| Dopo poco koga e ayame batterono loro nonno che se ne andò via indignato... Koga corse dalla da amata kagome e la porto nella foresta in un luogo che solo lui conosceva...
Era la casa di sua madre... neanche ayame sapeva dove Sì trovasse. Era una grotta sotto una cascata era piena di fiori.
Passarono giorni e kagome non dava segni di volersi riprendere e cosa era terrorizzato... fin da quando era bambino lui si era rifiutato categoricamente di piangere, non aveva pianto neanche il giorno della morte di sua madre e ora piangeva come una fontana per la sua dolce metà. Koga andò a caccia e ci resto a lungo. .. intanto nella capanna kagome si stava riprendendo... stava facendo un sogno strano. Era nella sua nuova casa con un pancione e vide un bambino correre nella sua direzione -Mamma mamma Sai che con papà ho cacciato un cinghiale? ?- -ma...ma...mamma?- poi d'un tratto si sveglio... e non vedendo nessuno è non riconoscendo il luogo si alzò ed uscì dalla grotta ciò che vide era strabiliante era in una piccola radura piena di fiore e alberi in fiore... ma si spavento vedendo un uragano dirigersi verso di lei a gran velocità ma appena si fermò lei sorrise e si avvicinò al suo amore che non credeva ai suoi occhi era felicissimo di vederla in piedi...
Il resto nel prossimo capitolo bacii
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