Never Be The Same Again

di FairLady
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E poi ti passa accanto l'uomo con cui hai condiviso la vita, i sorrisi, le lacrime – e il letto –, per anni.
 
Ti passa accanto e magari pensi che, sì, un po' lo ami ancora – forse più di un po' –, ma quel corpo che sorride, saluta e si allontana non ti appartiene più.
 
Non è più tuo.
 
Vi guardate, vi sorridete, ma quegli sguardi e quei sorrisi non nascondono più gli stessi segreti di un tempo, le stesse parole sussurrate di notte, col buio che abbracciava quell'amore profondo.
 
Non sei più sua.
 
Potrai sfiorarlo, accarezzarlo, stringerlo, baciarlo, ma sarà finzione, solo l’immagine sbiadita di una realtà che non vi apparterrà mai più. Vi parlate, scherzate, ridete, ma non sarà mai più la stessa cosa.
 
Arriverà qualcun'altra a colmare i suoi vuoti, a riscaldarlo nelle sere d’inverno, a farlo ridere e commuovere come un tempo facevi tu. Resterai per sempre chiusa in un angolo della sua mente e forse, un domani lontano, ti ricorderà con una punta di malinconia, come si fa con le cose passate la cui assenza ormai non fa più male.
 
I suoi “Ti amo”, che sentivi arrivare potenti fino nelle più remote profondità della tua anima, non saranno più per te; quella consapevolezza ti colpisce in pieno viso e, mentre davanti al mondo sorridi e fai la brillante, dentro te qualcosa muore.
 
 

 




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