Ciao a tutti :)
Questa nuova storia su Twilight vedrà tutti i
protagonisti umani :)
Detto questo vi lascio a leggere =)
Besos♥
Capitolo
1
Quella mattina come al solito mi svegliai nel mio ufficio,
la mia capa Anna Wintour, mi aveva lasciato da finire l'impaginazione
della copertina della rivista, sulla testata doveva comparire il titolo
Vogue, ebbene si da due anni ormai abitavo a New York, ed ero diventata
la vice direttrice di questa magnifica rivista. Sbrigai in fretta le
ultime cose visto che avrei dovuto consegnare l'impaginazione alle 9 di
quella stessa mattina, ed era pure il mio giorno libero,
finì velocemente ciò che rimaneva da concludere e
uscì dal mio ufficio.
Una volta uscita dietro la scrivania c'era la mia segretaria: Ashley
Linsday che appena mi vide disse:
-Signorina Swan, ma oggi non è il suo giorno libero?- e mi
sorrise.
-In effetti si Ash, per questo potresti portare tu l'impaginazione a
Anna?- le domandai.
-Certo, ci vado subito.-
-Grazie- le dissi e mi diressi all'ascensore.
Non appena arrivai di sotto il mio autista mi aveva già
aperto la porta della limousine.
-Grazie Laurent- gli dissi salendo in macchina.
-Dovere signorina Swan- mi disse chiudendo la portiera, quando poi si
sedette al posto di guida mi domandò, -allora dove la porto
signorina?-
-A casa, devo passare a prendere una cosa- gli dissi abbassando gli
occhiali da sole.
Sfrecciavamo tra le strade affollate della città da non so
quanto tempo quando Laurent mi disse:
-Siamo arrivati signorina.-
-Grazie, puoi pure mettere via la limousine, non credo di uscire oggi,
e se uscirò prenderò la mia Ferrari grazie
Laurent.-
Mi diressi dentro casa, avevo un loft molto spazioso e con tante
finestre, avevo appena girato la chiave nella porta quando due pesti mi
vennero in contro.
-Mamma, Mamma, Mamma- stavano gridando talmente forte che svegliarono
perfino James e Victoria che stavano dormendo placidamente sul divano.
-Che è successo?!- si alzò James e quando si
accorse che erano state le mie due pesti a svegliarlo li rincorse per
tutta casa, mentre io e Vic andammo in cucina per fare la colazione.
-Bella, ecco, è arrivata una lettera stamattina.- mi disse
lei misteriosa.
-Di che si tratta? cose di lavoro?- le chiesi.
-Ehm no, guarda è li attaccata al frigo.- mi
indicò con il dito una busta attaccata da una calamita al
frigo.
La presi immediatamente e la lessi:
Emmett Cullen
e Rosalie Hale
sono lieti di annunciare
le loro nozze
che si terranno il giorno 19 luglio
presso
Villa Cullen.
Ti aspettiamo.
Emm e Rose♥
-Emmett e
Rosalie si sposano.- dissi semplicemente.
-Chi?!- mi chiese James che era appena entrato in cucina.
-l'orso e la barbie- gli rispose Victoria.
-Ma mamma, la Barbie si sposa con Ken, non con l'orsacchiotto.- mi
disse la mia adorabile Liz, diminutivo di Elisabeth.
-Ma la mamma e la zia Vic non stanno mica parlando dei giocattoli, per
loro zio Emmett è un orso, mentre zia Rosalie è
una barbie.- disse il mio piccolo Lucas alla sorella.
Lucas e Liz erano gemelli, entrambi avevano 4 anni.
-Ci andremo?- m chiese Vic, che aveva capito in pieno perchè
io non ci volessi andare.
Non ci volevo andare perchè li c'era la mia vecchia vita, la
vita che avevo fatto con il padre dei miei figli.
-Non lo so, abbiamo più di due settimane,
decideremo più avanti.-
-Ma mamma, io voglio andare al matrimonio della zia.- mi disse Liz, era
strano da parte sua, queste feste non le erano mai piaciute.
-E sentiamo perchè mai vorresti andare?- chiesi a mia figlia.
-Perchè la zia le ha detto che sarebbe stata la sua
damigella d'onore quando quello zuccone di zio Emmett si sarebbe deciso
a chiederla in sposa.- rispose mio figlio al posto della sorella.
stavo per rispondere quando notai che nella busta c'era anche un'altro
biglietto. Era la scrittura di Rose, l'avrei riconosciuta ovunque.
Cara vice direttrice di Vogue
ti abbiamo mandato l'invito al nostro matrimonio,
che ovviamente sta organizzando Alice.
Speriamo solo di vederti comparire,
ma siccome so che senza giusta causa
tu non ti farai vedere a Phoenix,
sabato mattina alle 10 sarò a casa tua e ti verrò
a prendere..
vedi di farti trovare signorina..
VOGLIO MIA SORELLA AL MIO
MATRIMONIO!!!!!!!
Con tanto amore,
la tua Rosie♥
-Oddio, che ore sono?-
chiesi sconvolta considerando che era sabato mattina.
-Le 10 meno 5 perchè?- mi chiese Vic.
-Perchè abbiamo esattamente cinque minuti per inventarci una
scusa buona- gli dissi mostrandole la lettera di Rose.
-Nessuna scusa mamma, noi andiamo!- mi dissero i miei figli in coro.
Scoppiammo tutti a ridere ma la nostra risata venne interrotta dal
campanello.
-Vado io- disse James prendendo in braccio Liz.
Non appena James aprì la porta la bimba gridò
-ZIOOOOOO!!!!!!- e si lanciò dalle braccia di James a quelle
di Emmett.
-Ciao Bellina- mi disse Emmett venendo a baciarmi una guancia.
-Ciao Koda Fratello Orso.- gli dissi consapevole che solo io avevo il
permesso di chiamarlo così.
-Beh e io chi sono, a me non mi saluti?- mi disse quella bellissima
ragazza che era appena entrata dalla porta.
-Rosieeeeeeeeeee!!!- le dissi saltandole addosso.
-Hai ricevuto l'invito con la lettera?- mi chiese.
-L'ha appena letta- le rispose Vic al mio posto.
Vic e James si sono trasferiti da me quando ho scoperto di essere
incinta, non mi avrebbero permesso di crescere un figlio da sola,
allora non sapevo che fossero due, e visto che il padre era giovane e
scapestrato non volle prendersi questa responabilità,
così dicisi di andarmene, ma proprio mentre stavo uscendo da
quella casa che per anni era stata la mia casa e tutta la mia vita mi
ritrovai Vic e James sulla porta decisi a voler venire con me,
all'epoca avevo 19 anni, mentre loro ne avevano uno in più
di me, avevamo trovato una casa piccina e tutti insieme non ci stavamo
quindi poi con l'arrivo dei bambini e il mio nuovo lavoro a Vogue ci
siamo trovati questo bellissimo loft in centro New York. Con il lavoro
sia mio che di James potevamo dire di passarcela pure bene.
-Verrai?- fu l'unica domanda di Rosalie. Non sapevo cosa dire, ma ci
pensò mia figlia a rispondere al mio posto.
-Certo zia, non mancherò al tuo matrimonio! zia per caso ti
ricordi la promessa che mi avevi fatto?- le chiese.
-Certo tesoro tu sarai la mia damigella, e tu Lucas come promesso
porterai le fedi.- disse poi rivolgendosi a mio figlio.
-Lucas, anche a te la zia ha fatto una promessa? Non se ne parla con la
mamma?- chiesi io a mio figlio.
-Nah-. fu la sua unica risposta.
Scoppiammo tutti a ridere compreso Lucas.
-Quindi quando verrai?- mi chiese Emmett, ehi ma io non avevo detto di
si, aveva fatto tutto Liz, la quale ora mi stava guardando con occhi da
cucciuola, tale e quale a Alice.
-Datemi il tempo di sistemare du cose al lavoro e al massimo
mercoledì sarò li daccordo?!- gli dissi cedendo
ormai alle suppliche, poi però mi venne in mente una cosa
che dovevo assolutamente chiedere a Rosalie.
-Rose, potresti venire con me? Devo chiederti una cosa.- le dissi, vidi
lei lanciare uno sguardo a Emmet, per poi annuire e seguirmi.
Andammo in terrazza,
-Rose come mai Alice non si fa più sentire da un po?-
-Sapevo che me l'avresti chiesto, è solo che Alice
è occupata con i preparativi e quando chiami tu oppure
chiamiamo noi lei è sempre fuori.- mi disse lei, ma era
chiaro che stesse nascondendo qualcosa.
Non volevo essere troppo impertinente quindi evitai di fare altre
domande, erano sei mesi che non vedevo Rosalie, non era più
venuta a New York per alcuni problemi sul lavoro, e io non avevo la
minima idea di tornare a Phoenix.
Mi era mancata tanto, ma loro dovevano tornare e avevano l'aereo quel
pomeriggio alle 4, ma si fermarono a pranzo e tra le battutine di Emm
ed James, alle quali a volte si aggiungeva anche Lucas, ci divertimmo
un mondo. Verso le due i ragazzi andarono all'aereoporto.
I bambini mi chiesero di andare al Luna Park e a mangiare un gelato
così dopo esserci vestiti uscimmo tutti e 5 insieme. Come
avevo detto prima a Laurent avrei preso la mia Ferrari se fossi uscita
e così feci.
James si sedette dietro mentre Vic davanti con me.
Mentre andavamo al Luna park pensavo alla conversazione con Rose, Alice
non si era mai fatta vedere a New York in quei quattro anni, e negli
ultimi mesi si dileguava ogni volta che chiamavo o chiamavano loro me.
Era fredda e distaccata.
E sinceramente non riuscivo a capire perchè. Ma mi avrebbe
dato presto delle spiegazioni.
Passammo una bella serata al Luna Park. tutti e 5 insieme andammo sulla
ruota panoramica e ci godemmo lo spettacolo di New York di notte.
Quando poi per i bambini si fece troppo terdi decisi di riportarli a
casa, mentre Vic e James si sarebbero fermati di più.
Quando entrai in casa misi il pigiama ai bambini, e poi li misi a letto.
Io andai sul divano e accesi la TV.
Trovai un film comico e mi misi a guardarlo.
Quando il film era ormai alle battute finali sentì aprire la
porta, erano Vic e James, quindi non guardai nemmeno la
porta, solo quando Vic mi chiamo con la voce stravolta mi girai.
Teneva James per farlo stare in piedi e non ce la faceva
più, scattai dal divano immediatamente, solo avvicinandomi
notai che era sporco di sangue e ubriaco marcio.
-Vic cos'è successo?- chiesi a lei.
-Si è ubriacato da far schifo poi è andato a
pagare e quando è tornato ha trovato uno che ci provava con
me, solo che questo tipo era muscoloso quanto non mai, e le ha prese di
santa ragione, le ferite sono superficiali ma dobbiamo pulirle, solo
che questo zuccone non ne vuole sapere.- mi disse lei dopo averlo messo
sul divano.
-James ti dobbiamo pulire le ferite! perciò stai buono!.-
gli dissi seria.
-Ma..- stava iniziando a dire lui.
-Ma niente James, non fare casino che non voglio che i bambini si
sveglino e ti trovino in queste condizioni.- gli disse Vic.
Andai in bagno a prendere l'alcol e il cotone per pulire le ferite,
quando tornai in sala con Vic cominciammo a pulirgli le ferite, nel
frattempo James si addormentò.
-Non cambierà mai vero?- mi chiese lei sull'orlo di una
crisi.
Era risaputo che le scenate di gelosia James finivano sempre bagnate di
sangue.
-Non lo so Vic. Ma spero che un giorno si rendeà conto che
quello che fa è sbagliato.-
Insieme a Vic lo portammo nella loro camera e dopo esserci date la
buonanotte tornai in sala a pulire il disastro lasciato da James,
così che i bambini al risveglio non si accorgano di nulla.
Una volta ripulito tutto spensi la TV e andai a dormire.
Quando fui sotto le coperte mi lasciai abbracciare da Morfeo.
Sssalveeee allora come vi sembra?
Fatemi sapere :)
Besos♥ Niky♥
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