Amare vuol dire...

di hapworth
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Ed eccomi infine con l’ultimo capitolo di questa piccola ff su Junjou!!!

(Non vedevamo l’ora! Ndfrancy) Ingrata...

Buona lettura!

 

Amore vuol dire...

03. ...Incertezza [Junjou Terrorist]

- Miyagi... ti amo – dichiarò il ragazzo guardando Miyagi dritto negli occhi, quello assunse una espressione del tipo “Oh no! Di nuovo!” e sbuffando replicò – Sarà la centesima volta che lo dici... stai diventando noioso - inutile dire che Shinobu assunse un’espressione ferita, e così Miyagi si scusò accarezzandogli la testolina capelluta... adorava i suoi capelli, erano così morbidi.

- E scherzo... lo sai che sto provando ad innamorarmi di te no? Sorridi su che sei più carino – gli disse mentre andava in cucina per preparare la cena, ormai aveva capito che doveva tenere lontano quel ragazzo dai fornelli... era troppo pericoloso. Shinobu allargò un sorriso per poi abbracciarlo teneramente da dietro – Davvero? – gli chiese felice, Miyagi si girò guardandolo in volto e accarezzandogli una guancia – Si –

Inutile dire che Shinobu si sedette sul divano con un sorrisone a trentadue denti che illuminava di immenso tutta la casa, Miyagi guardò in alto... non ci voleva poi molto per farlo contento: bastava che gli dicesse che era carino e che lo coccolasse.

- Shinobu_chan,  la cena è prontaaaaa – urlò, anche se il ragazzo era proprio nella stanza a fianco che si apprestava ad andare a tavola – e ti ho visto non c’è bisogno che urli! – protestò il più piccolo – Ma lo sai che ci tengo che mangiamo cibo caldo... tu devi diventare ancora grande! – usò quel suo tono da dolce mogliettina mentre Shinobu lo fulminava – Cosa vorresti dire?! Che sono basso?! – Miyagi si grattò sotto il mento – Beh non si può certo dire che tu sia un gigante... e non sei nemmeno in carne... sembri un cadavere! Mangia mangia quello che la tua mammina ti ha preparato – disse mettendogli il doppio della razione che si era messo lui, Shinobu guardò il piatto dubbioso – E io dovrei mangiare... sta roba? – il più grande lo guardò per poi guardare il piatto – Cosa c’è che non va? È un piatto occidentale: Spaghetti al sugo di pomodoro – Shinobu lo guardò disgustato – Ma è ramen secco! – l’altro sbuffò – Mangia e non fare storie – il più piccolo sospirò contrariato per poi iniziare a mangiare.

- Senti Shinobu – cominciò Miyagi incerto – Si? – chiese l’altro – Ma cosa ci trovi in questo vecchio professore? – gli domandò guardandolo negli occhi, l’altro colto alla sprovvista arrossì – Sei... tutto quello che non sono io... hai lottato per arrivare dove sei ora... mentre io ho sempre avuto tutto e subito... ti ammiro molto per questo e sei il mio ideale – Miyagi arrossì – Sono... il tuo ideale? – ripeté incredulo mentre Shinobu gli sorrideva dolcemente sedendosi al suo fianco per poi prendergli una mano –Ti amo... – gli sussurrò all’orecchio per poi appoggiarsi con la testa sul suo petto. Miyagi sorrise – E’ la... – ma venne interrotto da Shinobu che sonnecchiando gli faceva eco - ... centesima volta che te lo dico... – il più grande gli accarezzò la testa per poi baciargliela delicatamente – Però mi piace sentirtelo dire... – gli sussurrò all’orecchio mentre Shinobu, nel sonno, sorrideva. 

Fine

 

Aggiornata prima perché volevo assolutamente finirla XD

Spero che vi sia piaciuta! Ora è meglio che mi dedichi alle cose che devo finire (anche se ho qualche dubbio che riuscirò ad avere la giusta ispirazione).

Ciao a tutti e alla prossima! (si spera di no). 

By athenachan

 





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