Kirino-senpai, mi fai bere la tua bibita?::.

di Little Alexey
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{Attenzione: i personaggi citati non mi appartengono, questa fic non è scritta a scopo di lucro. | Pandah | RanMasa | 443 parole solo testo - flashfic | fluff~ | OCC per sicurezza | note autrice in fondo | buona lettura~ }

 

 

 

Bibita

 

Kirino stava assaporando una bibita fresca. Con tranquillità, ingoiava quell'intruglio zuccherato gustandone il sapore.

E Kariya stava per combinargli una delle sue, tanto per cambiare...

Si avvicinò al senpai, pronto a rovesciargli il contenuto della lattina addosso, ma le sue intenzioni furono precedute.

«Cosa vuoi, Masaki?» gli chiese retorico il rosa, per poi bere un altro sorso.

«Nulla senpai~» rispose con tono angelico l'altro, come se nulla fosse. Si avvicinò ancora a Ranmaru, ed ancora ed ancora. Kirino si mise in guardia, sapeva con certezza che quel tono nascondeva uno scherzo a lui, la sua vittima preferita. Si mise sulla difensiva, e Masaki se ne accorse.

Quando fu a pochi centimetri dal rosa, rivalutò i suoi piani. Non avrebbe avuto senso provare a fare un "innocente" scherzo alla propria vittima se questa ne era già a conoscenza, no?

«Senpai, cosa bevi?» continuò con finta curiosità.

«Una bibita...» mormorò il maggiore, sospettoso.

«Posso assaggiare?» Kirino non ne era pienamente convinto, pertanto negò alla richiesta.

«So che è uno dei tuoi scherzi...!» lo accusò, mentre Masaki assumeva un'espressione falsamente offesa.

«Ti prego...» lo supplicò Kariya, richiesta che, questa volta, il rosa accossentì, osservando con un leggero sospetto gli occhi di quel demonietto. Questi, infatti, brillavano di astuzia mescolata a dell'infantilità. In effetti, Kariya era sempre stato particolarmente infantile, un bambino che si rifiutava di crescere, amante degli scherzi. O forse amava anche qualcos'altro...?

Il maggiore porse la lattina al blu, che la prese con delicatezza. Osservò il metallo di questa per diversi secondi, per poi riconsegnarla a Ranmaru.

«Nah~, non mi va più...!» afferma, e l'altro assunse uno sguardo confuso.

«Eh...?» chiese, ma accantonò il suo dubbio. «Ah, ok, meglio così...» riprese a bere, mentre il kohai lo osservava con un sorriso malizioso dipinto sul volto. Il rosa avrebbe voluto chiedergli il perché non se ne fosse andato, ma preferì fare un monologo mentale.

Kirino smise di bere dalla lattina, ormai vuota, e Masaki avvicinò il suo volto a quello del più grande, sino a far combaciare le sue labbra con quelle dell'altro. Kariya non cercò di approfondire quel bacio al sapore di zucchero, gli andava bene così.

Dopo essersi staccati, Ranmaru sembrava ancora più confuso che in precedenza.

«Cosa...?!» cercò di chiedere, ma non trovava le giuste parole. Kariya portò lo sguardo altrove, beandosi dell'improvvisa e piacevole brezza appena giunta. Sorrise.

 

«Sai una cosa, senpai...?»

«Cosa?»

«Quella bibita non era niente male...!»

 

 

 

 

Angoletto Dell'Autrice Che Crepa Di Caldo E Nonostante Tutto Fa Lo Sforzo Mentale (?) Di Pubblicare

Il titolo dell'angolino ha ragione.

Ehm.

Salve gente! Da quanto tempo! Sono sempre io, la Misako, che ha cambiato nick! (in poche parole sono sempre la scassa jojones(?))

Sono ritornata con una RanMasa perché... Boh. Così. Quanto invidio quella fottuta lattina?! Troppo. (?)

Allora... Che dire? Un po' nulla...

Spero che vi sia piaciuta, in questo caso gradirei sentire le vostre opinioni e consigli.

Alla prossima!

Ciau,

 

P a n d a h~





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