Un muro di vetro

di Evander
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Un Muro di Vetro
 
L'amore più duraturo è l'amore non corrisposto
 

Non c’era niente di perfetto in lei. E forse era proprio questo a renderla perfetta. Aveva capelli aggrovigliati e occhi completamente anonimi. Occhi, però, ben determinati, riscaldati da una calorosa fiamma. Ma lei era proibita. Non poteva nemmeno permettersi di guardarla senza disgustarsi — erano le regole. Erano due linee parallele che navigavano sullo stesso percorso, non si sarebbero mai nemmeno sfiorate. 
Hermione Granger era un mondo opposto al suo. Era vicina, nel banco di fronte al suo, ma c’era un muro di vetro a separarli: potevano vedersi, ma non toccarsi. Draco Malfoy era dall’altra parte del muro, a osservarla con le sue cotte.  Infatuazioni che non erano rivolte a lui.


 


Angolo della Palla di Fieno Rotolante in mezzo ai Baobab Rotolanti.
Io non shippo la Dramione.
È una cosa ben chiara: per me loro non sono affatto una coppia che andrebbe bene come coppia — scusate la ripetizione. Ma mi pare che la Rowling abbia espressamente detto che Draco provava qualcosa per Hermione. E così ho scritto questa roba. Sono 110 parole precise — o almeno secondo il contatore di Utelio — e boh. 
Non mi pare, in tutta sincerità che ci sia altro da aggiungere. Credo che la storia si racconti da sola.

 




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