Zucchero

di shiinait
(/viewuser.php?uid=13769)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Le bustine di zucchero di canna riportavano, su entrambi i lati, citazioni più o meno famose.
La maggior parte erano stucchevoli frasi d’amore, tuttavia, talvolta, tra di esse appariva qualche fievole verità.
Se uccidi un uomo sei un assassino, se ne uccidi tanti un conquistatore, se li uccidi tutti sei un dio.
Il ragazzo sorrise leggermente a questa perla di saggezza nascosta tra false verità, ripose la bustina e bevve il suo caffè amaro, godendone il tepore che scendeva lungo il corpo, il volto sereno.
Si accomodò sulla sedia, estraendo un quaderno nero dalla scrivania.
E aprì il Death Note.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=269753