La bufera di neve durava ormai da giorni su Soligna, quella che prima era una cittadina ridente e allegra si era trasformata in un enorme telo bianco di disperazione, freddo e dolore. Le piante non crescevano più , le malattie erano sempre più frequenti e ormai il cibo scarseggiava.
Si dice che gli spiriti maligni portino sventura e carestia , ma se si è per metà spiriti si può avere lo stesso effetto?
Ebbene sì ,
Da quando una giovane era arrivata in paese , le cose si erano complicate all'inverosimile .
Non capita spesso di vedere una ragazza a spasso nel bel mezzo di una bufera ,
Per quanto non brillassero di intelligenza anche gli abitanti di Soligna s'erano accorti di quella stranezza,
ormai il freddo li stava uccidendo ed essendo molto superstiziosi , decisero tutti di andare a fondo di quella faccenda.
I più coraggiosi , armati di forconi e torce , uscirono dalle loro abitazioni seguendo la strana fanciulla che continuava a camminare sotto la neve .
" FERMATI! OH TU DEMONE DELLE NEVI!!!" Gridò un uomo grasso dalla folta barba nera ,coperto da una pelliccia di visone , probabilmente il sindaco.
Con lo stupore di tutti il presunto ' demone ' si girò mostrando il suo volto.
Era una giovane alta e snella , dalla pelle fin troppo candida ,dai lunghi capelli corvini che le incorniciavano il volto , ricadendole sulle spalle e arrivando fino a metà schiena . Anche sotto la bufera, la folla armata non fece a meno di notare i suoi penetranti e luminosi occhi viola scuro. Vestiva con una camicia , il cui colletto era stretto da un papillon viola bucato , malandato e rappezzato in vari punti ; portava inoltre una giacca da smoking nera sbottonata e malandata. Sotto la giacca portava dei pantaloncini corti e sfilacciati ai bordi che coprivano in parte delle calze velate nere , come calzature aveva degli stivali molto alti quasi fino alle ginocchia.
" Demone?" Disse con una voce sibilante quasi soffocata , aveva stampato in faccia un sorriso orribile , che lasciava a vedere i denti stranamente aguzzi e , gli occhi in ombra erano la ciliegina su quella terrificante torta.
" Demone io?" Ripeté con una voce velenosa e viscida.
Gli abitanti di Soligna fecero tutti un passo indietro... La calma prima della tempesta...
" Sorry but you will die ,
'll do for my voice,
My banshee's scream,
Will be deadly
Like a poison
For you..."
Sotto gli occhi di tutti la ragazza aveva cominciato a intonare una melodia tanto dolce, quanto mortale.
La sua voce come una carezza e un pugno allo stesso tempo , risuonò per tutto il villaggio .
La folla armata dapprima stupita capì subito di cosa si trattasse , una Banshee,
ma non fecero in tempo a reagire che avvertirono tutti una fitta al cuore prima di cadere in un sonno profondo .
La ragazza rise , la sua risata era cristallina , ma si arrestò in fretta assumendo un'aria adirata.
" Stupidi!
Dovrebbero preoccuparsi per l'arrivo dei pirati... Invece pensano a ... Me"
Sibilò per poi continuare a camminare , lasciando lì la folla che probabilmente non si sarebbe più rialzata.
Continuò a intonare quel motivetto mortale sparendo lentamente nel bianco della bufera.
Aveva ragione una nave pirata si stava avvicinando a quella ormai morente cittadina.
Note dell'autrice
Salve!
Questa è la mia prima storia in assoluto , perdonatemi se il prologo è corto, dal prossimo capitolo inizieranno le vere avventure.
Chi saranno i pirati? Come reagiranno alla vista della ragazza ( o quello che è XD ) ?
Lo vedrete nel prossimo capitolo.
La vostra Francine. |