the man who can't be moved

di spacekid
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-Lo vedi?- chiedo speranzosa a Viola. -No, mi dispiace- risponde mestamente lei. Forse ho davvero sbagliato. Forse la nostra storia non sarebbe dovuta finire. Forse era quello giusto. Ma rimpiangere le scelte che ho fatto non serve a nulla. Non avrei dovuto trattarlo così, questo è vero, ma continuare a pensarci non lo farà tornare. Probabilmente mi ha già dimenticata, anzi sicuramente adesso è a divertirsi con qualche altra donna. Se lo meriterebbe. -Come va?- chiede preoccupata Viola. -Stai tranquilla, va tutto bene. Comunque continuiamo a cercarlo, per sicurezza.- rispondo con un falso sorriso. Ebbene sì, lo sto cercando. Stiamo setacciando tutti i bar in cui andava dopo le nostre più grosse litigate per trovarlo perché ho assolutamente bisogno di parlargli. O meglio, di scusarmi. -Abbiamo controllato in tutti i bar della zona. Mi dispiace.- dice Viola, avviandosi verso la macchina. Devo rassegnarmi. È andato avanti con la sua vita, cosa che probabilmente dovrei fare anch'io. E proprio nel momento in cui stavo iniziando ad accettare la nostra rottura, ho visto un ragazzo, seduto in un sacco a pelo, all'angolo della strada. È lui.




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