Ai confini della Terra

di Therese
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2. La tua voce

La tua voce.

Poi mi volto subito osservando di nuovo quella sabbia.
Mi sento troppo vergognoso e troppo colpevole.

Allora tu ti siedi accanto a me e metti la tua mano nella mia e mi dici:

- Insieme possiamo ancora farcela. - Io scosso la testa ed allontano la mia mano dalla tua.

- No, Kaori. Ti ho fatto soffrire troppe volte. Io non sono l'uomo adatto per stare con te. Mick lo è. Torna da lui. -

Poi mi alzo convinto ad andarmene per non deluderti ancora. Ancora una volta.

Tu ti alzi in piedi e sento i tuoi occhi nocciola osservarmi le spalle mentre mi allontano e la tua voce forte cristallina e decisa suona come una sorta di doccia fredda per me:

- Non è Mick che amo. Non è un'altra vita che voglio. La mia esistenza, la mia anima ed il mio cuore sono sempre rimasti nella nostra casa, racchiusi nella tua mente e nel tuo spirito. Potrai andare anche in capo al mondo, ma anche i tuoi sentimenti rimarranno gli stessi. Tanto vale che rimani e che ti decidi a vivere la nostra vita una volta per tutte. -

A quel punto mi blocco.

Non riesco più a muovermi.
La verità delle tue parole mi hanno colpito.

Poi sento una leggera pressione sul mio capo.

Mi hai lanciato la conchiglia di prima.
Mi giro e ti guardo.
Non sei mai stata così bella sotto questo cielo e... io ti vedo per la prima volta.
Avvolta da quella luce che ho sempre amato ma che ho sempre cercato di non vedere.
E poi di nuovo tu:

- Stupido calamaro degenerato, torna dalla tua Kaori e smetti di fare il mollusco! - Io mi volto con le mani sui fianchi.

- Tu, stupida donna coi capelli color carota! Come hai osato prendere in giro il grande sweeper!!! - Sorrido scherzando. E tu ti volti e cominci a correre.

Felice.

Io ti inseguo cercando di prenderti.
Dopo pochi metri ti acciuffo e rotoliamo sulla sabbia.

Tu sopra di me.
Che mi accarezzi il viso.

Ed ogni mio pensiero magicamente muore sul nascere, quando la tua bocca invitante e carnosa, si appoggia sulla mia.

Ed ogni mio pensiero magicamente muore sul nascere, quando capisco che io e te non ci potremmo mai separare.

Ed ogni mio pensiero magicamente muore sul nascere, quando capisco che solo tu potrai darmi quella gioia così immensa che riuscirà a placare quel mio animo rude che, da sempre vaga, rabbioso, ai confini della Terra.

- FINE -





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