Il vuoto.

di LORIGETA
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La gente sembra allegra. Non la guardo.

Io mi sento sola, ormai mi sento un’ estranea in questo mondo.

Cammino e non so nemmeno dove sto andando, calpesto le mattonelle di  cemento del marciapiede con passo incerto, cammino e non so perché lo sto facendo.

Ho bisogno solamente di una stanza, di un letto su cui sdraiarmi a piangere, a pensare.

Ho bisogno di lacrime, di buio, di solitudine.

Non riesco più a sorridere. Com’è potuto accadere?

Cosa ci sarà per me? Nel mio domani ?

Cosa?

Mi sono già fatta tutte le domande del mondo, ma le risposte non le trovo, mi sfuggono, intorno a me c’è solo incertezza.

Brucia da morire quando finisce un vero amore.

Brucia il cuore, la pelle, l’anima. Bruciano i sogni.

Brucia l’intero corpo eppure sento freddo dappertutto. Cosa sta succedendo?

Non ci avevo pensato che si potesse stare così male.

La mente mi manda immagini che non riesco a dimenticare, immagini che non mi fanno dormire di notte, quelle che parlano di noi.

Immagini che restano nel tempo, che non si cancellano.

L’amore lascia un segno, un segno che gli occhi non riescono a vedere, ma che opprime il cuore, è una cicatrice spessa, profonda, che mai potrà guarire.   

Voglio guardare dentro di me e sperare, ma ho paura, ho tanta paura di non trovarci niente, solo il vuoto che hai lasciato tu.

      

 

Fine.

 

Non so se avete mai sofferto per amore, se potete comprendere cosa si prova, cosa succede quanto tutto sembra non avere più senso.

Dedicata a chi ha sofferto e a chi è riuscito a tornare  a vivere.

 

 

LORIGETA





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