I.
Aprile è il mese più crudele. Le prime foglie cominciano ad animare le fronde del Regno: subito affondano nelle fiamme. Un nuovo rogo, una nuova impiccagione. Una storia senza fine.
Un uomo la cui voce rimbomba fastidiosamente nell'acciaio arrugginito dell'armatura urla.
“Assassino”.
E i figli della Croce si agitano nella ricerca di un'ombra, ormai lontana.
Masyaf mi attende, e da qui posso già sentire le sue campane.
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