POV CINNA
*Sono
rannicchiato nel mobiletto della cucina,tremo,con una mano mi tappo la
bocca,la mamma mi ha ordinato così appena ha sentito arrivare
papà.Sento il rumore dei piatti che s'infrangono sul pavimento,papà
urla,la mamma piange,apro un pò lo sportello per guardare,non dovrei
farlo ma è più forte di me.Papà tira una sberla a mamma e gli urla che
è colpa sua se suo figlio è un finocchio a cui piace disegnare
abiti,cosa vuol dire finocchio?La butta a terra,si slaccia i calzoni e
li abbassa,alza la gonna alla mamma e le dice che ora gli doveva dare
in vero uomo.Non capisco cosa le stia facendo,però le fà del male
perché piange e gli urla di smetterla,io piango e mi rannicchio di più
tappandomi le orecchie.*
Mi sveglio urlando,è sempre
così quando accenno il mio passato,gli incubi tornano a farmi
visita.Guardo l'ora e vedo che sono le cinque del mattino e ormai di
dormire non se ne parla,mi alzo e vado a farmi una doccia.Appena sono
sotto il getto dell'acqua mi siedo sul piatto doccia e lascio che le
lacrime si mischino all'acqua,mamma...chissà come sta...sono anni che
non la vedo,sicuramente da una parte sta bene perché non starà subendo
quello che subiva prima,ma economicamente sò che soffre.Quando posso
gli mando dei soldi,ma non è semplice Capitol non lo permette,Snow non
vuole che si aiutino quelli del distretto,secondo lui dovrebbero morire
di fame.Penso a quanto gli sarebbe piaciuta Katniss e mi alzo con una
nuova forza e prometto a me stesso di raccontarle tutto se lo merita e
che una volta finiti questi giochi schifosi la porterò da mia
madre.Finisco di lavarmi con troppo energia mi brucia la pelle,ma
voglio levarmi di dosso quei brutti ricordi,esco e mi infilo un jeans
scuro e una maglia grigia con lo scollo a v,me ne torno in camera
pronto a finire l'abito,domani ci sarà l'intervista quindi devo
assolutamente finirlo.Mi butto a capofitto nel lavoro,le mani mi fanno
male per tutte le gemme che ho attaccato quindi decido di prendermi una
pausa.Alzo gli occhi e vedo che sono le dieci e mezza...Di già?Ero così
preso che non me ne ero nemmeno reso conto dell'ora,quindi scelgo di
andare a mangiare qualcosa.Per fortuna in sala non c'è nessuno,non mi
andava per niente di vedere gli altri,prendo una tazza di caffè e delle
uova con pancetta e mi siedo,mentre mangio penso che tra un pò la mia
ragazza di fuoco avrà la prova con gli strateghi...spero che vada
bene.Quando ho quasi finito arriva Portia,mi saluta e si dirige al
buffet a prendere da mangiare poi si siede,non parla,continua a
fissarmi,dopo un pò non ce la faccio più e sbotto "Portia vuoi dirmi
qualcosa o hai intenzione di fissarmi tutta mattina?" come se si fosse
svegliata da una trance abbassa subito lo sguardo e comincia a giocare
con ciò che ha nel piatto "Scusa Cinna...è che...la rivelazione di
ieri...non ne avevo idea"
"Nessuno lo sapeva fino a ieri"
"Se vuoi parlare.."
"No non voglio"fà un sorriso di
disprezzo e dice "Scommetto che con lei ne parlerai" perché mi deve far
sempre saltare i nervi "Qual'è il tuo problema?Perché davvero non
capisco perché ti comporti così"
"Il mio problema è che tu ti
sei perso per una ragazzina che finirà nell'arena.Il problema è che
parli solo con lei a me non dici niente"
"Portia lei mi capisce...e poi
è solo un tuo problema il fatto che vada nell'arena e credo che non
siano affari tuoi quindi se hai intenzione di dire certe cose puoi
benissimo startene zitta" Portia si alza e se ne và,non mi interessa se
l'ho offesa non è un problema ho altri pensieri in questo
momento.Finisco di mangiare in santa pace e me ne torno in camera,mi
siedo sul letto e riprendo a cucire,mi pungo il dito con un ago e nella
mia mente si presenta un flashback.
*Sono a
casa da solo,mamma è a lavoro e visto che si avvicina il suo compleanno
decido di fargli un vestito.Arriva mio padre,è ubriaco sento la puzza
dell'alcool,mi vede cucire e mi tira una sberla facendomi cadere dalla
sedia,prende l'ago e comincia a pungermi il dito poi il palmo della
mano e mi urla che se non la smettevo di fare il lavoro di una donna mi
avrebbe tagliato le mani.Se ne va rimangi sdraiato sul pavimento freddo
a piangere con la mano dolorante finché non arrivò mia madre.*
Di istinto faccio cadere l'ago
e rimango a fissare quella piccola gocciolina di sangue che esce
dall'indice,corro in bagno e vado a sciacquare il dito e a gettarmi
l'acqua fredda sul viso,devo calmarmi è il passato e nulla di tutto
questo potrà mai capitare di nuovo.Cerco di rilassarmi e riprendo il
vestito ormai quasi finito,mi manca veramente poco e poi sarò
soddisfatto.
Finisco di cucire che sono le
due del pomeriggio,Katniss avrà finito la prova,non vedo l'ora di
stasera per stare con lei e sapere i risultati.Mi sdraio e lascio che
Morfeo mi accompagni nel mondi dei sogni...almeno lo spero.
POV KATNISS
Appena finisco la prova corro
subito all'ascensore,non mi sono pentita di ciò che ho fatto,se lo
meritavano perché giocano con la mia vita e non si degnano nemmeno di
guardarmi.Appena arrivo all'appartamento corro in camera,nonostante gli
altri mi chiamino,ma non mi và di parlare con loro,mi chiudo dentro e
mi lascio cadere in un pianto liberatorio.Ora che ci penso mi sà che ho
fatto una cazzata,me la faranno pagare,mi daranno un voto basso in modo
che nel bagno di sangue mi prendano subito di mira.Poi il mio pensiero
va a mia madre e Prim,si sà che Snow per vendicarsi attacca le persone
a te più care e spero con tutto il mio cuore che per un mio errore non
gli faccia del male e non gli porti via quel poco che hanno.Bussano
alla porta e io convinta che fosse Effie gli urlo di andarsene "Piccola
per favore aprimi" no era Cinna...come potevo tenerlo lontano?Come
potevo non farlo entrare?Non potevo...lui è la cura per qualsiasi mio
male,solo lui può farmi stare bene.Gli apro,appena entra richiudo
subito la porta oltre a lui non voglio nessun altro in questa stanza,mi
giro verso di lui e appena mi vede non mi chiede nemmeno cosa è
successo,mi abbraccia,mi trascina seduta sul pavimento con lui e lascia
che versi le mie lacrime fino a quando non ne ho più.Dopo non sò quanto
tempo smetto di piangere e alzo gli occhi incrociandoli con quelli di
Cinna "Va meglio ora?" annuisco,ho paura a parlare perché non sò come
potrebbe essere la mia voce.Mi mette una mano dietro le ginocchia e mi
prende in braccio,si toglie le scarpe facendo leva con il piede opposto
per poi calciarle da qualche parte,si sdraia sul letto e mi tiene sopra
di lui nella stessa posizione di come ero in braccio,appoggio la testa
nell'incavo del suo collo e mi culla come se fossi una bambina "Quando
vuoi parlare io sono qui" ecco uno dei motivi per cui lo adoro non mi
costringe a parlare,a lui basta starmi accanto senza fare troppe
domande...merita una spiegazione "Cinna io...mi sà che ho fatto un
casino"
"Riguarda la prova?"
"Si...Loro non mi guardavano e
io...io ho perso il controllo!Erano lì a parlare e ho visto il loro
banchetto sul quale c'era un maiale con una mela in bocca...insomma io
sto andando nell'arena e non guardano nemmeno la mia prova!Così ho
scoccato la freccia e ho preso in pieno la mela,ho fatto un inchino e
andandomene gli ho ringraziati per la loro attenzione" scoppia a ridere
e vedendo la mia faccia cerca di tornare serio "È per questo che sei
preoccupata?Scusa se rido non è per te,non sò quanto pagherei per aver
potuto vedere le loro facce.Piccola non ti devi preoccupare non sarai
penalizzata per questo"
"Ho paura che si vendichino per
questo"
"No non lo faranno
tranquilla,anzi secondo me li hai stupiti.Loro vogliono vedere qualcosa
di sensazionale e tu glie l'hai dato e con il comportamento che hai
tenuto prima di andartene ancora meglio,gli hai dimostrato che non sei
debole"
"Lo spero..." forse ha
ragione,ma non riesco ancora a calmarmi,mi calmerò solo quando stasera
daranno i risultati.Alzo la testa per guardarlo e lui subito mi sorride
e mi accarezza la guancia,non riesco a resistergli così gli sorrido
anche io "Ora si che va bene,odio vederti soffrire" si avvicina e mi
bacia prima lentamente poi sempre con più passione.Mi metto a
cavalcioni su di lui per permettergli di baciarmi meglio,con un dito
comincia a tracciare una linea sulla mia spina dorsale e io
rabbrividisco e comincio a baciarlo con più foga,mi mette una mano tra
i capelli e mi attira sempre più a lui,i nostri petti aderiscono
perfettamente sento il suo cuore che batte,senza rendermene conto
comincio a muovere il bacino e sento la sua erezione crescere,scende
sul collo e mi scappa un gemito e sento che potrei bruciare da un
momento all'altro.Sento le sue mani sulle mie natiche e sento gemere
anche lui "Kat...amore fermati non posso resistere ancora" lo bacio ma
non mi fermo "Non voglio che resisti" fà una scatto e in un attimo
ribalta la situazione,ora lui è sopra di me,si muove con più foga,mi fà
sollevare la schiena e mi sfila la maglia per poi sganciare il
reggiseno,mi bacia nell'incavo del seno e gemo,sta per sbottonarmi i
pantaloni si ferma e mi chiede"Sei sicura?"
"Si...ma io non l'ho mai..." mi
interrompe "Tranquilla farò piano" mi metto seduta e gli levo la
maglia,rimango affascinata dal suo fisico perfettamente scolpito e
comincio a baciargli il petto,lui a quel punto non resiste più,mi leva
i pantaloni e le mutante e fà lo stesso con i suoi,si sdraia su di me
"Dimmelo se ti faccio male" annuisco e lui comincia a entrare
lentamente dentro me,poi quando lo sento completamente dentro me
comincio a sentire dolore,lui si ferma a ogni mi smorfia ma io lo
faccio andare avanti,finalmente il piacere arriva e io vado in estasi
insieme all'uomo dei miei sogni.
S.A Salve bella gente...ehm...*si
guarda attorno imbarazzata* i nostri piccioncini sono arrivati a un
buon punto.Spero che il capitolo vi sia piaciuto,non siate sempre così
silenziosi ditemi cosa ne pensate mi farebbe molto ma dico moooolto
piacere sia pareri belli e brutti.Grazie a chi segue e a chi la messa
tra le preferite e grazie anche solo a chi legge. un bacio |