{ Prologue }

Che cos'è un treno?

Per molti solo un mezzo di trasporto più veloce dell'auto e più lento dell'aereo da prendere quando non si ha la voglia di caricare le valigie in auto o di cercare parcheggio nelle grandi metrpoli come Londra, Parigi, New York, Roma ecc...

Per me no: per me il treno, o forse meglio dire la stazione ferroviaria, è un incrocio di anime e destini differenti, un posto dove tutte quelle persone che si trascinano dietro valige di ogni dimensione o peso, o solo una borsa hanno la possibilità di scappare dalla loro vita.

Il treno è solo il simbolo di un viaggio, che esso sia interiore o no.

Nella mia vita ne ho presi di treni, ho visto paesaggi cambiare da dietro il finestrino sempre chiuso di vari treni ma poche, anzi pochissime, volte mi sono soffermata su tutte quelle persone che mi circondavano.

Ognuna di loro aveva la propria vita, la propria storia e le proprie esperienze alle spalle.

Molti parlavano lingue diverse, molti erano solo di passaggio ma tutte loro erano su quel determinato treno per un motivo e tutte quelle persone avevano un determinato motivo che le portasse alla stessa destinazione.

Penso che sotto questo cielo a volte azzurro e limpido ed altre chiuso e minaccioso, ognuno di noi ha motivi diversi per arrivare ad una meta che spetta a tutti, che prima o poi tutti raggiungeremo: la felicità.

Ero giunta a tante stazioni ma non ancora a quella della felicità: sembrava di stare su un treno che seguiva dei binari infiniti.

Poi, ho preso un treno con un biglietto di sola andata e beh, solo dopo tanto tempo mi sono resa conto che quel biglietto mi aveva condotto alla felicità.