Mi viene quasi
da piangere....
Ma non
verserò nemmeno una lacrima, no...
Guardo il mio
destino in faccia, la Regina delle tenebre, e sorrido.
Boccheggio
quando sento l'artiglio del drago trapassarmi, e un rivoletto di sangue
scendermi all'angolo della bocca.
Ma non sento
dolore... e di colpo... tutto diventa bianco... mi sembra di
fluttuare...
Capisco, e
sorrido. Questo ultimo mio gesto non è stato inutile...
E, finalmente,
potrò avere un po' di pace....
****
Ecco qua... finita anche questa fic, scritta di getto in una manciata
di minuti...
Spero vi sia piaciuta... lo so che, se avete letto le altre mia fanfic,
vi sarete accorti che questa sottospecie di storia su Raist non
è nel mio stile, ma ho già un'altra idea per una
storia su Raist e Dalamar,... e Raist piangerà... ma va
bè, questa è... un'altra storia (nel vero senso
della parola...!!)
Vi prego, ditemi cosa ne pensate...
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