With the music reborn

di JessikaXD
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PROLOGO

 

mi presento: sono Dana e ho 16 anni. Sono una ragazza né alta né bassa, dai capelli biondo scuro ricci e lunghi fino alle spalle con occhi color smeraldo.

Sono una persona simpatica, solare e disposta sempre ad aiutare. Ciò nonostante se qualcuno mi offende non mi faccio problemi a rispondere e so essere molto cattiva e sarcastica.

A dir la verità questa ultima parte del mio carattere l'ho acquisita da poco come difesa dal mio passato.

Amo cantare, recitare, ballare. Fin da piccola ho sempre amato cantare le canzoni della disney mentre mia mamma mi insegnava le tecniche per migliorare la mia voce.

Chissà cosa mi riserverà il futuro.


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“Questa cittadina è davvero fantastica!” pensaì. Avevo appena finito una lunga passeggiata.

Finalmente, dopo tanto tempo, mi sono sentita a mio agio e tranquilla.

Mi ero trasferita da un annetto in una cittadina con la mia famiglia per sfuggire al mio terribile passato, il cui ricordo, purtroppo, non si sarebbe mai cancellato. La paura però sembrava essere scomparsa e mi sembrava quasi di volare.

Tra qualche mese avrei iniziato il terzo anno del mio liceo che si trovava a 2km da casa mia.

Mi ferma' a prendere un gelato e tornaì a casa. Ero sola, mio padre era al lavoro e così pure mia madre e non sarebbero tornati prima di mezzanotte.

Andaì, così, al piano superiore, mi feci una rilassante doccia calda e mi infilaì il pigiama con la fantasia floreale azzurro che mi aveva regalato lo scorso mese mia mamma.

Torno in salotto e cominciaì a guardare un film, ma la stanchezza e il sonno ebbero la meglio e caddì in un profondo sonno.

Mi svegliaì di soprassalto verso mezzanotte, dopo aver fatto un terribile incubo, anzì.. un orribile dejavù.

Cominciaì a provare una sensazione di malessere molto strana come se fosse successo qualcosa di brutto.

In quel momento suonò il cellulare. Era papà.

Risposi immediatamente: -pronto?-

e mi rispose: -Dana, sei a casa?- e dove dovrei essere durante il cuore della notte? La sua voce, però, era strana sembrava affannata e si percepiva un senso di angoscia.

-sì, perché?- risposi -ma che succede?-

non rispose alla mia domanda, ma disse solo: -vestiti che ti vengo a prendere- e riattaccò.

Cosa poteva essere successo di così grave?

 

 

Ciao bella gente!! questa è la mia prima fanfiction che pubblico e spero vi piaccia.

Vorrei sapere i vostri pareri, belli e brutti che siano. Se lascerete qualche commento mi rendere felicissima!

Bacioni  





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