FAR
AWAY
This time,
This place (Questo
tempo, Questo posto)
Misused,
Mistakes (Maltrattato,
Errori)
Too
long, Too late (Troppo
a lungo, Troppo tardi)
Who
was I to make you wait (Chi
ero io per farti aspettare)
Just
one chance (Solo
un'occasione)
Just
one breath (Solo
un respiro)
Just
in case there's just one left (Giusto
qualora ci sia un'altra via)
'Cause
you know, (Perché
tu sai,)
you
know, you know (Tu
sai, Tu Sai)
Eccomi qui, di nuovo a casa.
E' così sollevante poter gustare nuovamente il dolce fruscio
del vento sulla pelle, il tepore dei raggi solari che riscaldano ogni
singola cellula del mio corpo, il canto della foresta con i suoi suoni
melodiosi...
Sembra che il mio mondo stia cercando di darmi il suo benvenuto, un
'bentornato a casa, Goku' e non posso fare altro che sorridere.
Di nuovo questa fresca brezza mi sferza il viso, una carezza celestiale
che pare mi stia sussurrando di chiudere gli occhi e assaporare con
più veemenza la sensazione di libertà e
freschezza che, in questo momento, si sta impossessando del mio intero
corpo.
E' tutto così perfetto, così famigliare... niente
sembra essere cambiato, eppure io sono stato lontano da tutto questo,
lontano dal mio mondo, molto lontano da tutto ciò che mi
circonda e che ha fatto parte della mia vita
I capelli mi svolazzano qua e la, e come un suono ovattato mi giunge
alle orecchie la dolce ed infantile risata di Gohan, felice e
spensierato di avermi di nuovo con sé.
Sorrido e apro gli occhi, trovandomi immediatamente a contatto con il
suo viso sprizzante di allegria.
La mia bocca si curva in un altro sorriso, questa volta più
accennato; quella risata così semplice e coinvolgente ha
contagiato il mio umore.
Lo osservo con più attenzione e solo ora mi accorgo dei suoi
lineamenti leggermente diversi dall'ultima volta che l'ho visto:
è cresciuto, il mio piccolo ometto.
Allungo il mio braccio destro in direzione della sua testolina nera e,
questa volta ridacchiando, gli accarezzo teneramente la chioma corvina
ricordandomi come un flash la dolce figura della madre: Chichi....
“Avanti papà, entriamo. La mamma sarà
così felice di rivederti!” esclama felicemente mio
figlio, voltandosi e dirigendosi verso l'uscio di casa trotterellando,
come se nulla fosse successo.
Lo osservo aprire la porta, entrare in casa e svoltare a sinistra in
direzione della cucina.
Non riesco a capirne il perchè, ma stranamente non sono
così ottimista come lui.
Scuoto la testa scacciando via il mio remore procedendo lentamente,
passo dopo passo, verso la mia casa.
Mi sento nervoso e percepisco pesantezza nei miei movimenti.
Ho forse paura?
Non mi era mai successo prima, ma ora sento uno strano peso
sullo stomaco che si approfondisce col passare dei secondi,
coll'avanzare del mio corpo.
Mi fermo davanti al ciglio della porta leggermente aperta, appoggio una
mano sulla superficie legnosa con il fermo tentativo di volerla
spalancare, ma di nuovo qualcosa mi impedisce di farlo: la sua voce.
Sì Chichi, proprio la tua...
Sospiro e nuovamente chiudo gli occhi, come se le mie palpebre fossero
diventate improvvisamente troppo pesanti da sorreggere.
Kami, quanto mi era mancata la tua voce!
Sento le tue parole entrarmi in testa e uno strano stato di confusione
misto a... calore mi sta offuscando la mente.
Sospiro di nuovo e schiudo le palpebre percependo ancora una volta la
tua voce, questa volta un po' più altera mentre riprendi
nostro figlio per essere scappato via senza dirti niente.
Immancabilmente sorrido.
Non sei cambiata di una singola virgola.
Faccio un passo avanti continuando a tenere una mano sulla porta, ma un
senso di incertezza mi impedisce di varcare quella soglia.
Mi morsico il labbro inferiore, imponendomi mentalmente di farmi forza
e superare quell'attimo di paura.
Sì, ho paura.
Sono terribilmente spaventato da un possibile tuo rifiuto, un tuo
sguardo deluso, rammaricato... o peggio ancora da uno di disprezzo.
Sento il mio corpo rabbrividire al solo sfiorare di quel pensiero e con
foga mordo più intensamente il mio labbro.
Dopo tutto, che diritto avevo io di farti aspettare? Chi ero io da
permettermi di farti attendere un mio ritorno?
'No, basta. Devo farcela, devo farmi forza... per te, per noi...'
Invaso da un improvviso ardore bruciante spingo leggermente la porta in
avanti, riuscendo finalmente a varcare quella maledetta soglia e
procedere con passo lento ma pur sempre deciso verso le due persone
davanti a me.
Mi fermo per la terza volta, questa volta non bloccato dalla paura ma
da una nuova e ancor più profonda sensazione.
Kami, quanto sei bella!
Ecco che quel peso insopportabile sullo stomaco impercettibilmente si
scioglie e un leggero sfarfallio di emozioni incomincia a vagare in
ogni singola fibra che costituisce il mio intero corpo.
Ti osservo bramante, con una intensità che anche io mi
sorprendo di possedere mentre amorevolmente sistemi i vestiti
spiegazzati di Gohan.
Avvolta come sempre in uno dei tuoi soliti castiganti kimoni, in
ginocchio sul pavimento di legno perfettamente alla pari con l'altezza
del nostro figlioletto, i capelli corvini e lisci legati in una
crocchia con due ciuffi che ti scendono lateralmente ed una frangia a
coprirti la fronte.
Proprio come ti avevo lasciata...
Quel nero così intenso dei tuoi capelli che mettono in
risalto ancora più accuratamente il candore della tua pelle.
Con maniaca attenzione scruto la pelle del tuo viso la quale sembra
incitarmi di accarezzarla, coprirla di baci con la cauzione di non
sciuparla potendo percepire, quasi tastare quella morbidezza unica che
la contraddistingue da tutte le altre.
Gohan si è accorto della mia presenza e, come per svegliarti
da quella spasmodica caccia alla piega, volta il viso verso di me come
se volesse invitarti a fare altrettanto.
Ciò accade...
Riesco difficilmente a trattenere una risata a quell'espressione
smarrita e un po' confusa che ti è stampata in viso.
Ti sorrido con tutto il calore che ho in corpo, avvicinandomi a te con
passo lento mentre ti vedo rialzarti senza mai distogliere lo sguardo
da me continuando a fissarmi con quella
incredulità che mi risulta così terribilmente
tenera.
Siamo ad un passo l'una dall'altro e lottando contro un imbarazzo non
mio trovo la forza e la voce per rivolgerti la parola.
“Ciao Chi.”
That I love
you (Che Ti Amo)
I
have loved you all along (Ti
ho amata tutto il tempo)
And I
miss you (E Mi Manchi)
Been
far away for far too long (Sono
stato troppo lontano per troppo tempo)
I
keep dreaming you'll be with me (Continuo
a sognare che tu sarai con me)
and
you'll never go (E
che non te ne andrai mai)
Stop
breathing if (Smetto
di respirare se)
I
don't see you anymore ( Non
ti vedo ancora una volta)
La mia voce è un roco sussurro; non comprendo pienamente il
perchè di questo bisbiglio, forse l'emozione ha frenato le
mie corde vocali impadronendosene, giocando con la mia voce.
So soltanto che ora non mi importa di nient'altro, voglio solo
continuare ad osservarti negli occhi, così grandi,
così dolci ora incredibilmente intrisi di emozioni, emozioni
che sono anche le mie e che insieme condividiamo perchè
legati dal legame più profondo che esista.
Il nostro amore.
Ti sento tremare, lo stesso tremore che provo anch'io.
Vedo il tuo labbro inferiore vibrare e i tuoi occhi color ebano farsi
più lucidi.
Piangi.
Sento il mio cuore sussultarmi nel petto. Perché diamine, in
ogni singola situazione, devo riuscire a farti piangere?
Mi maledico cento, mille volte perchè il tuo dolore triplica
il mio, dato che non posso e non riesco a vederti soffrire per causa
mia.
Ma poi, in un batter di ciglia, percepisco il tuo corpo contro il mio.
Piangi, singhiozzi... ma non di dolore, bensì di gioia.
Oh, Kami... quanto mi è mancato abbracciarti!
Sorrido, avvolgendo le mie braccia attorno alla tua schiena mentre le
tue lacrime inumidiscono la mia 'nuova' tuta, quella concessami
gentilmente dagli abitanti di Yardrat , sento le tue dita affusolate
stringere con veemenza il tessuto della mia casacca, mentre pronunci
con ardore e dolcezza il mio nome una, due, tre volte stupendomi io
stesso di quanto risuonasse così meraviglioso.
Ti stringo con foga, tranquillizzandoti con le parole più
dolci che conosco, appoggiando il mento sul tuo capo e baciandolo
teneramente.
Percepisco i passi leggeri di Gohan allontanarsi dirigendosi verso le
scale e mentalmente lo ringrazio di tutto cuore.
Sento che ti stai calmando sotto la cura delle mie carezze sulla tua
schiena, sospiri e finalmente ti stacchi dalla mia morsa con
facilità.
Mi sorridi e ti asciughi le lacrime, mentre nei tuoi occhi, lucidi come
uno specchio d'acqua, posso vedere riflessa la mia immagine sorridente.
Mi chiedo soltanto come abbia fatto a resistere dopo tutto questo tempo
senza nemmeno vederti una volta.
Trovavo sollievo soltanto nei mie sogni, dove continuavo ad immaginarti
insieme a me, mentre mi sussurravi che non te ne saresti più
andata.
Con un dito ti porto via dal viso le ultime lacrime, accarezzandoti le
gote con tutte e due le mani, appoggiando la mia fronte alla tua mentre
simultaneamente sospiriamo.
Atto che fa sorridere entrambi e che, in particolar modo, attira la mia
attenzione sulla tua bocca.
I miei occhi divorano con voracità le tue labbra sentendo
ora più che mai il bruciante desiderio di un contatto.
Ma... tu, che nel frattempo mi avevi studiato, mi precedi nella mossa
e, alzandoti sulla punta dei piedi mi attorcigli le braccia al collo
intrecciando le tue labbra con le mie.
Un intenso avanzare di calore e benessere avvolge le mie membra,
strappandomi via dal mondo esterno, concentrandomi solo sulla
setosità e morbidezza delle tue labbra.
Ti stringo con forza a me, nel tentativo di non lasciarti
più andare via perchè sono già stato
troppo a lungo lontano da te, ma ti sento gemere nel bacio, ovviamente
disturbata dalla mia goffaggine, dalla mia forza scimmiesca... come
spesso continuavi a ripetermi.
“Ops, scusami tesoro.” mi scuso, portandomi poi una
mano dietro la nuca “Devo ancora imparare a trattenere la mia
forza, eh-eh...”
Ti vedo sorridere con una dolcezza disarmante, mentre mi accarezzi
delicatamente il viso, per poi gettarti di nuovo tra le mie braccia.
“Sono così felice che tu sia tornato!”
sussurri con il viso sprofondato nel mio petto.
On my knees,
I'll ask (Sulle
mie ginocchia ti chiederò)
Last
chance for one last dance (Un'ultima
opportunità per un ultimo ballo)
'Cause
with you, I'd withstand (Perché
con te, Io Resisterei)
All
of hell to hold your hand (A
Tutto l'inferno pur di stringere la tua mano)
I'd
give it all (Darei
tutto)
I'd
give for us (Lo
darei per noi)
Give
anything but I won't give up (Darei
qualunque cosa ma non voglio rinunciare)
'Cause
you know, (Perché
tu sai)
you
know, you know (Tu
Sai, Tu Sai)
Sussulto.
Non so perchè, ma di certo questa affermazione mi ha colpito
nel profondo.
In tutto questo lungo periodo di lontananza sono stato continuamente
pervaso da rimorsi, sensi di colpa.
Sì, sensi di colpa, per averti lasciata senza nemmeno un
addio.
Ora, non mi aspettavo che tu mi accogliessi a braccia aperte, come hai
dolcemente fatto, anzi... mi aspettavo decisamente il peggio.
Il mio silenzio ti turba, lo vedo dai tuoi occhi.
No, amore... non pensare nemmeno per un secondo che non sia felice di
essere tornato a casa.
Sono solo sorpreso... sorpreso dal fatto che tu non ce l'abbia con me.
Ora lo so per certo, perchè nei tuoi occhi non
c'è ombra di rancore, non c'è disprezzo, non
c'è diffidenza.
Nei tuoi occhi vedo solo l'amore che tu nutri per me.
Amore che io non sento di meritarmi.
Ti abbraccio, questa volta faccio attenzione a non farti male.
Ti sento sospirare e abbandonarti al mio calore.
Sento che quello che sto facendo non è abbastanza, ma cosa
posso fare per farti felice ancora una volta?
Ti distacco lentamente da me, vedo il tuo sguardo turbato, ti chiedo
scusa ma non posso fare altro.
Prendo un enorme respiro e finalmente parlo.
“Io... ti chiedo scusa...” sussurro, continuando ad
osservarti, mentre tu scuoti la testa fermamente.
“No, Goku... non c'è-”
“Ti prego fammi parlare.” ti interrompo, sentendo
chiaramente che ho catturato la tua attenzione, quindi sospiro di nuovo.
“Ti chiedo scusa per averti lasciata sola per tutto questo
tempo, per esserti stato lontano per più di un anno e non
aver avuto nemmeno la decenza di farmi sentire.” mi fermo un
attimo, grattandomi la testa cercando di trovare le parole
più adatte “...Ma vedi, io ho dovuto
farlo perchè avevo la necessità di stare lontano
da tutti ed imparare a controllare la mia forza, a dominare il mio lato
Saiyan cosicché non ci fosse più il pericolo che
esso si impadronisse del mio corpo e mi vincesse, e... sono certo che
anche se avessi sentito per un solo istante la tua voce o quella di
Gohan, io... io non avrei resistito.”
Sospiro, consapevole che la parte più importante non fosse
ancora venuta fuori.
Alzo il capo e ti guardo negli occhi, trovando la forza e il coraggio
di poter continuare.
“Ora io ti chiedo sinceramente perdono. Lo so... lo so che
ormai ne avrai abbastanza delle mie scuse e che... che sei stufa di me,
ma insomma... io sto cercando di dirti che sono di nuovo qui
e...” stringo i pugni con più forza incitandomi
coraggio, “e... io ti chiedo in ginocchio di potermi dare
un'ultima opportunità, anche se so che non me la merito.
Perché se sono ancora vivo è solo per merito tuo,
perchè tu nei momenti più bui mi hai dato la
forza e la speranza di andare avanti e, durante le mie battaglie
più cruente, il coraggio e il potere di sconfiggere il
nemico.”
Continui a guardarmi, un'espressione indecifrabile sul tuo viso, io
prendo la tua mano e la stringo nella mia per poi concludere il
discorso.
“A qualunque costo, per qualsiasi cosa al mondo... io non
rinuncerei mai a te. Perché, lo sai che io... io ti
amo.”
That I love
you (Che Ti Amo)
I
have loved you all along (Ti
ho amata tutto il tempo)
And I
miss you (E Mi Manchi)
Been
far away for far too long (Sono
stato troppo lontano per troppo tempo)
I
keep dreaming you'll be with me (Continuo
a sognare che tu sarai con me)
and
you'll never go (E
che non te ne andrai mai)
Stop
breathing if (Smetto
di respirare se)
I
don't see you anymore ( Non
ti vedo ancora una volta)
Ecco, sono riuscito a dirti quello che provo per te, ma sarà
mai abbastanza?
Ti guardo, ti osservo, ti scruto e finalmente ti vedo sorridere.
Mi salti al collo con quella sprizzante allegria che ti caratterizza,
ma non riesco a trattenere l'equilibrio perché sono troppo
sorpreso dalla tua reazione e insieme cadiamo a terra.
Tu ridi, il suono della tua risata echeggia nella mia mente e
finalmente mi sento... libero.
So far away (Così
lontano)
Been
far away for far too long (Sono
stato troppo lontano per troppo tempo)
So
far away (Così
lontano)
Been
far away for far too long (Sono
stato troppo lontano per troppo tempo)
But
you know, you know, you know (Ma
tu Sai, Tu Sai, Tu Sai)
Che cosa ho fatto io per meritarmi un simile angelo?
Un angelo così dolce e misericordioso quale sei che
nonostante ti abbia lasciata sola a crescere un figlio per
così tanto tempo, mi hai accolto a casa con tutto l'amore e
l'affetto possibile.
Siamo ancora distesi sul parquet; il tuo misero peso sopra il mio, ti
cingo i fianchi con le mie braccia, ti alzi leggermente facendoti forza
sopra il mio petto.
Le tue ciocche mi solleticano il viso, il tuo sorriso mi inebria la
mente, il tuo respiro leggermente aumentato dato il contatto tra i
nostri corpi si riversa sulle mie labbra e un brivido caldo percorre
tutta la mia spina dorsale.
Sorridi birichina, per poi sussurrarmi a fior di labbra:
“Lo sapevo già..”
I wanted (Che
io volevo)
I
wanted you to stay (Io
volevo stare con te)
'Cause
I needed (Perché
avevo bisogno)
I
need to hear you say (Ho
bisogno di sentirti dire)
Spalanco gli occhi visibilmente sorpreso, ma poi sorrido.
Ora comprendo la tua reazione, capisco perché mi hai accolto
così affettuosamente, non c'era bisogno di spiegazioni, tu
sapevi già tutto.
Sapevi che non vedevo l'ora di stare con te, ma che per altri motivi mi
era stato impedito.
Ti attiro a me, con tutta la dolcezza rimastami in corpo, ti abbraccio,
ti stringo mentre tu continui a ridere.
Ti alzi di nuovo e questa volta mi fissi negli occhi, io mi specchio
nei tuoi, affogo nel mare delle tue emozioni così visibili,
così vere, così nostre.
Mi avvicino per unirmi ancora una volta alla tua bocca, ma tu mi fermi
poggiando un dito sulle mie labbra, scuotendo la testa.
Sorpreso ti osservo mentre tu continui a scrutarmi negli occhi,
intrecciando una mano nei mie capelli.
Sento le tue dita affusolate accarezzarmi il cuoio capelluto in una
massaggiante carezza che provoca altri brividi lungo il mio corpo.
Come prima ti avvicini alle mie labbra e in quel momento sento le tue
parole penetrarmi nel cuore.
“Ti
amo...”
That I love
you (Che Ti Amo)
I
have loved you all along (Ti
Ho Amato Tutto Il Tempo)
And I
forgive you (E Ti
Perdono)
For
being away for far too long (Per
Essere Stato Via Per Così Tanto Tempo)
So
keep breathing (Quindi
riprendo a respirare)
'Cause
I'm not leaving you anymore (Perché
non ti lascerò più)
Believe
it (Credimi)
Hold
on to me and, never let me go (Tienimi
stretto e non lasciarmi più andare)
Keep
breathing (Riprendo a
respirare)
'Cause
I'm not leaving you anymore (Perché
non ti lascerò più)
Believe
it (Credimi)
Hold
on to me and, never let me go (Tienimi
stretto e non lasciarmi più andare)
Keep
breathing (Riprendo a
respirare)
Hold
on to me and, never let me go (Tienimi
stretto e non lasciarmi più andare)
Keep
breathing (Riprendo a
respirare)
Hold
on to me and, never let me go (Tienimi
stretto e non lasciarmi più andare)
Le tue labbra di nuovo a contatto con le mie.
I nostri cuori stanno comunicando di nuovo.
Adesso lo so.
Tu hai continuato ad amarmi tutto il tempo, mi hai perdonato per essere
stato via, così lontano da casa in tutto questo tempo, e
finalmente posso respirare, perché ho la ferma convinzione
che non ci divideremo mai più.
Ti stringo dolcemente, non voglio lasciarti più andare.
Tu fai lo stesso tenendomi stretto impedendomi di scappare.
Le nostre labbra continuano a parlare, i nostri sentimenti ci guidano
il cuore.
Sono stato troppo lontano da casa, ma ora so che noi abbiamo continuato
ad amarci per tutto il tempo.
Far
Away – Nickelback
Salve a tutto il mondo di Efp.
Sono tornata con una song fic, invece che con l'aggiornamento della mia
long fic, ma non preoccupatevi anche quello arriverà.
Sono certa che anche voi, leggendo il testo e la traduzione di questa
meravigliosa canzone, avete notato la familiarità con cui
questa si addice alla nostra coppia preferita, non è vero?
Mi scuso se non sono stata in grado di mettere su una fiction degna di
questa canzone e, in modo particolare, degna di questa coppia sulla
quale non mi stancherò mai di fantasticare.
Ora vi saluto perché è abbastanza tardi e Morfeo
non vuole piantarla di lasciarmi in Santa Pace!
^_^ Un bacio a tutti i fans di GCC.
A presto.
Annetta
Chan
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