Allora premetto che sono un fan di
Lady Oscar e che questa
idea è nata da una conversazione su msn sulla
“assurdità” di alcune
discussioni, presenti su forum specializzati in anime, sul finale del
suddetto
cartone.
Il finale è perfetto,
storia tragica = finale tragico, cosa
volete questo tipo di finale?
Cosa accadrebbe se tre arcangeli, che
di arcangiolesco hanno
solo il nome, scendono sulla terra per salvare e fa guarire Oscar e
Andrè dalle
loro rispettive malattie?
Leggete e scoprirete
13
luglio 1789 Paradiso
Dio
guardò verso il basso, non
vide altro che le solite cose, morte e carestia. –Ma cavolo
ho mandato mio
figlio a farsi ammazzare e questi sono i risultati- pensò
lui.
Intanto
Gesù e la Trinità si
avvicinarono a
lui, Gesù era vestito con la solita tunica bianca, da cui si
vedevano le
piaghe, mentre la trinità era… una fiamma
dall’aspetto antropomorfo,
immaginatevi fiamma dei fantastici quattro e vedrete la
trinità.
"Ehi
pa, che succede?" Chiese
Gesù.
"Succede
un bel casino! In Sud
America, Asia e Africa, ci sono carestie, schiavitù e morti
senza senso" Fece
lui alterato."Come se non bastasse in Francia ci sarà una
rivoluzione!!!"
"Dai
pa" provo a calmarlo Gesù "Ci sarà qualcosa di
buono"
"Non
so tipo quei due giovani che
si amano" Fece notare lo spirito santo.
"Quali?"
Chiese Dio
"Quei
Due" Rispose La fiamma.
"Scusa
spirito santo, ma c’è ne
sono tanti di giovani che si amano" Fece notare saggiamente
Gesù.
"Ma
sì quei due in Francia"
Insiste lui.
Gesù
alzo gli occhi al cielo e
comincio a brontolare, Dio si colpi la fronte.
Poi
i due guardarono in basso, e
videro due giovani dai capelli lunghi baciarsi.
"Oh,
che carini" fece Gesù "Già,
hai proprio ragione figliolo" concordo il padre eterno.
Ma
lo spirito santo tossicchiò "non loro due, quegli altri due"
e punto il dito in un’altra zona, dove c’erano
due ragazzi che si stavano scambiando effusioni più spinte
della coppia di
prima.
Gesù
e il padre si guardarono
allibiti, non credevano che lo spirito santo fosse un
“porco”.
"Ma
cavolo ma tu guardi anche delle
cose che devono rimanere private!?" Si adirò Dio.
"D’accordo
che dovremmo guardare
tutto, ma per certe cose ci giriamo dall’altra parte"
Rincarò la dose Gesù.
"Ma
dai" fece lui "non avete mai
avuto voglia di dare una sbirciata a certe cose?"
"NO!"
Fu la risposta secca dei
due interpellati.
"Ok
Ok ho capito" fece lui in
tono difensivo.
"Comunque"
Fece Gesù "Sai almeno
come si chiamano?" Era una domanda del tutto inutile ma non guastava
farla
"Allora"
Fece l’interpellato
prendendo un grosso libro fra le mani
"Allora…Allora…Ecco si chiamano Andrè
e
Oscar"
"C’è
altro che dovremmo sapere?"
Fece scocciato Dio.
"Beh
sì, Oscar è una ragazza,
soldato e comanda la guardia nazionale ed è malata di tisi"
I
due si girarono verso terza
parte di trinità "Ma ci vogliono ancora più di
due secoli prima che una donna
possa comandare dei soldati" Grido Dio, ma Gesù lo
calmò "Papi ricordati della
signorina Giovanna D’Arco"
Dio
si calmò un po’ "Sì, è vero
ma lei era particolare. Rimane il fatto che è strano
trovarsi una donna di
quell’epoca in armi e che comanda truppe regolari" Fece lui
"Beh,
forse perché il padre l'ha
costretta ad essere un maschio, comportarsi come un maschio e vivere
come un
maschio?" Fece con nonchalance la fiamma.
"Cioè
il padre l'ha costretta a
fare ciò!? Cos’è un pervertito!?" Fece
incazzato nero Dio."Ma io lo fulmino!
Gli faccio venire un colpo! Gli faccio venire l’herpes!"
"Papi
calmati che ti sale la
pressione" Cerco di calmarlo Gesù.
"Ma
no"Fece senza troppa
preoccupazione lo spirito santo "Voleva solo un maschietto, il problema
è che
per lui erano solo previste femminucce, almeno con sua moglie" I due si
voltarono lugubri
"Ma
ti pare una cosa da fare
comunque!?" La fiamma si andò a rintanare in un angolo a
fare cerchietti.
"Povera stella" Fece Gesù
"Speriamo che non ci debba
raggiungere presto" fece sconsolato Dio.
"Adesso controllo" Salto su lo
spirito santo di nuovo con il
sorriso sulle labbra "Allora vediamo, ci dovrà raggiungerci
fra… 6 mesi di
tisi…" Gesù e il Signore si intristirono alla
notizia "Ah no!, che sbadato ho
letto male, morirà domani" i due si intristirono ancora di
più.
Dio si girò e chiese "Il
suo amante si salva?" "Adesso
guardo" Lo spirito santo guardò velocemente il librone "Oh
cazzo" "Cosa?" Chiese
Gesù dopo aver sentito l’imprecazione "Oh no
niente" Lo spirito santo sudò
freddo, strappò la pagina e cercò di mangiarla,
ma Dio se ne accorse "Cherubini
a me" tre cherubini saltarono sulla fiamma e lo bloccarono prima che
potesse
trangugiare la pagina.
Gesù raccolse, schifato,
la pagina fradicia di saliva e
mezza mangiata
"Allora Andrè
morirà…che sfiga…Oggi" Dio
sospirò "Potrebbe
andare peggio?" chiese lui.
"Papi, va peggio, è mezzo
cieco" Dio pensò che era meglio se
stava zitto.
"Sai, mi sono stufato di tutte queste
disgrazie su quella povera
coppia" Fece di scatto Dio.
"Allora
che vuoi
fare?" Chiese gentilmente il figlio."Chiamate Gabriele"
ordinò il padre eterno.
Però Gesù
sembrò sbiancare, la mamma che aveva assistito
fino adesso in silenzio, ebbe un sussulto.
Dio se ne accorse "Qualcosa non va?"
Chiese premurosamente il
Padre. "Papà" utilizzava solo quel nome solo nei momenti
gravi "Ti ricordi cosa
cavolo ha combinato Gabriele l’ultima volta?" Dio si
ricordò che cosa aveva
combinato e sudò freddo, molto freddo.
Degli ampi portoni si aprirono e un
arcangelo vestito da
postino, con il suo enorme borsone entro nella stanza dove
c’erano Gesù, lo
spirito santo e Dio.
"Cosa c’è mio
signore?" L’arcangelo si era prostrato davanti
a un vaso di fiori.
I tre sospirarono.
"Ehm, Gabriele…Noi siamo
qua" Fece notare pazientemente Dio.
"Ma cosa ci fai laggiù
signorino? Prenderà freddo" Gabriele
sembrava che stesse parlando con Gesù, ma in
realtà era una poiana
"Gabriele!" Gridò Dio
senza più pazienza."Mettiti gli
occhiali e l’apparecchio acustico!!"
L’arcangelo tirò
fuori degli occhiali spessi tre dita e se
li mise sul naso, quindi prese due apparecchi acustici mettendoseli
negli
orecchi.
"Ah! Mi scusi mio Signore, in questi
giorni sono un po’
sbadato" Si scusò Gabriele, mentre Dio e Gesù
pensavano – Quando mai non è
sbadato lui -
"Ti ho fatto chiamare
perché ho bisogno di un favore" Chiese
gentilmente il primo terzo di trinità.
"Devo andare a prendere un sifone? Ma
non può mandarci Maria
Maddalena?*" Dio ebbe un piccolo tic nervoso all’occhio,
stava per esplodere e
se esplodeva erano cavoli amari…per tutti. A salvare la
situazione fu Gesù, che
si avvicino e con tutto l’amore possibile gli sussurro
nell’orecchio "VUOI
ACCENDERE STO CACCHIO DI APPARECCHIO UNA BUONA VOLTA?"
Gabriele con tutta calma si accese
gli apparecchi e disse "Ma signorino non gridi nelle orecchie della
gente, potevo diventare sordo se
avevo l’apparecchio acceso."
Gesù si chiese
perché doveva avere dei collaboratori così
poco capaci, non che alla concorrenza fossero meglio messi,
però…
Lo spirito santo intanto si stava
rotolando dal ridere,
vedendo quelle scene.
"Tu piantala" fece solo il Padre
Eterno vedendo l’ilarità
della Fiammetta, che si blocco all’istante.
"Allora Gabriele, ti ho convocato
perché ti devo affidare
una missione." ricominciò il Signore."Devi andare sulla
Terra e fare alcuni
miracoli." gli cominciò a spiegare Dio "Ah! Beh, niente di
più facile" Disse
Gabriele.
Gesù pensò alla
sua venuta sulla terra, Gabriele prima andò
in Sud America da una famiglia Azteca, che lo scambiò per un
pollo gigante e
cercò di farlo arrosto.
Poi andò in Europa, a
Roma, dove cercarono di crocifiggerlo,
dove finì in una famiglia aristocratica che lo aveva
scambiato per Mercurio,
che un giorno gli aveva comunicato la loro imminente salita al
potere…
Sennonché anche Mercurio era un tipo sbadato quanto
Gabriele. Il messaggero
degli dei in quell’occasione aveva sbagliato casa e, invece
di andare al numero
96, era andato al 69.
Quella famiglia aveva rischiato
davvero brutto, se non fosse
stato per un certo Caio Giulio Cesare proprietario della casa numero
96,
sarebbero finiti tutti, compreso gatto e cane, in una pentola di olio
bollente.
In seguito si recò in
Asia, però nell’Estremo Oriente, dove
anche lì rischiò di fare una brutta fine.
Gabriele si chiese ancora adesso
perché la frase Ave Maria in cinese fosse così
simile a Fammi un…. E solo alla
fine riuscì a trovare il posto giusto e la persona giusta.
Gesù sospirò
senza essere sentito.
"Devi ridare la vista a un giovane e
devi impedire anche che
sia ucciso durante una rivoluzione."
"Va bene" Gabriele stava per partire,
ma lo spirito santo,
sovrappensiero lo fermo "Sai almeno in quale rivoluzione devi operare
questi
miracoli?" Gabriele si girò adirato "Ma certo… la
Rivoluzione Russa."
Ci fu una caduta generale.
"No!" Saltò su uno
stranamente serio Spirito Santo "quella
Americana!" Dio si mise a piangere sulla spalla di Gesù che
gli accarezzava la
testa, mentre guardava con gli occhi spalancati i due.
"Ehm…" Fece Maria che non
riusciva più a stare zitta "IDIOTI! Ma cavolo volete buttare
gli occhi sotto di voi?" Gabriele e la Fiamma
buttarono gli occhi
sotto di loro "Cosa vedete?" Chiese Maria che si stava calmando un
po’"La
Francia." risposero in coro Gabriele e lo Spirito Santo "E che
rivoluzione ci
sarà allora?" Chiese una sempre meno innervosita madre del
Signore "Quella
Svizzera." Risposero sempre in coro i due. Dio e Gesù
svennero, Maria saltò
addosso ai due e comincio a picchiarli a sangue, ma fu fermata da
quindici
cherubini, 25 santi e 35 beati, prima che potesse fare danni maggiori.
Quando Gesù e Dio si
ripresero, si spaventarono alla vista
dell’Arcangelo e della terza parte di trinità
gonfie come zampogne.
Si fecero coraggio e stavolta
parlò Gesù "Allora Gabriele tu
devi andare in Francia a Parigi, prima della presa della Bastiglia; il
giorno
13 luglio 1789; devi salvare, e sottolineo salvare, Andrè
Grandier e Oscar
François de Jarjayes.
Fin qui
tutto chiaro?" Chiese gentilmente il figlio di Dio.
"Sì" Fece Gabriele
"Allora, adesso ascoltami bene" Fece la
seconda parte della trinità "Oscar non è un uomo
è una donna" "Eh! Che donna!"
Esclamo lo spirito santo tutti lo ignorarono."Dovrai fare quattro cose:
A) Salvare
la vita ad Andrè, B) Ripristinargli la vista, C) Salvare
Oscar e D) Guarirla
dalla Tisi." Spiegò Gesù "Ok, ma mi scusi
padroncino? Perché non potevano
chiedere la protezione dei santi giusti?" Gesù a quel punto
voleva saltargli
addosso per completare l’opera della madre, ma fu prontamente
bloccato da Dio e
dallo spirito santo.
"Forse sarà meglio
mandarlo assieme a qualcuno, che ne
dici?" Chiese lo spirito santo. "Già, ma chi mando? Sono
tutti in missione,
tranne Michele e Raffaele" lì tutti sbiancarono "Solo loro?"
Chiese
preoccupato Gesù "Sì" Fece lugubre Dio "Chiamate
Raffaele e Michele"
I due Arcangeli arrivarono
immediatamente, Raffaele era
vestito quasi elegantemente, però sembrava sciatto e
scorbutico, camminava con
un bastone e ogni due passi si prendeva una pillola di una sostanza non
ben
identificata.
Mentre Michele era alto e muscoloso,
una piccola cicatrice
gli solcava la guancia sinistra, aveva una fascia in testa, un
mitragliatore a
canne rotanti a tracolla, pantaloni militari da cui pendeva la sua
spada
fiammeggiante.
Dio spiegò velocemente
loro la missione che dovevano portare
a termine, non appena richiusero i portoni della stanza, la
trinità sospirò in
coro. "Speriamo che non ne combinino una delle loro."
Esclamò Dio."L’ultima
volta Michele ha scatenato un bel casino in America" Infatti, Michele
aveva
lasciato cadere la sua spada provocando il Meteor Crater. "Per non parlare di
Raffaele" Disse lo spirito
santo "Ha sbagliato a scagliare la freccia e ha preso Achille mentre
giocavamo
a tiro con l’arco" Dio e Gesù, si voltarono verso
di lui "Ah! Ecco perché
Achille era arrivato prima del tempo qui in paradiso!" Lo spirito santo
arrossì
dalla vergogna "Ma dai che non succederà niente, sono bravi
in fondo." Lo
spirito santo si riprese subito sorridendo.
Fuori dalla porta si sentirono delle
urla "Ci sarà una
rivoluzione? Vai che mi scialo!" "A me Oppio! A me Morfina!"
Due terzi della trinità si
voltarono verso la fiamma,
leggermente adirati e dissero –Hai detto qualcosa porta
sfiga?-
Lo spirito santo si era messo a
fischiettare guardando il
cielo.
*Maria Maddalena è la
protettrice degli idraulici.
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