| PROLOGO
< Ah, è una bellissima giornata! >
disse con voce rilassata e con un respiro affannato creatosi per aver risalito la collinetta. La cima aveva due peschi, che lui andava di tanto in tanto a salutare. Il primo albero era maturo, omai adulto e pronto a far frutti; mentre il secondo stava ora per germogliare, con il desiderio di essere piu grande anche del suo vicino.
< Ma guarda che primavera! Anche il pesco sembra contento, osserva questi fiori, cosi profumati e guarda che colori! >
Disse cosi mentre spuntava un' altra figura, appena arrivata su quella collina cosi spensierata e nella quale si poteva sentire la felicità penetrare nel terreno e nutrire le radici degl alberi.
< Si hai proprio ragione! Ma Kazuro posso chiederti una cosa? >
Lo disse con aria turbata come se temesse la risposta di Kazuro.
< Cosa c'è amore sei sicura di stare bene? Forse la salita ti ha stancato? >
< No, il fatto è che avevo una domanda da farti. >
< Bhe, se è solo una domanda fai pure. >
< Vedi ormai abbiamo raggiunto tutti e due i 18 anni. Io volevo chiederti se volevamo lasciar perdere il nostro sogno e se possiamo andare a vivere insieme. Per poter avere una famiglia come delle persone normali. Vedi io voglio vivere la mia vita con te e germogliare come questo piccolo albero per poter diventare qualcosa di piu grande e stabile come questo pesco ormai maturo. >
Lo diceva mentre i suoi occhi si illuminavano di una luce nuova, come se il suo vero sogno fosse poter semplicemente vivere con lui la vita che voleva. Ma Kazuro non disse niente e la guardava impietrito come se nn fosse piu la donna che amava e di cui si era innamorato tanti anni fa. Questo creò lo sconforto in Hina che, non vedendolo parlare, capì la sua disapprovazzione.
< Io non abbandonerò mai il mio sogno! >
Gridò. E poi si allontanò, abbandonando Hina sulla cima della collina tra lacrime e rimpianti.
Aveva 12 anni quando conobbe Hina e si promisero di realizzare un loro sogno comune: seguire la rotta maggiore e diventare dei pirati di tutto rispetto.
< Ma ora Hina vuole rovinare tutto. Perchè Hina, perchè? >
Pensò nella sua mente, mentre le lacrime scorrevano per il suo volto. Quelle lacrime erano impregnate di ricordi, ricordi che per lui riportarli alla luce significava ricordare e ricordare fa male. Povero Kazuro. I genitori erano pirati, catturati e uccisi davanti ai suoi occhi quando aveva solo 5 anni. Da allora è un vagabondo che trovò rifugio in un villaggio chiamato San Popula. Qui conobbe Hina. Ma c' era qualcosa che il padre gli aveva lasciato: uno scrigno che lui nn riusciva ad aprire. Su di esso l'incisione "la chiave è nella rotta del tuo piu grande sogno" si illuminava grazie al riflesso del sole. Lui però non riusciva a decifrare le parole incomprensibili del padre.
Kazuro e Hina non si parlarono per giorni, ma sulla loro isola stava per succedere qualcosa di inaspettato che stava per cambiare la loro vita e finalmente realizzare i loro sogni. |