Inizia a muoversi lentamente su di me, incurante di ciò che provo.
Non pensando che una cosa simile avrebbe potuto farmi male.
Perché sì, i tuoi errori sono ciò che mi fanno stare peggio.
Mi guardi come se fossi io l'artefice dei tuoi problemi e ricominci, posando le tue mani su di me.
Ancora.
Ancora.
Ancora.
Mi odi così tanto ?
Perché te la prendi con me che sono un semplice foglio di carta ?
Vuoi leggermi ? Ne sono felice.
Contemplarmi ? Ancora meglio.
Ma non maltrattarmi in questo modo disegnando simili obbrobri su di me.
Ho anche io una dignità da difendere eh.
#avvertenze.
La qui presente scrittrice è negata e non ha senso dell'umorismo, lasciatele un commento, anche con critiche per farla migliorare (?).
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